1990-1999Formula 1On this day

Jacques Villeneuve vince in Spagna 1997, passando in testa al mondiale

Il 25 maggio 1997, da leader provvisori delle classifiche piloti e costruttori, Michael Schumacher e la Ferrari arrivarono particolarmente carichi alla sesta prova del mondiale di Formula 1, quel GP di Spagna che era pronto a fare scintille sul velocissimo circuito di Barcellona-Catalunya.

Alla guida della sua F310B, però, il tedesco non riuscì a fare meglio della settima piazza in qualifica, mentre le Williams dominarono la prima fila con Jacques Villeneuve capace di arpionare la sua quinta pole stagionale davanti al compagno di squadra Heinz-Harald Frentzen.

Dopo quanto fatto vedere nel time attack, il canadese non deluse le aspettative e scattò alla perfezione allo spegnimento dei semafori rossi, prendendo da subito la testa della corsa. Dietro di lui Michael Schumacher riuscì a recuperare subito delle importanti posizioni portandosi prima terzo e poi secondo una volta sopravanzata al termine del primo giro la McLaren-Mercedes di David Coulthard.

La partenza a razzo di Schumi, però, costò molto cara alle sue gomme Goodyear, che presto accusarono un forte calo nelle prestazioni. In vista del primo pit-stop, infatti, il tedesco rallentò vistosamente e Coulthard ne approfittò riprendendosi la seconda posizione.
In questa lotta si inserirono anche Alesi e poi Olivier Panis, che con la sua Prost motorizzata Mugen-Honda riuscì a sfilare il britannico della Mercedes poco prima della seconda fermata ai box.

gp spagna 1997 partenza

Con il suo passo il pilota francese sembrava poter avvicinare il leader incontrastato della corsa, Jacques Villeneuve, ma il doppiaggio di Eddie Irvine, fin troppo lento con la seconda Ferrari F310B, non gli consentì di mantenere elevato il suo ritmo gara.

Al traguardo, infatti, Olivier Panis riuscì a limitare il distacco dal canadese della Williams in poco meno di sei secondi, sufficienti a Villeneuve per centrare il suo terzo successo stagionale con il quale si riportò in testa alla classifica piloti con tre punti di vantaggio su Schumacher. Gradino più basso del podio per la Benetton-Renault di Jean Alesi, mentre il tedesco della Ferrari si dovette accontentare della quarta piazza, grazie alla quale, però, permise alla Scuderia del Cavallino Rampante di mantenere la leadership nella classifica costruttori sulle Williams di Sir Frank.

Ecco l’ordine di arrivo

Pos No Pilota Team Tempo Giri Griglia Punti
1 3 Canada Jacques Villeneuve
United Kingdom Williams 01:30:35.896 64
1
10
2 14 France Olivier Panis
France Prost 01:30:41.700 64
12
6
3 7 France Jean Alesi
Italy Benetton 01:30:48.430 64
4
4
4 5 Germany Michael Schumacher
Italy Ferrari 01:30:53.875 64
7
3
5 16 United Kingdom Johnny Herbert
Switzerland Sauber 01:31:03.882 64
10
2
6 10 United Kingdom David Coulthard
United Kingdom McLaren 01:31:05.640 64
3
1
7 9 Finland Mika Häkkinen
United Kingdom McLaren 01:31:24.681 64
5
0
8 4 Germany Heinz-Harald Frentzen
United Kingdom Williams 01:31:40.035 64
2
0
9 12 Italy Giancarlo Fisichella
Ireland Jordan 01:31:40.663 64
8
0
10 8 Austria Gerhard Berger
Italy Benetton 01:31:41.566 64
6
0
11 18 Netherlands Jos Verstappen
United Kingdom Tyrrell +1 lap 63
19
0
12 6 United Kingdom Eddie Irvine
Italy Ferrari +1 lap 63
11
0
13 23 Denmark Jan Magnussen
United Kingdom Stewart +1 lap 63
22
0
14 17 Italy Gianni Morbidelli
Switzerland Sauber +2 laps 62
13
0
15 14 Italy Jarno Trulli
Italy Minardi +2 laps 62
18
0
RIT 2 Brazil Pedro Paulo Diniz
United Kingdom Arrows Engine 53
21
0
RIT 11 Germany Ralf Schumacher
Ireland Jordan Engine 50
9
0
RIT 22 Brazil Rubens Barrichello
United Kingdom Stewart Engine 37
17
0
RIT 19 Finland Mika Salo
United Kingdom Tyrrell Puncture 35
14
0
RIT 15 Japan Shinji Nakano
France Prost Gearbox 34
16
0
RIT 1 United Kingdom Damon Hill
United Kingdom Arrows Engine 17
15
0
RIT 20 Japan Ukyo Katayama
Italy Minardi Gearbox 11
20
0

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Giulio Scrinzi

Sono nato il 21/04/1993 a Rovereto e fin da piccolo ho sempre avuto una forte passione per tutto ciò che è veloce e che ha un motore. La Formula 1 rappresenta per me un'opportunità come giornalista ma anche il sogno di una vita: diventare un pilota. I miei miti? Michael Schumacher e Ayrton Senna. Il mio motto? "Keep fighting".

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