Jerry Unser: una vita intorno all’ovale di Indianapolis
Jeremy Michael “Jerry” Unser Jr fu un pilota automobilistico americano e membro della famosa famiglia Unser. I suoi fratelli più giovani Bobby e Al, diventarono delle leggende delle corse americane dopo aver trionfato in numerosi campionati, comprese le sette vittorie alla 500 d’Indianapolis.
Sfortunatamente, Jerry non fu così fortunato: anche se fu il primo degli Unser a partecipare alla 500 Miglia, nel 1958 e scampando miracolosamente ad un enorme incidente durante il giro di riscaldamento. L’anno successivo, purtroppo perse la vita durante i test, sul circuito ovale del Motor Speedway di Indianapolis..
Nato il 15 novembre del 1932 a Colorado Springs, Jerry, aveva anche un fratello gemello Louie, che gareggiò in alcune gare di durata. La passione per le corse, prima passò dal padre, Jerry Unser Sr., abile pilota, di moto e sidecar e famoso per aver corso la famosa Pikes Peak, detta anche “Race to the Clouds”.
I primi contatti di Jerry Unser, con le auto, fu con la Ford Model A del padre, quando era ancora adolescente. La carriera agonistica iniziò nei primi anni 50, mentre era in Marina di istanza a Pearl Harbor, nelle Hawaii. Proprio qui arrivarono le prime vittorie, con le Stock car, e diventato l’eroe locale. Nel ’54, quando Unser, terminò il servizio militare, la comunità locale organizzò una grande festa d’addio chiamata: “Jerry Unser Aloha Night”.
Dopo essere tornato ad Albuquerque, nel New Mexico, dove suo padre aveva un garage, Jerry si preparò al suo debutto nella Pikes Peak Hillclimb , gara che che faceva parte della AAA Champ Car Series. Il debutto arrivò nel settembre del 1955, alla guida di una Coniff Offy, dove arrivò al quarto posto, dietro al gemello Louie e davanti al fratello Bobby.
Nel 1956, Jerry sposò Jeanne Lamberth, diventando ben padre di due figli: Jerry e Johnny. Lo stesso anno e il successivo, Jerry tornò a Pikes Peak dove vinse per due volte consecutive con auto di serie.
Nel 1957 dominò il campionato USAC Stock Car Series, vincendo il titolo. Nel maggio del 1958, Jerry fece il suo debutto alla 500 Miglia di Indianapolis: primo dei fratelli a prendere parte alla più grande corsa americana . Il suo tentativo all’Indianapolis Motor Speedway non finì bene: alla guida della Kurtis-Offenhauser del team per Roy McKay, durante il giro di riscaldamento fu coinvolto in uno degli incidenti con più alto numero di auto coinvolte. La vettura di Unser, finì oltre il muro di protezione, miracolosamente Unser ne uscì con solo una spalla slogata.
Alcune settimane dopo tornò a Pikes Peak: non potendo usare un braccio finì per ribaltarsi in un fossato rompendosi il naso.
Nel 1958, dopo essersi ripreso, il pilota americano tornò a gareggiare in una gara del USAC Road Racing Championship, guidando una Kurtis Kraft-Cadillac di Mickey Thompson valido per il GP di Riverside. La gara si concluse con un ritiro per incidente.
L’anno seguente continuò a correre nel Campionato USAC Road Racing, in preparazione alla 500 Miglia di Indianapolis: gara valida per il campionato di Formula 1. Il 1° maggio, durante i test, Unser, colpì un muro alla curva 4, con la vettura che prese fuoco. Morì il 17 maggio a seguito delle gravi ustioni riportate. Dopo l’incidente di Unser, la Federazioni stabilì l’uso obbligatorio del tute ignifughe.