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1960-1969Formula 1On this day

Il pazzo GP del Belgio 1966 vinto da Surtees

Il 12 giugno 1966 si corse a Spa Francorchamps il Gran Premio del Belgio, secondo appuntamento della stagione di Formula 1, dopo la vittoria di Jackie Stewart a Monaco, nella gara inaugurale.

In griglia si presentò Dan Gurney con la Eagle motorizzata Climax, perchè i motori Weslake V12 non erano ancora pronti, mentre Peter Arundell debuttò con la nuova Lotus 43, motorizzata BRM, invece Jim Clark rimase con la vettura usata nella gara precedente. Per questa gara la McLaren, montò dei motori forniti dalla Serenissima, per permettere di revisionare i propulsori Ford.

In qualifica a dominare la scena del GP del Belgio 1966 fu la Ferrari 312 F1-66 di John Surtees, mentre Jochen Rindt fece registrare il secondo crono con la Cooper. Terza piazzola per Jackie Stewart davanti a Lorenzo Bandini, con la 246 F1-66. Terza fila per Jo Bonnier con la Cooper della Joakim Bonnier Racing Team affiancato da Mike Spence su Lotus del team Reg Parnell Racing. La top ten si completò con l’ottavo posto di Richie Ginther con la seconda Cooper ufficiale, davanti a Graham Hill su BRM e Jim Clark.

GP belgio 1966 partenzaLa gara partì sotto un cielo carico di pioggia: Surtees prese subito il comando, ma a metà del primo giro, nei pressi della Burnenville il gruppo ritrovò davanti una vera tempesta. Il pilota inglese della Ferrari ne uscì indenne, Bonnier, Spence, Siffert, Hulme, invece, finirono fuori pista, mentre Rindt dopo un pauroso testacoda alla chicane Masta riuscì a evitare le barriere proseguendo la gara.
Nello stesso punto anche Graham Hill e Jackie Stewart finirono per girarsi, con la vettura dello scozzese che si rovesciò. Hill si accorse che il pilota di Milton era ancora intrappolato nella sua BRM, con la spalla rotta, una costola incrinata e vari lividi e, decise di intervenire prima che prendesse fuoco l’auto, salvandolo da morte certa.
Stessa scena anche per Bob Bondurant, che finì per rovesciarsi lasciando però illeso l’americano.

jochen rindt gp belgio 1966Delle 18 vetture partire, solo in sette passarono sul traguardo del primo giro. Rindt, che invece sul bagnato, si sentiva proprio a suo agio, iniziò a recuperare lo svantaggio dalla Ferrari di Surtees, passando l’inglese e guadagnando la testa della gara. Dietro si accodarono anche Bandini, Jack Brabham e Richie Ginther.

Quando la pista cominciò ad asciugarsi, Rindt si ritrovò a combattere con il campione inglese, che concretizzò il sorpasso, nel corso del 24° passaggio.
La gara terminò con la vittoria, di Surtees, che conquistò il suo terzo hat trick della carriera, condividendo il podio con Jochen Rindt e Lorenzo Bandini. Punti anche per Brabham e Ginther.

L’ordine di arrivo del GP del belgio 1966

Pos No Pilota Team Tempo Giri Griglia Punti
1 6 United Kingdom John Surtees
Italy Ferrari 02:09:11.300 28
1
9
2 19 Austria Jochen Rindt
United Kingdom Cooper-Climax 02:09:53.400 28
2
6
3 7 Italy Lorenzo Bandini
Italy Ferrari +1 lap 27
5
4
4 3 Australia Jack Brabham
United Kingdom Brabham +2 laps 26
4
3
5 18 United States Richie Ginther
United Kingdom Cooper-Climax +3 laps 25
8
2
NC 22 France Guy Ligier
United Kingdom Cooper-Climax Not Classified 24
12
0
NC 27 United States Dan Gurney
United States Eagle Not Classified 23
15
0
RIT 15 United Kingdom Jackie Stewart
United Kingdom BRM Accident 0
3
0
RIT 20 Sweden Jo Bonnier
United Kingdom Cooper-Climax Accident 0
6
0
RIT 16 United Kingdom Mike Spence
United Kingdom Lotus Accident 0
7
0
RIT 14 United Kingdom Graham Hill
United Kingdom BRM Accident 0
9
0
RIT 10 United Kingdom Jim Clark
United Kingdom Lotus Engine 0
10
0
RIT 8 United States Bob Bondurant
United Kingdom BRM Accident 0
11
0
RIT 4 New Zealand Denny Hulme
United Kingdom Brabham Accident 0
13
0
RIT 21 Switzerland Jo Siffert
United Kingdom Cooper-Climax Accident 0
14
0
DNS 24 New Zealand Bruce McLaren
United Kingdom McLaren Wheel bearing in practice 0

0
DNS 11 United Kingdom Peter Arundell
United Kingdom Lotus Engine 0

0
DNS 8 United Kingdom Vic Wilson
United Kingdom BRM Car raced by Bondurant 0

0

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Silvano Lonardo

Mi occupo di Digital Strategist. Appassionato di Formula 1, ciclismo, pallamano e Lego. Insegnante di nuoto e due volte papà.

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