Johnny Cecotto: dalla MotoGP alla Formula 1
Johnny Alberto Cecotto Persello, meglio conosciuto come Johnny Cecotto, è un ex pilota motociclistico e automobilistico venezuelano di origine italiana. La sua carriera è iniziata in modo fulminante nel 1975, quando, a soli 19 anni, è diventato il più giovane campione del mondo di motociclismo su strada, conquistando il titolo nella classe 350cc.
Figlio di genitori italiani, il padre di Cecotto, ex campione venezuelano e proprietario di un’officina, gli acquistò una Honda 750cc con la quale partecipò alle prime gare ufficiali. Le sue prestazioni gli valsero l’attenzione degli importatori venezuelani della Yamaha, che lo supportarono nel percorso verso la gloria mondiale.
Nel 1978, Cecotto aggiunse al suo palmarès il titolo mondiale nella classe 750cc. Successivamente, nel 1981, passò alle competizioni automobilistiche, debuttando in Formula 2 con la Minardi. L’anno seguente, con il team March, si classificò secondo nel Campionato Europeo di Formula 2, grazie anche al supporto dell’ingegnere Adrian Newey.
Nel 1983, Cecotto esordì in Formula 1 con il team Theodore. Nel 1984, si unì alla Toleman come compagno di squadra di Ayrton Senna, ma durante le qualifiche del Gran Premio di Gran Bretagna fu vittima di un grave incidente che gli causò la frattura delle gambe, ponendo fine alla sua carriera in F1.
Dopo il ritiro dalla Formula 1, Cecotto si dedicò con successo alle competizioni di auto da turismo, vincendo nel 1998 il Campionato Tedesco Super Turismo al volante di una BMW.
Attualmente, Johnny Cecotto si dedica principalmente a sostenere la carriera automobilistica dei suoi figli, Johnny Cecotto Jr. e Jonathan Cecotto.