1980-1989Formula 1On this day

Jones onora il titolo mentre l’Alfa ritrova il blasone

Il neo campione del mondo vince a Watkins Glen nel 1980, onorando il titolo mentre la Ferrari può archiviare la stagione abbandonando la T5

L’ultima prova della stagione 1980 di Formula Uno si disputa nel circuito americano di Watkins Glen. La stagione ha visto tornare ai vertici un australiano, Alan Jones, che per la ruvidezza del carattere ricorda il suo conterraneo Brabham, campione del mondo pure lui.
Il circuito americano non è amato dai piloti per le condizioni di sicurezza, ma viene tollerato dalla federazione per il continuo afflusso di pubblico.
Nella prima giornata di prove ad essere il più veloce è, a sorpresa, Giacomelli con l’Alfa Romeo davanti a Jones.
Al sabato, Villeneuve va oltre i limiti della T5 ed esce rovinosamente di pista; per una Ferrari che affonda, c’è un’Alfa che decolla: infatti, Giacomelli, in qualifica, si migliora ulteriormente e ottiene la pole position. La prima pole per l’italiano e la prima pole per l’Alfa nella Formula Uno moderna dai tempi di Fangio.
Il miglior tempo dell’Alfa Romeo fa nascere diversi sospetti da parte degli addetti ai lavori, infatti c’è chi dichiara che il motore dell’Alfa Romeo è di una cilindrata superiore, scatenando l’ira del direttore tecnico dell’Alfa Romeo, Ing. Chiti, che invita chiunque a verificare la legalità del proprio propulsore.
Allo scattare della gara, Giacomelli prende la testa mentre il neo campione del mondo Jones, dal quinto posto, si mette in caccia della seconda posizione col risultato di uscire di pista e rientrare in quattordicesima posizione.
Al quarto giro, mentre Giacomelli guida la gara, Jones, in rimonta, è già ottavo. All’undicesimo giro Giacomelli è indisturbato al primo posto, mentre l’australiano campione del mondo passa Watson ed entra in zona punti.
Dopo 21 giri, l’Alfa Romeo porta a dieci secondi il proprio vantaggio sulla Williams-Ford di Reutemann, mentre Jones passa De Angelis e conquista il quinto posto.
Piquet, con le gomme finite, esce di pista ritirandosi con una minigonna rotta e, tre giri dopo il ritiro del brasiliano, Jones passa Pironi e conquista il terzo posto.
Una volta conquistato il gradino più basso del podio, l’australiano si mette in caccia del compagno Reutemann in seconda posizione, riuscendo a superarlo al trentesimo giro.
In testa, Giacomelli, con un vantaggio quasi incolmabile, è ormai irraggiungibile, quando un problema alla centralina ammutolisce l’Alfa Romeo e spegne ogni velleità di vittoria dello storico team italiano.
Jones eredita la testa della gara e impone un ritmo talmente elevato da riuscire a ottenere il giro più veloce con un tempo più basso rispetto a quello registrato durante le qualifiche.

alan jones gp stati uniti 1980
© Ericok

Il neo campione del mondo conquista il GP USA, onorando il titolo, e nelle interviste post-gara i sentimenti sono controversi: Jones si sente quasi imbattibile, Giacomelli si ritiene soddisfatto di aver vinto la prima metà gara, e la Ferrari può archiviare la stagione abbandonando la T5, una Ferrari spesso rossa di vergogna.

Watkins Glen 1980: la classifica finale 1980

Pos No Pilota Team Tempo Giri Griglia Punti
1 27 Australia Alan Jones
United Kingdom Williams 01:34:36.050 59
5
9
2 28 Argentina Carlos Reutemann
United Kingdom Williams 01:34:40.260 59
3
6
3 25 France Didier Pironi
France Ligier 01:34:48.620 59
7
4
4 12 Italy Elio de Angelis
United Kingdom Lotus 01:35:05.740 59
4
3
5 26 France Jacques Laffite
France Ligier +1 lap 58
12
2
6 11 United States Mario Andretti
United Kingdom Lotus +1 lap 58
11
1
7 16 France René Arnoux
France Renault +1 lap 58
6
0
8 9 Switzerland Marc Surer
Germany ATS +2 laps 57
17
0
9 50 United Kingdom Rupert Keegan
United Kingdom Williams +2 laps 57
15
0
10 21 Finland Keke Rosberg
Brazil Fittipaldi +2 laps 57
14
0
11 1 South Africa Jody Scheckter
Italy Ferrari +3 laps 56
23
0
NC 7 United Kingdom John Watson
United Kingdom McLaren +9 laps 50
9
0
RIT 2 Canada Gilles Villeneuve
Italy Ferrari Accident 49
18
0
NC 3 France Jean-Pierre Jarier
United Kingdom Tyrrell +19 laps 40
22
0
RIT 30 Germany Jochen Mass
United Kingdom Arrows Transmission 36
24
0
RIT 23 Italy Bruno Giacomelli
Italy Alfa Romeo Electrical 31
1
0
RIT 5 Brazil Nelson Piquet
United Kingdom Brabham Spun Off 25
2
0
RIT 6 Mexico Hector Rebaque
United Kingdom Brabham Engine 20
8
0
RIT 31 United States Eddie Cheever
Italy Osella Suspension 20
16
0
RIT 29 Italy Riccardo Patrese
United Kingdom Arrows Spun Off 16
20
0
RIT 14 Netherlands Jan Lammers
United Kingdom Ensign Steering 16
25
0
RIT 20 Brazil Emerson Fittipaldi
Brazil Fittipaldi Suspension 15
19
0
RIT 4 Ireland Derek Daly
United Kingdom Tyrrell Spun Off 3
21
0
RIT 22 Italy Andrea de Cesaris
Italy Alfa Romeo Accident 2
10
0
DNS 8 France Alain Prost
United Kingdom McLaren Driver Injured 0
13
0
DNQ 43 New Zealand Mike Thackwell
United Kingdom Tyrrell No Time 0

0
DNQ 51 United Kingdom Geoff Lees
United Kingdom Williams No Time 0

0

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Federico Sandoli

Esperto di logistica e trasporti, sempre pronto a recepire le novità ed a proporre soluzioni operative innovative. Lettore accanito, con una passione particolare per la scienza, la medicina ed…i supereroi. Iscritto al Club Ferrari di Maranello dalla nascita, curo da sempre la mia passione per la Ferrari e la F1 in genere. Colleziono modellini che posiziono rigorosamente in funzione del periodo dell’anno e degli eventi legati a piloti e case costruttori e custodisco gelosamente alcune lettere autografe oggetto di uno scambio di corrispondenza con l’Ing. Ferrari.

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