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2000-2009Formula 1On this day

Kimi Raikkonen festeggia il suo primo mondiale in Formula 1

Il 21 ottobre 2007, Kimi Raikkonen vince il Gran Premio del Brasile e si laurea campione del mondo. E’ stato un fine campionato piene di sorprese, in una stagione che ha visto dell’incredibile sia sul piano sportivo che su quello politico, con la spy-story ad accompagnare fuori dalla pista il duello fra Ferrari e McLaren.

Quel giorno si arrivava a San Paolo del Brasile con Lewis Hamilton leader del mondiale con 107 punti, Fernando Alonso secondo con 103 e Kimi Raikkonen terzo con 100.
Per il finlandese sembrava una “mission impossible” recuperare sette punti, anche se il successo di Shanghai di due settimane prima già aveva dimostrato che tutto poteva succedere.

La F2007 fece subito vedere il suo valore con Felipe Massa che ottiene davanti al proprio pubblico una bellissima pole mentre Kimi Raikkonen è costretto a partire terzo dopo essere stato ostacolato proprio da Lewis Hamilton in Q3. Fernando Alonso resta a guardare e si piazza quarto.

Si spengono i semafori con Massa che mantiene la posizione, mentre Raikkonen supera Hamilton passando al secondo posto, stessa manovra di Alonso che supera l’inglese.
Ora il primo colpo di scena con Lewis Hamilton che nel tentativo di riprendersi il terzo posto sul proprio compagno di squadra, finisce fuori pista retrocedendo in ottava posizione. Mentre le due McLaren cercavano lottavano fra loro le due Ferrari prendevano rapidamente il largo sugli inseguitori. Altro colpo di scena con Lewis Hamilton rallentato da un problema al cambio, finiva nelle retrovie.

La gara continua con i pit stop e il dominio delle rosse, intanto al giro 44, piccolo brivido con Massa perdeva un paio di secondi sull’olio lasciato dalla Honda di Barrichello.

Al giro 50 pit-stop per Felipe Massa, mossa per dare vantaggio a Kimi Raikkonen che al giro 53 prende il comando della gara e non lo lasciava fino alla bandiera a scacchi, seguito a breve distanza da Felipe. Alle loro spalle Fernando Alonso. In zona punti anche la BMW-Sauber  e le due Williams mentre Lewis Hamilton riusciva a risalire al settimo posto. Kimi Raikkonen taglia il traguardo per primo conquistando così il titolo iridato. Ma la gara non è finita perchè la FIA si accorge che sulle BMW e le Williams la benzina era stata immessa ad una temperatura non conforme al regolamento: se le vetture fossero state squalificate Lewis Hamilton sarebbe stato promosso al quarto posto e avrebbe vinto il titolo.

Dopo qualche ora la FIA chiuse in caso e congelò la classifica lasciando invariate le posizioni. La McLaren tentò un reclamo che si chiuse il 15 novembre successivo. Il resto è storia…

Le parole di Jean Todt

Un sogno che sembrava impossibile da raggiungere si è trasformato in realtà al termine di una gara gestita dai piloti e dalla squadra in maniera superba: basta analizzare i dettagli della corsa per capirlo. A noi spettava fare la doppietta e poi vedere che cosa avrebbero fatto i nostri avversari diretti.

C’è voluto un ‘contributo’ da parte degli altri, sia quelli in lizza per il titolo che quelli fuori dai giochi per permetterci di portare a casa entrambi i campionati. Eh sì, perché non abbiamo soltanto conquistato il titolo Piloti con Kimi ma abbiamo anche confermato con i numeri quel titolo Costruttori che avevamo già acquisito in seguito alla decisione del Consiglio Mondiale della FIA del 13 settembre scorso.

Due titoli iridati, nove vittorie, quattro doppiette, nove pole position, dodici giri più veloci in gara: sono numeri eccezionali di una stagione che ci ha visto attraversare dei momenti difficili ma che non ci ha mai visto mollare la presa: oggi abbiamo avuto la ricompensa per tutto il nostro impegno. Voglio fare i miei complimenti a Kimi e ringraziare Felipe, che anche oggi ha dimostrato il suo attaccamento alla Ferrari: senza il suo aiuto non avremmo raggiunto questi traguardi“.

Le parole di Kimi Raikkonen

E’ molto difficile per me spiegare con le parole quello che provo in questi momenti: è un’emozione incredibile. Voglio ringraziare la squadra per tutto quello che ha fatto durante quest’anno. Anche quando abbiamo passato dei momenti difficili e ci avevano dati per spacciati non abbiamo mai mollato la presa e questo impegno oggi ha avuto la sua ricompensa.

Un grazie va anche ai miei genitori, a mia moglie Jenni e a tutti coloro che hanno creduto in me. Ho conquistato quello che inseguivo da tempo: ora tutto quello che verrà sarà un qualcosa in più. Oggi è stato fondamentale l’aiuto di Felipe, che è stato straordinario: dovevamo fare la doppietta e poi vedere che cosa avrebbero fatto gli altri. Stavolta, le cose sono andate nella nostra direzione ed è arrivato qualcosa di inaspettato.

Quest’anno per me è stato molto bello: mi sono goduto la Formula 1 come non mi era mai capitato in precedenza. Alla Ferrari ho trovato una grande famiglia e sono orgoglioso di aver vinto il titolo insieme a loro“.

L’ordine di arrivo del GP del Brasile 2007

Pos No Pilota Team Tempo Giri Griglia Punti
1 6 Finland Kimi Räikkönen
Italy Ferrari 01:28:15.270 71
3
10
2 5 Brazil Felipe Massa
Italy Ferrari 01:28:16.763 71
1
8
3 1 Spain Fernando Alonso
United Kingdom McLaren 01:29:12.289 71
4
6
4 16 Germany Nico Rosberg
United Kingdom Williams 01:29:18.118 71
10
5
5 10 Poland Robert Kubica
Switzerland BMW Sauber 01:29:26.227 71
7
4
6 9 Germany Nick Heidfeld
Switzerland BMW Sauber 01:29:26.587 71
6
3
7 2 United Kingdom Lewis Hamilton
United Kingdom McLaren +1 lap 70
2
2
8 12 Italy Jarno Trulli
Japan Toyota +1 lap 70
8
1
9 14 United Kingdom David Coulthard
Austria Red Bull +1 lap 70
9
0
10 17 Japan Kazuki Nakajima
United Kingdom Williams +1 lap 70
19
0
11 11 Germany Ralf Schumacher
Japan Toyota +1 lap 70
15
0
12 22 Japan Takuma Sato
Japan Super Aguri +2 laps 69
18
0
13 18 Italy Vitantonio Liuzzi
Italy Toro Rosso +2 laps 69
14
0
14 23 United Kingdom Anthony Davidson
Japan Super Aguri +3 laps 68
20
0
RIT 20 Germany Adrian Sutil
Netherlands Spyker Brakes 43
21
0
RIT 8 Brazil Rubens Barrichello
Japan Honda Engine 40
11
0
RIT 4 Finland Heikki Kovalainen
France Renault Accident 35
17
0
RIT 19 Germany Sebastian Vettel
Italy Toro Rosso Hydraulics 34
13
0
RIT 7 United Kingdom Jenson Button
Japan Honda Engine 20
16
0
RIT 15 Australia Mark Webber
Austria Red Bull Gearbox 14
5
0
RIT 21 Japan Sakon Yamamoto
Netherlands Spyker Collision 2
22
0
RIT 3 Italy Giancarlo Fisichella
France Renault Collision 2
12
0

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Silvano Lonardo

Mi occupo di Digital Strategist. Appassionato di Formula 1, ciclismo, pallamano e Lego. Insegnante di nuoto e due volte papà.

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