Raikkonen vince il GP di Spagna 2008 ed è doppietta Ferrari

Il 27 aprile 2008, arriva la seconda doppietta consecutiva per la Ferrari e seconda vittoria su quattro gare per Kimi Raikkonen. Il finlandese domina il gran premio di Spagna, sul circuito di Montmelò e si conferma il candidato numero uno al titolo mondiale 2008. Sul podio si rivede Lewis Hamilton. Primi punti per la Honda, sesta con Jenson Button.
In qualifica il migliore è il campione del mondo in carica Kimi Raikkonen che ha preceduto la Renault di Fernando Alonso di 91 millesimi e l’altra F2008 di Felipe Massa.
In gara il finlandese parte bene e non sbaglia nulla mentre Massa senza troppi problemi si porta dietro al finlandese, conquistando la seconda posizione. Le due Ferrari comandano tutta la gara e pur mantenendo vantaggi minimi sulla McLaren di Lewis Hamilton e sulla BMW Sauber di Robert Kubica, non vedono mai insidiata la propria superiorità.
Invece al giro 21 abbiamo assistito ad un brutto incidente di Heikki Kovalainen, vittima di un preoccupante cedimento della sospensione sinistra, che ha causato una brutta uscita di pista ad oltre 200 km/h. Trasportato in ospedale con l’elicottero di servizio, il finlandese della McLaren non ha riportato danni.
Con questa gara Kimi Raikkonen conquista il giro veloce, vittoria e pole position mentre. La classifica piloti vede il finlandese in testa con 29 punti consolidando la propria leadership nei confronti del primo inseguitore, Lewis Hamilton, ora distaccato di nove lunghezze. Al terzo posto troviamo Robert Kubica con 19 e Felipe Massa con 18.
Ecco l’ordine di arrivo del GP di Spagna 2008
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri | Griglia | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 1 | ![]() |
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01:38:19.051 | 66 |
1 |
10 |
2 | 2 | ![]() |
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01:38:22.279 | 66 |
3 |
8 |
3 | 22 | ![]() |
![]() |
01:38:23.238 | 66 |
5 |
6 |
4 | 4 | ![]() |
![]() |
01:38:24.745 | 66 |
4 |
5 |
5 | 10 | ![]() |
![]() |
01:38:54.989 | 66 |
7 |
4 |
6 | 16 | ![]() |
![]() |
01:39:12.061 | 66 |
13 |
3 |
7 | 8 | ![]() |
![]() |
01:39:17.295 | 66 |
12 |
2 |
8 | 11 | ![]() |
![]() |
01:39:18.486 | 66 |
8 |
1 |
9 | 3 | ![]() |
![]() |
01:39:22.124 | 66 |
9 |
0 |
10 | 21 | ![]() |
![]() |
+1 lap | 65 |
19 |
0 |
11 | 12 | ![]() |
![]() |
+1 lap | 65 |
14 |
0 |
12 | 9 | ![]() |
![]() |
+1 lap | 65 |
17 |
0 |
13 | 18 | ![]() |
![]() |
+1 lap | 65 |
22 |
0 |
RIT | 7 | ![]() |
![]() |
Engine | 41 |
15 |
0 |
RIT | 5 | ![]() |
![]() |
Engine | 34 |
2 |
0 |
RIT | 17 | ![]() |
![]() |
Front wing | 34 |
11 |
0 |
RIT | 23 | ![]() |
![]() |
Accident | 21 |
6 |
0 |
RIT | 19 | ![]() |
![]() |
Holed radiator | 8 |
21 |
0 |
RIT | 14 | ![]() |
![]() |
Collision | 7 |
16 |
0 |
RIT | 6 | ![]() |
![]() |
Collision | 6 |
10 |
0 |
RIT | 20 | ![]() |
![]() |
Collision | 0 |
20 |
0 |
RIT | 15 | ![]() |
![]() |
Collision | 0 |
18 |
0 |
Le parole di Kimi Raikkonen a fine gara
“Difficile fare meglio di così! Ieri la pole, oggi la vittoria, completata dal secondo posto di Felipe. Siamo in testa in entrambi i campionati e ciò mi fa felice. Tutto il weekend è andato bene e siamo riusciti a ottenere quello che volevamo. Non è stata una vittoria facile ma quello che conta sono i dieci punti, non il margine di vantaggio con cui si taglia il traguardo. La partenza non è stata perfetta ma sufficiente a mantenere il primo posto poi abbiamo cercato di controllare la situazione. I due periodi di neutralizzazione hanno un po’ complicato le cose, annullando il vantaggio che avevamo accumulato nella prima parte ma non abbiamo mai perso il filo della corsa. La macchina si comportava molto bene e aveva un ottimo bilanciamento. Siamo in testa al mondiale ma sappiamo bene che non possiamo rilassarci: basta niente per essere ricacciati indietro. L’incidente di Heikki? Sono stato molto contento quando la squadra mi ha detto che stava bene: questa è la cosa più importante.”
Le parole di Felipe Massa a fine gara
“Questi sono otto punti importantissimi. Non è sempre possibile vincere, com’era accaduto quindici giorni fa in Bahrain. Ho fatto una bella partenza e sono riuscito a passare Alonso, avvicinandomi molto a Kimi. Sapevo che mi sarei fermato un giro prima del mio compagno di squadra e che, pertanto, sarebbe stato molto difficile passargli davanti: per questo penso di aver ottenuto il massimo da questa situazione, portando a casa punti preziosi per me e per la squadra. Anche quest’anno, nonostante l’eliminazione degli aiuti elettronici nella guida, i sorpassi sono pressoché impossibili e il risultato delle qualifiche, insieme alla strategia, restano cruciali per determinare l’ordine d’arrivo.“