La Ferrari di Trintignant, batte la concorrenza e si aggiudica il GP di Monaco 1955
Il 22 maggio 1955, a distanza di 3 anni, la Formula 1, tornò a correre sulle strade per principato per la XV edizione del Gran Premio di Monaco, seconda gara stagionale.
In griglia solo 20 auto potevano partecipare all’evento e tra queste arrivarono tre Mercedes-Benz con due versioni di monoposto a passo corto assegnate, a Juan-Manuel Fangio e Stirling Moss mentre Hans Herrmann corse, con quella utilizzata nel GP d’Argentina.
Purtroppo il tedesco non riuscì a prender parte alla gara, dopo essersi infortunato pesantemente, in un incidente durante le prove. Per questo fu sostituito in gara dal francese André Simon.
Le qualifiche del GP di Monaco 1955
In qualifica di ripeté la sfida tra le vetture tedesche e quelle italiane, che monopolizzarono le prime 12 posizioni in griglia.
Ma il favorito di tutti era Juan Manuel Fangio, tra l’altro vincitore della prima gara del campionato, davanti al proprio pubblico. Infatti, durante le qualifiche del sabato fu proprio l’argentino a conquistare la pole, affiancato da Alberto Ascari con la Lancia D50 e Stirling Moss. I tre, divisi da un solo decimo, fecero meglio di Eugenio Castellotti con l’altra Lancia e Jean Behra con la Maserati.
Terza fila per Roberto Mieres, con la Maserati 250F, affiancato da Luigi Villoresi su Lancia e Luigi Musso con la terza vettura del tridente.
A chiudere la top 10 ci pensarono Maurice Trintignant con versione 625 della Ferrari, davanti a André Simon. Alla dodicesima posizione si piazzò Mike Hawthorn, alla sua prima apparizione a Monte Carlo con la Vanwall, l’unica vettura ufficiale inglese, a parte la Hersham and Walton Motors pilotata da Ted Whiteaway, ma che non si qualificò per la gara.
La gara
La gara prese il via con le due Mercedes davanti a tutti, mentre Behra, riuscì, al giro numero 17 a posizionarsi al terzo posto.
La classifica si congelò fino all’interminabile sosta del francese, per sistemare un problema alla tubazione dell’olio. Il team del tridente, optò di sostituire Cesare Perdisa, permettendo a Behra di continuare la gara con la sua monoposto.
Dopo 10 giri, il colpo di scena: per un problema alla trasmissione, Fangio fu costretto a parcheggiare la propria vettura, lasciando la leadership a Moss il quale, nonostante un grande vantaggio, iniziò una inutile corsa per tentare di doppiare Ascari, ultimo pilota a pieni giri.
Questo comportamento, fece andare in fumo la Mercedes dell’inglese, regalando su un piatto d’argento il primo posto al pilota milanese della Lancia, seguito dal ferrarista Trintignant e da Eugenio Castellotti.
Ma la gloria di Ascari durò solo qualche chilometro: perché alla Chicane del Porto, il pilota italiano perse il controllo della propria vettura, sfondando le protezioni laterali della pista e finendo in mare.
Situazione che lasciò tutti sbigottiti, ma che fortunatamente si risolse, in pochi attimi, con Ascari che risalì a galla, raggiungendo un assistente che nel frattempo si tuffò, per soccorre il povero pilota, che ne uscì con taglio sul naso.
Le cause dell’incidente furono avvalorate da Ascari, che parlò di un bloccaggio del freno anteriore destro, dovuto al passaggio sull’olio lasciato da Moss.
Al comando si ritrovò Maurice Trintignant, che vinse la sua prima vittoria in carriera, seguito da Castellotti. In terza posizione si piazzò la Maserati della coppia Behra/Perdisa.
L’ordine di arrivo del GP di Monaco 1955
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri | Griglia | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 44 | Maurice Trintignant |
Ferrari | 02:58:09.800 | 100 |
9 |
8 |
2 | 30 | Eugenio Castellotti |
Lancia | 02:58:30.000 | 100 |
4 |
6 |
3 | 34 | Jean Behra Cesare Perdisa |
Maserati | +-98 laps | 99 99 |
5 5 |
2 2 |
4 | 42 | Nino Farina |
Ferrari | +1 lap | 99 |
14 |
3 |
5 | 28 | Luigi Villoresi |
Lancia | +1 lap | 99 |
7 |
2 |
6 | 32 | Louis Chiron |
Lancia | +5 laps | 95 |
19 |
0 |
7 | 10 | Jacques Pollet |
Gordini | +9 laps | 91 |
20 |
0 |
8 | 48 | Piero Taruffi Paul Frère |
Ferrari | +-72 laps | 86 86 |
15 15 |
0 0 |
9 | 16 | Stirling Moss |
Mercedes | +19 laps | 81 |
3 |
0 |
RIT | 40 | Cesare Perdisa Jean Behra |
Maserati | Spun off | 86 86 |
11 11 |
0 0 |
RIT | 26 | Alberto Ascari |
Lancia | Accident | 80 |
2 |
0 |
RIT | 46 | Harry Schell |
Ferrari | Engine | 68 |
18 |
0 |
RIT | 36 | Roberto Mieres |
Maserati | Transmission | 64 |
6 |
0 |
RIT | 12 | Élie Bayol |
Gordini | Transmission | 63 |
16 |
0 |
RIT | 2 | Juan Manuel Fangio |
Mercedes | Transmission | 49 |
1 |
1 |
RIT | 8 | Robert Manzon |
Gordini | Gearbox | 38 |
13 |
0 |
RIT | 4 | André Simon |
Mercedes | Engine | 24 |
10 |
0 |
RIT | 18 | Mike Hawthorn |
Vanwall | Throttle | 22 |
12 |
0 |
RIT | 14 | Louis Rosier |
Maserati | Fuel leak | 8 |
17 |
0 |
RIT | 38 | Luigi Musso |
Maserati | Transmission | 7 |
8 |
0 |
DNQ | 22 | Lance Macklin |
Maserati | No Time | 0 |
0 |
|
DNQ | 24 | Ted Whiteaway |
HWM | No Time | 0 |
0 |
|
DNQ | 4 | Hans Herrmann |
Mercedes | Driver injured | 0 |
0 |