La Formula Uno alla fiera dell’est
Nel 1986, la Formula Uno riesce a “sfondare” la cortina di ferro e sbarca nel primo paese del blocco sovietico, dando vita al primo GP d’Ungheria. Il circuito viene costruito in tempi da record e al suo esordio l’evento ebbe un grande clamore mediatico con una presenza di pubblico che sfiora le 200.000 persone e una delegazione dell’URSS incuriosita dal clamore sollevato dalla Formula Uno. Dalla prima edizione i piloti capiscono che il lay out del circuito non permette sorpassi, quindi la qualifica diventa strategica per aggiudicarsi la corsa.
Nel primo GP Senna e Piquet sono autori di una feroce battaglia che si risolverà con un sorpasso in stile rallistico da parte di Piquet alla prima curva. L’edizione del 1988 vede un altro duello fratricida tra Senna e Prost che, con una McLaren imbattibile, arrivano a sfiorarsi alla prima curva sollevando tra i due le prime ruggini. Nel 1989, Mansell, con la sua Ferrari, onora la memoria del Drake, deceduto solo un anno prima, con una grande gara in rimonta dal tredicesimo posto riuscendo ad aggiudicarsi la corsa e il cuore dei ferraristi.
Negli anni ’90 la corsa è spesso appannaggio delle migliori macchine come le Williams a sospensioni attive o la McLaren Honda di Senna. Con l’avvento di Schumacher in Ferrari, il cavallino comincia a considerare il circuito ungherese fondamentale per consolidare il proprio potenziale: infatti nel 1998, con una strategia a tre soste, Schumacher rientra in corsa per il titolo mentre negli anni 2001, 2002, 2004 il tedesco guida la Ferrari alla conquista del titolo costruttori.
Finita l’era Schumacher, la Ferrari comincia a raccogliere poco: due vittorie con Vettel ma anche un grave incidente nel 2009 con Massa che ha messo a rischio la carriera per una sospensione della Brawn catapultata nell’abitacolo durante il giro veloce. In era turbo ibrida, Hamilton e le Mercedes scrivono pagine indimenticabili permettendo all’inglese di essere il pilota più vincente sul circuito magiaro.
Nonostante le vittorie Mercedes, la McLaren, con 11 vittorie, è la scuderia che vanta il maggior numero di successi e l’edizione 2023 ha stabilito il record di 303.000 spettatori. Per il 2024, con la lotta a tre tra Mercedes, Red Bull e McLaren, con la Ferrari pronta a rientrare nel lotto dei migliori, gli organizzatori contano di battere il record di pubblico stabilito nell’anno precedente.