La vita di Maurice Trintignant: il “Pilota gentiluomo”
Il 13 febbraio 2005 muore a Nimes, Maurice Trintignant, era soprannominato “Pétoulet“, ovvero “escremento di topo” ma per tutti era il “Pilota gentiluomo“.
Maurice era lo zio del celebre attore Jean-Louis Trintignant ed aveva una guida gentile e rispettosa della meccanica della sua vettura, grazie a queste doti, riusciva ad imporsi soprattutto nei circuiti cittadini o in condizioni di scarsa aderenza del tracciato.
Trintignant, nasce a Sainte-Cécile-les-Vignes il 30 ottobre 1917. Nel 1938, Maurice inizia a gareggiare al volante della Bugatti su cui aveva perso la vita il fratello Louis, scomparso in un incidente di gara durante le prove del gran premio di Piccardia cinque anni prima.
Dopo la seconda guerra mondiale, Maurice riprese l’attività motoristica, rischiando anche di morire nel 1948, dopo uno spaventoso incidente durante il gran premio della Svizzera a Berna; dove a seguito di un urto contro le barriere il corpo del francese, venne sbalzato fuori dall’abitacolo della propria vettura. Maurice rimase in coma per diversi giorni, ma riuscì a ristabilirsi completamente e a riprendere a correre.
Nel 1950 Trintignant iniziò a correre in Formula 1 con l’Equipe Gordini senza grandi risultati, ma riuscì ad ottenere alcune vittorie in altri gran premi non ufficiali.
Dalla 24 ore di le mans alla F1
Nel 1952 il primo assaggio con la rossa di Maranello, alla guida di una 340 America dell’Ecurie Rosier alla 24 Ore di Le Mans.
Nel 1954, il debutto in Formula 1 con una Ferrari 625 F1 nel gran premio d’Argentina dove arrivò quarto attirando l’attenzione di Enzo Ferrari.
In Belgio e in Germania il francese salì sul podio ma l’affermazione più bella di quell’anno fu il successo nella 24 Ore di Le Mans, al volante di una 375 Plus con José Froilán González.
Nel gran premio d’Argentina 1955, Trintignant e Giuseppe Farina si piazzarono si sia secondi che terzi nel, in virtù della regola che all’epoca permetteva la condivisione delle vetture fra piloti della stessa squadra.
Il 22 maggio, sempre dello stesso anno, Maurice, alla guida di una Ferrari 625 regala la ventesima vittoria alla squadra vincendo il gran premio di Monaco.
Nel 1956 il passaggio alla Vanwall per poi ritornare Maranello, l’anno successivo. Ma l’avventura con la rossa dura solo 3 gare. Poi il passaggio alla Cooper-Climax, dove vince nuovamente il gran premio di Monaco e piazzandosi terzo in Germania. Poi altri 2 podi con la Cooper negli anni successivi fino al ritiro nel 1964 alla guida di una BRM.
Durante, la carriera, Trintignant, disputò 84 gran premi in Formula 1, correndo su Simca-Gordini, Ferrari, Vanwall, Bugatti, Cooper, Maserati, BRM, Aston Martin, Lotus e Lola.