Il 24 maggio 1953, nasce ad Argenta, in provincia di Ferrara, Lamberto Leoni: nella sua carriera come pilota in Formula 1, prese parte a cinque Gran Premi tra il 1977 e il 1978, per poi passare, insieme, collega a Didier Pironi alle gare di motonautica. Dopo la morte del pilota francese, Leoni abbandonò definitivamente questo sport.
La passione per i motori del giovane Leoni, iniziò da bambino. Dopo un’infanzia trascorsa in collegio, la voglia di uscire era fortissima e per sentirsi libero iniziò a guidare le auto. La passione c’era e anche quel pizzico di competitività necessaria per iniziare a correre sul serio.
Nel 1976, arrivarono le prime vere sfide, entrando a far parte del campionato di Formula 3 e dove ottenne un giro veloce a Casale e un podio nella finalissima a Magione, dove dominò un giovanissimo Riccardo Patrese.
L’anno seguente, mentre disputava il campionato di in Formula 2 con un motore Ferrari: arrivò la telefonata di John Surtees che chiese a Leoni se era disponibile a fare un test a Brands Hatch. Visti i risultati, Surtees, concesse al giovane pilota italiano, di correre il Gran Premio d’Italia a bordo di una TS19 al posto di Vern Schuppan, ma Leoni non riuscì a qualificarsi per la gara.
Nel 1978 arrivò un contratto per correre in F1 con il team Ensign al fianco di Danny Ongais.
In questa occasione arrivò 22°, posizione sufficiente per prendere parte alla gara, ma sopratutto davanti alla Tyrrell dell’amico Pironi. Purtroppo la corsa del pilota italiano terminò dopo una ventina di passaggi, per un problema al motore.
“Quando in pista abbassai la visiera del casco diventarono tutti avversari, uno uguale all’altro” – disse Leoni intervistato dal giornale Il Resto del Carlino – “In gara io cercavo di imparare sempre da tutti, magari stando in scia e guardando come guidavano”
L’esperienza nella massima categoria del motorsport durò fino al GP degli Stati Uniti, poi a Monaco, Leoni fu sostituito da Jacky Ickx, anche perché, il pilota italiano era impegnato in una gara di F2 giapponese.
Abbandonate le quattro ruote, il pilota ferrarese seguì il collega Didier Pironi nelle gare di motonautica, ottenendo una vittoria con Edoardo Polli in una gara del mondiale.
Appeso il casco al chiodo, Lamberto Leoni si trasferì a Monte Carlo dove attualmente si occupa del settore delle “classic car”.