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1970-1979Formula 1On this day

Lauda Air

Il 1978 verrà ricordato come l’anno della Lotus. La squadra inglese con la 79 ha praticamente dominato la stagione, con l’eccezione del GP di Svezia dove il progettista della Brabham Murray prepara una sorpresa: Nella monoposto inserisce un dispositivo aerodinamico posteriore, praticamente una camera stagna dotata di un ventilatore.
La macchina si dimostra subito velocissima, in pratica il ventilatore succhia l’aria e incolla la vettura al tracciato.
Tutti i team si coalizzano contro la scuderia inglese e minacciano reclami. Ai tecnici della Fia il DT della Brabham spiega che il ventilatore ha solo la funzione di espellere l’aria proveniente dal radiatore senza però convincerli.

Brabham Niki Lauda GP Svezia 1978
© LAT Images

Grazie a questa invenzione, copiata dalla Chaparral Cars e migliorata, Lauda, partito quarto si mette in scia alla Lotus di Andretti e lo segue per diversi giri.
Al trentanovesimo giro, l’austriaco passa l’italo americano e s’invola in testa. Il ventilatore, da al campione del mondo un vantaggio incolmabile.
A rendere la corsa avvincere è Peterson, con l’unica Lotus in gara dopo il ritiro di Andretti, che, grazie a dei giri velocissimi sta rimontando un secondo al giro a Patrese, ottimo secondo.

ronnie peterson gp svezia 1978
© LAT Images

Nonostante i continui attacchi dello svedese, l’italiano rimane imperturbabile e conquista il secondo posto con un arrivo in volata su Peterson.
Come previsto, fioccano i reclami contro il ventilatore e la FIA decide di metterlo fuori legge. La Brabham afferma che vincerà anche senza ventilatore, in realtà dal Gran Premio di Francia la Brabham non volerà più.

L’ordine di arrivo del GP di Svezia 1978

Pos No Pilota Team Tempo Giri Griglia Punti
1 1 Austria Niki Lauda
United Kingdom Brabham 01:41:00.606 70
3
9
2 35 Italy Riccardo Patrese
United Kingdom Arrows 01:41:34.625 70
5
6
3 6 Sweden Ronnie Peterson
United Kingdom Lotus 01:41:34.711 70
4
4
4 8 France Patrick Tambay
United Kingdom McLaren +1 lap 69
15
3
5 17 Switzerland Clay Regazzoni
United Kingdom Shadow +1 lap 69
16
2
6 14 Brazil Emerson Fittipaldi
Brazil Fittipaldi +1 lap 69
13
1
7 26 France Jacques Laffite
France Ligier +1 lap 69
11
0
8 7 United Kingdom James Hunt
United Kingdom McLaren +1 lap 69
14
0
9 12 Canada Gilles Villeneuve
Italy Ferrari +1 lap 69
7
0
10 11 Argentina Carlos Reutemann
Italy Ferrari +1 lap 69
8
0
12 25 Mexico Hector Rebaque
United Kingdom Lotus +2 laps 68
21
0
13 9 Germany Jochen Mass
Germany ATS +2 laps 68
19
0
14 36 Germany Rolf Stommelen
United Kingdom Arrows +3 laps 67
24
0
15 10 Finland Keke Rosberg
Germany ATS +7 laps 63
23
0
NC 37 Italy Arturo Merzario
Italy Merzario +8 laps 62
22
0
RIT 5 United States Mario Andretti
United Kingdom Lotus Engine 46
1
0
RIT 27 Australia Alan Jones
United Kingdom Williams Wheel 46
9
0
RIT 4 France Patrick Depailler
United Kingdom Tyrrell Suspension 42
12
0
RIT 15 France Jean-Pierre Jabouille
France Renault Engine 28
10
0
RIT 2 United Kingdom John Watson
United Kingdom Brabham Spun Off 19
2
0
RIT 20 South Africa Jody Scheckter
United Kingdom Wolf Overheating 16
6
0
RIT 3 France Didier Pironi
United Kingdom Tyrrell Accident 8
17
0
RIT 19 Italy Vittorio Brambilla
United Kingdom Surtees Accident 7
18
0
DNQ 18 United Kingdom Rupert Keegan
United Kingdom Surtees No Time 0

0
DNQ 30 United States Brett Lunger
United Kingdom McLaren No Time 0

0
DNQ 22 Belgium Jacky Ickx
United Kingdom Ensign No Time 0

0

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Federico Sandoli

Esperto di logistica e trasporti, sempre pronto a recepire le novità ed a proporre soluzioni operative innovative. Lettore accanito, con una passione particolare per la scienza, la medicina ed…i supereroi. Iscritto al Club Ferrari di Maranello dalla nascita, curo da sempre la mia passione per la Ferrari e la F1 in genere. Colleziono modellini che posiziono rigorosamente in funzione del periodo dell’anno e degli eventi legati a piloti e case costruttori e custodisco gelosamente alcune lettere autografe oggetto di uno scambio di corrispondenza con l’Ing. Ferrari.

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