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1980-1989Formula 1On this day

Lauda svalutato, Lauda che lascia

Austria 1985, decima prova del GP di F1. Nei box l’attesa è tanta…

Il GP sarà teatro dell’ennesimo duello tra Prost e Alboreto, ma anche dell’attesa conferenza stampa di Lauda, prevista per sabato prima dell’inizio delle prove.

Venerdì, le McLaren, grandi favorite, dimostrano subito di essere le più veloci. Prost riesce a battere Lauda, imponendo un tempo di quasi 8 decimi più rapido.

Subito dietro, si piazzano le Williams Honda. Le Ferrari si rivelano poco competitive: Johansson undicesimo, e peggio ancora Alboreto, addirittura diciannovesimo. Il pilota italiano è stato vittima di diverse rotture, costretto a qualificarsi con la macchina del compagno, non regolata a sua misura.

Alla conferenza stampa di Niki, sabato, sono presenti addetti ai lavori, giornalisti e curiosi. Lauda, oltre a essere un fuoriclasse, è un personaggio, e le sue conferenze non sono mai banali. L’austriaco, dopo un rapido preambolo, annuncia che si ritirerà dalle competizioni alla fine della stagione in corso e che al suo posto in McLaren arriverà un altro ex iridato. Sulla platea cala un silenzio assordante; nessuno si aspettava questa decisione.

Molti attribuiscono il ritiro alla scelta della McLaren di puntare su Rosberg, che si era offerto con un ingaggio molto più basso rispetto a Lauda. Quest’ultimo si irritò moltissimo con il collega finlandese, per il quale nutriva poca stima, e ancora di più con il team. La McLaren, accettando l’offerta di Rosberg, aveva rinnegato tutto il lavoro fatto con Niki e gli accordi presi con lui. Conscio del proprio valore, Lauda preferisce annunciare il ritiro, ben consapevole che avrebbe finito la stagione da separato in casa… ma la dignità e i valori hanno pur sempre un peso!

Sabato, dopo pochi minuti dall’inizio delle qualifiche, sul circuito si abbatte un forte temporale. Nei primi minuti delle prove, Mansell riesce a strappare il secondo posto a Lauda, mentre Alboreto risale fino al nono.

Il giorno della gara, Lauda promette di vincere. Allo scattare del verde, infila il poleman Prost e sembra poter dominare la gara. Nel gruppo, una serie di incidenti, innescati dalla partenza lenta di Mansell, obbligano la direzione di gara a esporre la bandiera rossa per permettere alle macchine coinvolte di ripartire. Anche Prost ne approfitta, accorgendosi già al primo giro di avere problemi alla trasmissione.

Alla seconda partenza, Prost mantiene la testa, mentre un’altra partenza lenta di Mansell consente a Rosberg di prendere la seconda posizione ai danni di Lauda. Dietro, Ferrari e Lotus sono impegnate in una sfida, purtroppo lontano dalle posizioni che contano. Dopo pochi giri, Rosberg si ritira per problemi al motore, lasciando al duo McLaren pista libera. Lauda e Prost accelerano, diventando imprendibili e rendendo la gara monotona.

A riaccendere l’attenzione è, purtroppo, l’incidente di De Cesaris, che distrugge la sua Ligier ma fortunatamente esce illeso.

andrea de cesaris gp austria 1985
© LAT Images

Prost si accorge che le gomme della sua McLaren stanno avendo un consumo anomalo, probabilmente a causa di regolazioni errate. Risultato? Deve fermarsi ai box per cambiarle, lasciando campo libero a Lauda, che con un ritmo martellante si porta a 30 secondi di vantaggio sul compagno.

L’austriaco sembra avere la vittoria in mano. Prost, sfruttando le gomme nuove, riesce a recuperare un po’ del margine, ma senza speranze di vittoria.

La svolta del GP d’Austria 1985 arriva al quarantesimo giro, quando Johansson tenta di passare Alboreto, più per spingerlo ad aumentare il ritmo che per superarlo realmente, e Lauda vede il suo motore emettere una nefasta nuvola grigiastra e… rompersi. Prost, senza più il compagno di squadra, è libero di conquistare la sua ventesima vittoria! A seguire, un coriaceo Senna e un pervicace Alboreto, che col terzo posto mantiene vive le sue speranze mondiali

stefan johansson gp austria 1985
© Ferrari

L’ordine di arrivo del GP d’Austria 1985

Pos No Pilota Team Tempo Giri Griglia Punti
1 2 France Alain Prost
United Kingdom McLaren 01:20:12.583 52
1
9
2 12 Brazil Ayrton Senna
United Kingdom Lotus 01:20:42.585 52
14
6
3 27 Italy Michele Alboreto
Italy Ferrari 01:20:46.939 52
9
4
4 28 Sweden Stefan Johansson
Italy Ferrari 01:20:51.656 52
12
3
5 11 Italy Elio de Angelis
United Kingdom Lotus 01:21:34.675 52
7
2
6 8 Switzerland Marc Surer
United Kingdom Brabham +1 lap 51
11
1
7 3 Germany Stefan Bellof
United Kingdom Tyrrell Out of Fuel 49
22
0
8 18 Belgium Thierry Boutsen
United Kingdom Arrows +3 laps 49
16
0
9 24 Netherlands Huub Rothengatter
Italy Osella +4 laps 48
24
0
10 15 France Patrick Tambay
France Renault Engine 46
8
0
RIT 26 France Jacques Laffite
France Ligier Accident 43
15
0
RIT 29 Italy Pierluigi Martini
Italy Minardi Suspension 40
23
0
RIT 1 Austria Niki Lauda
United Kingdom McLaren Engine 39
3
0
RIT 17 Austria Gerhard Berger
United Kingdom Arrows Turbo 33
17
0
RIT 19 Italy Teo Fabi
United Kingdom Toleman Electrical 31
6
0
RIT 16 United Kingdom Derek Warwick
France Renault Engine 29
13
0
RIT 10 United Kingdom Kenny Acheson
United Kingdom RAM Engine 28
23
0
RIT 7 Brazil Nelson Piquet
United Kingdom Brabham Exhaust 26
5
0
RIT 5 United Kingdom Nigel Mansell
United Kingdom Williams Engine 25
2
0
RIT 22 Italy Riccardo Patrese
Italy Alfa Romeo Engine 25
10
0
RIT 30 United Kingdom Jonathan Palmer
Germany Zakspeed Engine 17
25
0
RIT 9 France Philippe Alliot
United Kingdom RAM Turbo 16
21
0
RIT 25 Italy Andrea de Cesaris
France Ligier Accident 13
18
0
RIT 23 United States Eddie Cheever
Italy Alfa Romeo Turbo 6
20
0
RIT 6 Finland Keke Rosberg
United Kingdom Williams Oil Pressure 4
4
0
DNS 20 Italy Piercarlo Ghinzani
United Kingdom Toleman Non Starter 0
19
0
DNQ 4 United Kingdom Martin Brundle
United Kingdom Tyrrell No Time 0

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Federico Sandoli

Esperto di logistica e trasporti, sempre pronto a recepire le novità ed a proporre soluzioni operative innovative. Lettore accanito, con una passione particolare per la scienza, la medicina ed…i supereroi. Iscritto al Club Ferrari di Maranello dalla nascita, curo da sempre la mia passione per la Ferrari e la F1 in genere. Colleziono modellini che posiziono rigorosamente in funzione del periodo dell’anno e degli eventi legati a piloti e case costruttori e custodisco gelosamente alcune lettere autografe oggetto di uno scambio di corrispondenza con l’Ing. Ferrari.

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