I piloti di Formula 1 sono da sempre grandi appassionati di auto di ogni genere, ed alcuni di loro sono anche riusciti a costruirsi una collezione più che discreta. Fra le tante auto appartenute ai maestri di questo sport, alcune hanno lasciato un segno tanto profondo da essere ricordate quasi quanto il loro stesso proprietario.
L’HONDA NSX DI AYRTON SENNA
Agli inizi degli anni ’90 Honda vuole sconvolgere il mondo delle supercar, dominato all’epoca dalla Ferrari 348 e dalla Porsche 911 (964). Vuole farlo avvicinandosi al design europeo e superarlo in innovazione e prestazioni. Honda si serve dei consigli di Ayrton Senna per rendere la NSX ancor più bilanciata e migliore a livello di telaio. Il pilota la prova a fondo sul circuito di Suzuka, dove cerca di proporre nuove soluzioni tecnologiche.
La vettura viene resa più rigida, per far si che questo accada gli ingegneri cambiano le sospensioni. Un ulteriore punto di forza di quest’auto è la sua struttura in alluminio, che la rende più leggera delle competitor dirette. L’auto ebbe un successo immediato, tanto da conquistare numerosi premi e, soprattutto molti illustri appassionati. Gordon Murray, progettista di incredibili vetture come la Mclaren MP4/4 e la Mclaren F1, ne ebbe una per ben 7 anni. Senna, non contento della sua, ne comprò un’altra identica. Era una macchina affidabile (come tutte le giapponesi), e soprattutto molto più economica delle concorrenti. Il suo motore, un 3 litri V6 era capace di erogare 276 cavalli.
Anche il grande schermo apprezzò moltissimo l’auto, che venne utilizzata nel capolavoro Pulp Fiction con al volante Harvey Keitel (Mr Wolf). Ciò che i veri fan però ricordano meglio di ogni cosa però è il giro onboard a Suzuka di Senna stesso. La vera chicca sta nella presenza di più di una telecamera. Lo spettatore infatti non solo può osservare la pista e l’abitacolo, ma anche i pedali, con un gustoso “punta-tacco” che accompagna ogni scalata. Questo video non è solo una fantastica lezione di guida pura, ma anche un gioiello per tutti i fan di Senna e dell’automobilismo intero.
LA FERRARI F40 DI VETTEL
Sebastian Vettel è uno dei piloti d’immagine della F1 moderna. Ciò non è dovuto solo ai meriti sportivi, ma anche al suo carattere particolare. Sebastian infatti non è esattamente il ritratto di una celebrità, essere, nel 2021, uno dei pochissimi sportivi di fama mondiale senza account social è senza ombra di dubbio particolare. La sua personalità riservata però non ci ha impedito di conoscere una delle sue grandi passioni, le auto, in particolar modo quelle di Maranello.
Uno dei pezzi più interessanti della sua collezione è di sicuro l’F40. L’iconica rossa è una vera e propria vettura da corsa con targa, costruita in onore del quarantesimo anno di attività della scuderia. Spinta da un V8 biturbo capace di erogare 478 cavalli, poteva raggiungere i 100 km/h in 3.6 secondi e i 322 km/h di velocità massima.
Oggi un esemplare può valere milioni di dollari. La fabbrica di Maranello ne produce ben 1300 esemplari, ben più che le 400 previste inizialmente. L’auto di Vettel in particolare è più che rara, dato che il suo primo proprietario era Luciano Pavarotti in persona.
La vettura disegnata da Pinfarina è stata acquistata dal campione tedesco direttamente da Nicoletta Mantovani, la moglie del famoso tenore. Negli utlimi tempi Sebastian ha iniziato a fare spazio del suo garage, ma questa, è senza dubbio rimasta indisturbata e lo sarà per molti anni a venire.