GP Germania: leggende, drammi e passione. In una parola, Nurburgring
Il circuito del NUrburgring è tra i più famosi e pericolosi del mondo e la sua mancanza dal calendario della Formula 1 dal 2013 ha lasciato un vuoto nei cuori degli amanti del motorsport, dopo aver contribuito a costruire un pezzo di storia delle gare automobilistiche, ma soprattutto ad essere teatro della nascita di miti come Mercedes-Benz e Auto Union.
STORIA DEL NURBURGRING
La Germania dei primi anni del 1900 era una delle nazioni protagoniste delle corse, ma in realtà non possedeva tracciati permanenti. Così fu affidato all’architetto Gustav Eichler la costruzione del Nürburgring.
L’idea era quella ispirarsi al tracciato della Targa Florio, snodandosi tra i saliscendi dei comuni di Adenau, Nürburg e Müllenbach, per dare vita a un circuito che doveva far emergere, per le sue difficoltà, i migliori piloti e le vetture più robuste e performanti del circus. Era il 27 settembre 1925 quando venne posata la prima pietra, mentre l’inaugurazione avvenne nella primavera del 1927 in occasione della gara motociclista ADAC Eifelrennen del 18 giugno, vinta da Toni Ulmen, poi impegnato anche in Formula 1. Mentre il 19 giugno Rudolf Caracciola fu il primo pilota a iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro del Nürburgring.
Il circuito, in origine era composto da due tracciati: il Nordschleife lungo circa 22 km e il Südschleife di 7,747 km.
Il primo si snodava Nürburg e Adena, ed era caratterizzato da 172 curve ognuna delle quali si differenziava per raggio, inclinazione e pendenza, mentre il secondo era situato a ridosso di Müllenbach, tuttavia, anche se aveva una minore lunghezza, presentava ugualmente molte caratteristiche simili al fratello maggiore con tratti molto pericolosi. I due circuiti condividevano i due rettilinei che ospitavano i box.
Nel corso degli anni il Südschleife fu usato sempre meno, mentre il circuito più lungo prese il nome di Nürburgring, dove nel 1967 si decise di intervenire sul layout della parte finale della pista. Da dopo la curva Galgenkopf, infatti, i piloti erano in piena accelerazione per oltre quattro chilometri e arrivavano sul traguardo a una velocità spaventosa. Per rallentare le vetture nella zona dei box venne dunque introdotta la chicane Hohenrain.
Tre anni più tardi la pista del Nurburgring fu profondamente riammodernata: la sede stradale venne rifatta e lungo il percorso furono aggiunti i guard-rail. Nonostante questi cambiamenti, avvenne comunque il pauroso incidente del 1976 che vide protagonista la Ferrari di Niki Lauda, nel veloce curvone che gli appassionati chiamano “Lauda Linksknick“, e così il Gran Premio di Germania fu trasferito all’Hockenheimring dall’anno successivo.
IL DOPO LAUDA
La massima serie tornò su questo tracciato in occasione del Gran Premio d’Europa, grazie alla nuova pista lunga 4,542 km e costruito dove sorgeva il Südschleife: l’inaugurazione avvenne nel 1984 con una corsa per sole Mercedes. Lo stesso anno fu la McLaren di Alain Prost a conquistare la vittoria, accorciando le distanze sul compagno di squadra Niki Lauda, tornato dopo 8 anni dal tragico incidente. L’anno seguente si ritornò al Nürburgring Gp-Strecke, sotto la denominazione di Gran Premio di Germania e vinto dalla Ferrari di Michele Alboreto, che incrementò il proprio vantaggio in classifica piloti e portando a 5 i punti di vantaggio sulla McLaren di Alain Prost.
10 ANNI SENZA IL NÜRBURGRING
Nel 1995, il circuito tedesco divenne la sede fissa del Gran Premio d’Europa, mentre a Hockenheimring fu etichettato lo pseudonimo di GP di Germania. A parte le due stagioni ’97 e ’98, fu l’indimenticabile Michael Schumacher il re incontrastato del Nürburgring con 5 vittorie di cui quattro con la Ferrari e una con la Benetton.
Per omaggiare la carriera del pilota tedesco i proprietari del tracciato gli assegnarono il “Nürburgring Award”, riconoscimento ritirato dalla manager Sabine Kehm. All’ex pilota della Ferrari è stata dedicata anche una curva tra la Shell e la Dunlop.
GLI ULTIMI ANNI
Il Nurburgring ha regalato nel 1999 alla Stewart, l’unica vittoria della scuderia fondata dall’ex-campione del mondo Jackie Stewart, grazie ad una rocambolesca gara vinta da Johnny Herbert. Nel frattempo, il circuito divenne la pista di prova per testare i prototipi delle principali vetture da lanciare sul mercato, inoltre del Ring fu creata anche una configurazione endurance unendo il Nordschleife e il Gp Strecke allungando il tracciato fini a circa 25 km.
Nel 2003 e nel 2005 Raikkonen, fu protagonista di due eventi che segnarono la sua carriera alla guida della McLaren al Nurburgring: prima il ritiro dopo aver conquistato la sua prima pole, e poi l’abbandono all’ultimo giro, mentre si trovava al comando, a causa del cedimento di una sospensione. Poi nel 2007 arrivò l’ultimo acuto come GP d’Europa grazie alla vittoria della McLaren di Fernando Alonso. Ma la gara fu anche ricordata per l’aiutino dei commissari a Lewis Hamilton dopo essere uscito di pista per colpa del maltempo. Nel 2009 arrivò l’alternanza con Hockenheimring.
I PILOTI DI OGGI
I piloti di Formula 1 iscritti al GP dell’Eifel 2020 e che hanno già gareggiato al Nürburgring nella massima categoria sono Kimi Raikkonen, che ha corso ben nove volte ottenendo come miglior risultato un secondo posto nell’ultima occasione in cui questa pista è stata in calendario, ovvero 7 anni fa, Lewis Hamilton, con quattro partecipazioni e una vittoria, nel 2011, e a seguire Sebastian Vettel che vanta il successo del 2013 ed è stato secondo nel 2009 e quarto nel 2011. Infine troviamo Daniel Ricciardo e Sergio Perez, che ci hanno corso due volte (2011 e 2013) poi Valtteri Bottas e Romain Grosjean che erano al via dell’edizione 2013.
I PILOTI TEDESCHI
I piloti tedeschi che hanno disputato almeno un Gran Premio di Formula 1 al Nurburgring sono Michael Schumacher, con 10 partecipazioni e 5 vittorie, di cui quattro con la Ferrari, Wolfgang von Trips, con due partecipazioni e un secondo posto sempre con la Scuderia di Maranello, poi Sebastian Vettel con tre e una vittoria, passando poi per Kurt Adolff, Theo Fitzau, Heinz-Harald Frentzen, Timo Glock, Jochen Mass, Ralf Schumacher, Nico Hulkenberg, Nick Heidfeld e molti altri.
LE GARE ADAC
Dal 1953 ADAC (Automobil Club tedesco) organizza una delle storiche maratone di durata per vetture sport prototipo e Gran Turismo. La 1000 km del Nürburgring è sempre stata una delle gare più ambite, anche dai piloti di Formula 1; sono tanti i grandissimi che hanno scritto il proprio nome tra i vincitori di questa manifestazione.