Lewis Hamilton: lo Zar del Gran Premio di Russia
Facciamo un salto in Russia, per visitare Sochi, una ridente cittadina affacciata sulle rive del mar Nero e famosa per il suo contrasto climatico: d’estate si trasforma un un famoso centro balneare, mentre d’inverno tutto si imbianca attirando moltissimi appassionati di sci. Ma da diversi anni la bella città meridionale della ex Unione Sovietica, si trasforma anche nella sede del Gran Premio di Russia.
Le origini
Il circuito moderno è quello dell’autodromo di Soči, progettato da Hermann Tilke, che si snoda attorno al villaggio che ospitò i Giochi Olimpici Invernali del 2014.
La Formula 1 è sbarcata in Russia in tempi recenti, tuttavia la storia tra il motorsport e la Madrepatria ha origini ben lontane. La prima gara, infatti, fu disputata nel 1913 nella bellissima San Pietroburgo e a vincere fu proprio il russo Georgij Suvorin a bordo di una Benz.
Il periodo d’oro, però, durò ben poco: l’avanzare della Rivoluzione, della Guerra e infine l’avvento dell’Unione Sovietica, bloccarono le competizioni sul territorio russo. Successivamente, con il superamento della Guerra Fredda, iniziò a circolare voci su un possibile Gran Premio aldilà della cortina di ferro: che divenne realtà ma non in Russia, bensì in Ungheria.
Si ritorna nella terra degli Zar
La Russia dovette aspettare il 2010: quando Putin e Ecclestone firmarono un accordo di sette anni, per un Gran Premio nella città Olimpica di Sochi.
Nessun rivale per il team a tre punte
Il primo ad imporsi nella terra degli zar fu Hamilton: l’inglese finì davanti a Rosberg e Bottas nella prima edizione del 2014 e la Mercedes potè festeggiare il primo dei quattro titoli costruttori consecutivi.
Il GP del 2015 fu ricco di colpi di scena: dopo appena 7 giri, infatti, il leader della gara Rosberg fu costretto al ritiro a causa di un problema all’acceleratore. L’altro momento clou, poi, fu la battaglia tutta finlandese tra Bottas e Raikkonen. All’ultimo giro il ferrarista tentò un disperato sorpasso sul connazionale della Williams che chiuse la traiettoria, a quel punto il contatto fu inevitabile e Bottas ebbe la peggio, andando a finire contro le barriere. A fine gara Raikkonen venne penalizzato di 30sec per il contatto, così da quinto finì ottavo ed ecco che la Mercedes, per la seconda volta in due anni, ebbe la certezza matematica del titolo grazie anche alla seconda vittoria di Hamilton in Russia, seguito da Vettel e Perez.
Avvicinandoci al presente; nel 2016 Rosberg conquista la vittoria e il suo primo Grand Chelem in carriera, finendo davanti al compagno di squadra Hamilton e Raikkonen. La gara di Sebastian Vettel, invece, è finita dopo pochi giri a causa di un doppio contatto con il pilota russo Daniil Kvyat.
Il trofeo del 2017 se lo aggiudica il pilota finlandese della Mercedes. Valtteri Bottas dopo una partenza lampo, brucia le due Ferrari di Vettel e Raikkonen, partite rispettivamente il prima e seconda posizione. Ma la lotta dietro è agguerrita: Vettel nelle ultime tornate tenta di avvicinarsi al finlandese, sfiorando una collisione con Felipe Massa al momento del doppiaggio, perdendo così l’opportunità di attaccare Bottas.
L’anno successivo, Bottas vorrebbe bissare la vittoria dell’anno passato, conquistando la pole ai danni del compagno di squadra Hamilton. Ma al giro numero 25 arriva l’ordine di scuderia che obbliga il pilota finlandese a lasciare, al Campione del Mondo in carica, la testa della gara.
Bottas rallenta vistosamente, lasciandosi sfilare in maniera plateale e regalando la settantesima vittoria all’inglese.
Ferrari vicina
Nel 2019 è il giovane pilota della Ferrari ad aggiudicarsi la sua prima pole position in terra russa, chiudendo Hamilton nella morsa delle due rosse, grazie al terzo posto di Vettel, che alla brucia tutti, prendendosi la leadership del Gran Premio. Purtroppo la gara del tedesco, finisce ben presto per un problema tecnico e lasciando Charles Leclerc a lottare contro le due Mercedes. La virtual safety car, attivata per rimuovere la vettura di Vettel scombina i piani e regala alle due Mercedes l’ennesima doppietta con Hamilton che si aggiudica la sua ottantaduesima vittoria in carriera.
Albo d’oro
Anno | Gara | Data | Winning Driver | Team | Giri | |
---|---|---|---|---|---|---|
8 | 2021 | Gran Premio di Russia | 26 settembre | Lewis Hamilton | Mercedes | 53 |
7 | 2020 | Gran Premio di Russia | 27 settembre | Valtteri Bottas | Mercedes | 53 |
6 | 2019 | Gran Premio di Russia | 29 settembre | Lewis Hamilton | Mercedes | 53 |
5 | 2018 | Gran Premio di Russia | 30 settembre | Lewis Hamilton | Mercedes | 53 |
4 | 2017 | Gran Premio di Russia | 30 aprile | Valtteri Bottas | Mercedes | 52 |
3 | 2016 | Gran Premio di Russia | 01 maggio | Nico Rosberg | Mercedes | 53 |
2 | 2015 | Gran Premio di Russia | 11 ottobre | Lewis Hamilton | Mercedes | 53 |
1 | 2014 | Gran Premio di Russia | 12 ottobre | Lewis Hamilton | Mercedes | 53 |