Hamilton vince a Budapest eguagliando il record detenuto da Schumacher
Lewis Hamilton merita il massimo dei voti per questa bella gara dell’inglese che dopo aver strappato la pole a Sebastian Vettel, conquista il suo quarto successo a Budapest eguagliando il record detenuto da Michael Schumacher. Un gran premio poco emozionante, giocato soprattutto con i pit stop. Kimi Raikkonen conquista un secondo posto, molto combattuto soprattutto nel finale, quando ha chiuso più volte le porte alla corazzata Red Bull di Sebastian Vettel, che comunque arriva terzo ed allunga in classifica.
Mark Webber dopo essere partito con gomme dure riesce alla fine a portarsi a ridosso del podio, superando anche Fernando Alonso che è solo quinto. Lo spagnolo della rossa non riesce a tenere il passo sia della Red Bull e neppure di Mercedes e Lotus. Una situazione che rende il mondiale ancora più complicato.
Sesto posto per la Lotus di un aggressivo Romain Grosjean che, anche con qualche errore di troppo riesce comunque a farsi notare, sia nel bene che nel male. Discutibile il drive-through subito per un’azione sulla Ferrari di Felipe Massa. La McLaren di Jenson Button è settima, con una buona gara, gestita bene dall’inglese, anche se in certe occasioni ha fatto da vero tappo.
Chiude la top ten Felipe Massa con l’altra Ferrari, poi Sergio Pérez con la Mclaren e Pastor Maldonado che con la sua Williams conquista il primo punto mondiale.
Le parole ai protagonisti
Lewis Hamilton – “Voglio ringraziare tutte le persone che mi hanno supportato oggi. La squadra ha lavorato molto ma non ci aspettavamo questo risultato. Devo essere grato a Niki per il complimento. Quando ero alla McLaren non mi conosceva ed aveva una diversa opinione di me. Ora che lavoriamo assieme ha imparato a capirmi e mi sta dando molto supporto.Oggi è andata bene, ho spinto dando tutto per superare i miei avversari perché non volevo restare intrappolato nel traffico come altre volte mi era successo.E’ una delle vittorie più importanti della mia carriera perché sono arrivato in una nuova squadra. Tutti mi hanno accolto bene e hanno fatto un ottimo lavoro. Noi continueremo ad andare avanti con fiducia perché se gli pneumatici hanno retto qui, allora possono durare anche nei prossimo Gran Premi. E’ presto per dire se ho aperto il campionato. Non si sa mai cosa accadrà con le gomme in futuro ma siamo nella condizione di sperare che vadano bene anche per il resto della stagione”
Kimi Raikkonen – “Purtroppo continuo a rendermi la vita difficile il sabato: quindi ne paghiamo un duro prezzo la domenica. Ho comunque un gran team, che anche oggi ha fatto un grande lavoro. Quella di fare due cambi è stata certamente una scelta giusta. Sono riuscito a tenere dietro Vettel; dunque per me quello odierno è un buon risultato. Negli ultimi giri ho fatto un po’ di fatica; ma ero sicuro di riuscire a tenere dietro Vettel. Ripeto, mi spiace per la performance non positiva di ieri; se fossi partito più avanti sarei anche potuto salire sul gradino più alto del podio”
Sebastian Vettel – “Non è stata la corsa migliore. Ho avuto difficoltà in partenza, poi quando è rientrato Lewis pensavo di tenere con le gomme di più ma non è stato così. Ho cercato di riprendere Kimi, ma lui era molto veloce nelle ultime due curve, e io ho fatto il possibile. Volevo superarlo, ma ho quasi perso il controllo della macchina”
Fernando Alonso – “Penso che venerdì sia stato già un momento difficile per noi visto che non avevamo fatto dei long run buoni come altre volte, avevamo già dei dubbi sul nostro passo gara e purtroppo oggi
quei dubbi sono stati confermati.Ieri abbiamo detto che la quinta posizione era un miracolo e oggi si è visto che quella non era la nostra posizione perchè ieri eravamo troppo lenti rispetto a quasi tutti gli altri top team e anche oggi con una Mercedes, una Red Bull e una Lotus più veloci di noi invece di essere settimi e ottavi siamo quinti e settimi quindi abbiamo fatto ancora di più di quello che era il nostro potenziale.E’ da quattro anni che abbiamo una macchina mediamente tra mezzo secondo e un secondo più lenta del leader e abbiamo sempre lottato per il titolo fino alla fine. Non penso che sia diverso quest’anno, lotteremo fino alla fine e dipenderà tutto da noi. Mancano ancora nove gare e con tutti quei punti in gioco sappiamo che dobbiamo dire ancora la nostra. Il nostro obiettivo ora è lavorare forte tutta l’estate e arrivare a Spa e a Monza con dei pezzi nuovi. Dal primo all’ultimo della squadra lavoreremo con grande impegno al simulatore, sull’aerodinamica e meccanica per arrivare a vincere tre-quattro gare di fila per mandare giù i distacchi rapidamente dai leader. E’ quello il nostro obiettivo!”
Felipe Massa – “Spa è una pista diversa, speriamo vada meglio per la nostra macchina. Speriamo di portare certe cose sulla macchina che possano funzionare, che ci facciano essere più veloci. C’è tempo per preparare al meglio la seconda parte di campionato”
Nico Rosberg – “E’ stato un weekend duro. In qualifica non è stato ottimo, il primo giro non è stato ottimo. Poi Felipe mi ha battuto fuori, ho rivisto le immagini ed è al 100% colpa sua, mi ha beccato con l’alettone davanti e lì la nostra gara è finita. È però bello vedere la nostra macchina come va forte. Non vedo l’ora che arrivi la prossima gara.”
L’ordine di arrivo del GP d’Ungheria 2013
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri | Fast Lap | Led | Griglia | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 10 | Lewis Hamilton |
Mercedes | 01:42:29.445 | 70 |
48 |
1 |
25 |
|
2 | 7 | Kimi Räikkönen |
Lotus | 01:42:40.383 | 70 |
0 |
6 |
18 |
|
3 | 1 | Sebastian Vettel |
Red Bull | 01:42:41.894 | 70 |
10 |
2 |
15 |
|
4 | 2 | Mark Webber |
Red Bull | 01:42:47.489 | 70 |
01:24.069 |
9 |
10 |
12 |
5 | 3 | Fernando Alonso |
Ferrari | 01:43:00.856 | 70 |
0 |
5 |
10 |
|
6 | 8 | Romain Grosjean |
Lotus | 01:43:21.740 | 70 |
3 |
3 |
8 |
|
7 | 5 | Jenson Button |
McLaren | 01:43:23.264 | 70 |
0 |
13 |
6 |
|
8 | 4 | Felipe Massa |
Ferrari | 01:43:25.892 | 70 |
0 |
7 |
4 |
|
9 | 6 | Sergio Pérez |
McLaren | +1 lap | 69 |
0 |
9 |
2 |
|
10 | 16 | Pastor Maldonado |
Williams | +1 lap | 69 |
0 |
15 |
1 |
|
11 | 11 | Nico Hulkenberg |
Sauber | +1 lap | 69 |
0 |
12 |
0 |
|
12 | 18 | Jean-Eric Vergne |
Toro Rosso | +1 lap | 69 |
0 |
14 |
0 |
|
13 | 19 | Daniel Ricciardo |
Toro Rosso | +1 lap | 69 |
0 |
8 |
0 |
|
14 | 21 | Giedo van der Garde |
Caterham | +2 laps | 68 |
0 |
20 |
0 |
|
15 | 20 | Charles Pic |
Caterham | +2 laps | 68 |
0 |
19 |
0 |
|
16 | 22 | Jules Bianchi |
Marussia | +3 laps | 67 |
0 |
21 |
0 |
|
17 | 23 | Max Chilton |
Marussia | +3 laps | 67 |
0 |
22 |
0 |
|
18 | 14 | Paul di Resta |
Force India | Hydraulics | 66 |
0 |
18 |
0 |
|
19 | 9 | Nico Rosberg |
Mercedes | Engine | 64 |
0 |
4 |
0 |
|
RIT | 17 | Valtteri Bottas |
Williams | Hydraulics | 42 |
0 |
16 |
0 |
|
RIT | 12 | Esteban Gutiérrez |
Sauber | Transmission | 28 |
0 |
17 |
0 |
|
RIT | 15 | Adrian Sutil |
Force India | Hydraulics | 19 |
0 |
11 |
0 |