fbpx
2000-2009Formula 1On this day

Lewis Hamilton vince una gara dominata dagli errori

Il Gran Premio d'Australia del 2008 ha fatto registrare 14 ritirati su 22 piloti al via

16 marzo, si corse il primo Gran Premio della 2008, sul circuito dell’ Albert Park in Australia.
Fu una gara incredibile, piena di colpi di scena, ma soprattutto d’errori e incidenti.
Ma, facciamo un passo indietro e riviviamo i fatti salienti.

partenza gp australia 2008
© Ferrari

Alla partenza, Lewis Hamilton, che partiva dalla pole position per la settima volta nella sua carriera, mantenne la posizione davanti a Robert Kubica e Heikki Kovalainen. Intanto Rosberg si portò al quarto davanti ad Heidfeld e Trulli. Raikkonen partito dalla 15esima posizione, che occupava in griglia di partenza riuscì ad arrivare fino all’ottava.
Intanto Button su Honda e Davidson con la Super Aguri, finirono per scontrarsi, portandosi dietro Mark Webber, unico pilota australiano in gara, su Red Bull. Stessa sorte anche per Vettel e Fisichella.

Tutti questi episodi portarono allo spiegamento della Safety Car da parte della direzione gara.
Intanto, Hamilton continuava a segnare il passo di gara davanti a Kubica, mentre Kovalainen li seguiva in terza posizione.
Kubica fu il primo a rientrare ai box per cambiare le gomme e fare rifornimento di carburante. Al giro numero 26,  Felipe Massa, finì contro la Red Bull di Coulthard, danneggiando il musetto della F2008 e costringendo lo scozzese al ritiro, con facendo rientrare nuovamente la Safety Car, per permettere di rimuovere i detriti.
La gara del brasiliano terminò quatto giri più tardi, per un problema al motore. Intanto Raikkonen, iniziò un bel duello con il connazionale finlandese Kovalainen: ma tra i due fu la Ferrari ad avere la peggio, finendo nella ghiaia e perdendo molte posizioni.
Al giro 44 Glock finì a muro con la sua Toyota, richiamando ancora in pista la Safety Car. Intanto Barrichello investì un meccanico durante la fase di rifornimento ai box.
Altri 5 giri e Raikkonen, iniziò ad accusare problemi al motore, stessa sorte per, Bourdais, al suo debutto in F1 con la Toro Rosso, quando era in quarta posizione. I due però riuscirono comunque a conquistare dei punti.

La gara si concluse con Lewis Hamilton vittorioso per quinta volta in carriera, accompagnato sul podio da Heidfeld e Rosberg. A punti anche Alonso, Kovalainen, Nakajima, Bourdais e Raikkonen.

L’ordine di arrivo

Pos No Pilota Team Tempo Giri Griglia Punti
1 22 United Kingdom Lewis Hamilton
United Kingdom McLaren 01:34:50.616 58
1
10
2 3 Germany Nick Heidfeld
Switzerland BMW Sauber 01:34:56.094 58
5
8
3 7 Germany Nico Rosberg
United Kingdom Williams 01:34:58.779 58
7
6
4 5 Spain Fernando Alonso
France Renault 01:35:07.797 58
11
5
5 23 Finland Heikki Kovalainen
United Kingdom McLaren 01:35:08.630 58
3
4
6 8 Japan Kazuki Nakajima
United Kingdom Williams +1 lap 57
13
3
7 14 France Sébastien Bourdais
Italy Toro Rosso Engine 55
17
2
8 1 Finland Kimi Räikkönen
Italy Ferrari Engine 53
15
1
RIT 4 Poland Robert Kubica
Switzerland BMW Sauber Collision 47
2
0
RIT 12 Germany Timo Glock
Japan Toyota Accident 43
18
0
RIT 18 Japan Takuma Sato
Japan Super Aguri Transmission 32
19
0
RIT 6 Brazil Nelson Piquet Jr.
France Renault Clutch 30
20
0
RIT 2 Brazil Felipe Massa
Italy Ferrari Engine 29
4
0
RIT 9 United Kingdom David Coulthard
Austria Red Bull Collision 25
8
0
RIT 11 Italy Jarno Trulli
Japan Toyota Electrical 19
6
0
RIT 20 Germany Adrian Sutil
United Kingdom Force India Hydraulics 8
22
0
RIT 10 Australia Mark Webber
Austria Red Bull Collision 0
14
0
RIT 16 United Kingdom Jenson Button
Japan Honda Collision 0
12
0
RIT 19 United Kingdom Anthony Davidson
Japan Super Aguri Collision 0
21
0
RIT 15 Germany Sebastian Vettel
Italy Toro Rosso Collision 0
9
0
RIT 21 Italy Giancarlo Fisichella
United Kingdom Force India Collision 0
16
0
DSQ 17 Brazil Rubens Barrichello
Japan Honda Disqualified 58
10
0

Ci trovi su

Linkedin Facebook Instagram
Pubblicità

Silvano Lonardo

Mi occupo di Digital Strategist. Appassionato di Formula 1, ciclismo, pallamano e Lego. Insegnante di nuoto e due volte papà.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio