Louis Stanley: un uomo in anticipo

Louis Stanley non da tutti conosciuto ma fu un personaggio importante per il mondo della Formula 1 soprattutto perché fu il presidente della BRM ma anche per aver lasciato un segno importante in merito alla sicurezza.
Nato a Wallasey il 6 gennaio 1912 Louis Thomas Stanley iniziò la sua carriera come corrispondente e scrittore per la rivista Queen, tuttavia grazie al suo matrimonio con Jean Baber, sorella dell’industriale Sir Alfred Owen, che aveva salvato la BRM dal suo primo tracollo, Stanley riuscì ad entrare nel mondo delle corse.
Il suo abbigliamento vecchia scuola: blazer blu e cravatta e la sua chioma argentata spazzolata davano a Stanley un modo di fare molto autoritario tanto da domare in anticipo molte argomentazioni scomode prima che fosse iniziate.
Vista come una delle figure più controverse delle corse, Stanley adottò il ruolo di statista. Jackie Stewart, che guidò per la BRM dal 1965 al 1967 lo ha sempre rispettato: “Louis Stanley è stato un uomo straordinario. Ha aveva molti talenti ma anche molti difetti che riusciva a mimetizzare bene“.
Ma dietro Stanley ritenuto sempre un uomo in anticipo rispetto ai suoi tempi, insieme a Stewart diedero un contributo senza eguali per rendere la Formula 1 uno sport più sicuro. La sua determinazione generò un vero movimento per la sicurezza contro lo scellerato mondo delle corse a cavallo degli anni sessanta e settanta e diventando il padre portavoce della sicurezza in F1.
Fu segretario onorario della Grand Prix Driver Association (GPDA), divenne amministratore delegato della Jim Clark Foundation.
Una delle sue maggiori innovazioni fu quello di creare nel un servizio medico internazionale, il cui ospedale mobile aveva lo scopo di garantire un livello minimo di assistenza ai piloti in un momento storico in cui la sicurezza era ampiamente ignorata.
Quando poi il pilota svizzero Jo Siffert divenne l’unico uomo a morire correndo per la BRM, asfissiato dall’aria rovente delle sua vettura a Brand Hatch nell’ottobre del 1971, Stanley decise di elaborare un piano di sviluppo e portare in pista nuovi mezzi per combattere il fuoco. Louis Stanley fu spesso criticato per i suoi modi di fare ma fu il primo a testare le prime tute ignifughe camminando volutamente tra le fiamme durante i primi test.
Stanley si spense a Trumpington l’8 gennaio 2004 all’età di 92 anni.