L’ultimo acuto di Jean Alesi

Dopo la gara di Monaco, la Ferrari si deve interrogare per scoprire quali sono i motivi di una sconfitta non prevista. Oltre a cercare i motivi della disfatta monegasca, la Scuderia scopre che le monoposto utilizzate durante la trasferta nel principato, erano inservibili per dei danni gravi al telaio. Per questo motivo i test di preparazione del Gran Premio del Canada sono stati annullati obbligando la Ferrari a rimandare i numerosi aggiornamenti, previsti per la trasferta nord americana, al gran premio di Francia.
In Canada la squadra è avvolta da un certo nervosissimo, le voci di mercato riguardanti la formazione del 96, rendono i piloti poco sereni e portati all’errore.
Durante le qualifiche, la pole è, al solito, preda di Schumacher seguito dalle Williams mentre le Ferrari riescono a contenere il distacco entro il secondo classificandosi in quarta posizione Jean Alesi e quinto Berger.
Memore dell’incidente di Monaco, dove le rosse si autoeliminarono, Todt obbliga i propri piloti a stare bene attenti a non creare pasticci alla prima curva in quanto non avrebbe tollerato un altro scontro in famiglia.
Alla partenza i due alfieri rossi si accodano ai primi tre, Schumacher Hill e David Coulthard, e decidono d impostare una gara d’attesa.

Jean Alesi, fin dalle prime battute, si sente particolarmente in sintonia con la macchina e decide improvvisamente d’impostare una gara d’attacco.
Al sedicesimo giro, il ferrarista supera con grinta Hill e, una volta al secondo posto, prova a prendere Schumacher, in testa e indisturbato.
Il tedesco sembra imprendibile e Alesi, memore dei tanti problemi di affidabilità che hanno costellato la sua carriera, decide di consolidare la seconda posizione riducendo il ritmo.
Il compagno Berger prova a dare spettacolo, recupera su Hill e, una volta terzo, comincia a pregustare una posizione sul podio che lo rilancerebbe nella trattativa per la stagione successiva.
Dal muretto rosso si da ordine ad Alesi di rientrare, guida del francese non e’ parca e deve anticipare l unica sosta prevista. Rimandato in pista la squadra non ha nemmeno il tempo di capire la posizione della “27” che deve subire il primo colpo di scena: Berger rimane senza benzina e deve procedere lentamente per riuscire a raggiungere i box.

L’errore di calcolo dell’austriaco lo relega indietro in classifica e lo obbliga a una gara tutta in rimonta.
Con Alesi secondo a trenta secondi di distacco, è l ‘austriaco a tenere viva l ‘attenzione rimontando posizioni su posizioni quando un altro colpo di scena lascia senza fiato.
La Benetton di Schumacher comincia ad avere problemi al cambio e si deve fermare ai box.
Con la sosta improvvisa della Benetton, Alesi passa in testa e conduce gli ultimi giri tra le lacrime, un po’ per la commozione e un po’ per la paura che lo spettro del ritiro lo possa colpire nuovamente.
Intuiti i timori di Alesi, il muretto chiede al francese di cambiare la carburazione del motore per evitare problemi nei giri finali.

Per fortuna la Ferrari non ha problemi e Jean Alesi conquista la sua prima vittoria, un trionfo che ha un particolare sapore: l’ha ottenuta con la “27”, la macchina di Gilles, nel circuito intitolato al pilota canadese scomparso che lo vide conquistare la sua prima vittoria in un lontano 1978.
Quella del Canada è stata anche l’ultimo acuto del 12 cilindri Ferrari, visto che dal 96 anche il cavallino addotterà un più versatile dieci cilindri.
Alesi riporta il sorriso dentro la Ferrari infatti con la sua vittoria ridà al cavallino il primato assoluto di vittorie in formula uno e spera di essere confermato per la stagione successiva.
La classifica finale del GP del Canada 1995
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri | Griglia | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 27 | ![]() |
![]() |
01:44:54.171 | 68 |
5 |
10 |
2 | 14 | ![]() |
![]() |
01:45:25.858 | 68 |
9 |
6 |
3 | 15 | ![]() |
![]() |
01:45:27.441 | 68 |
8 |
4 |
4 | 26 | ![]() |
![]() |
01:45:30.677 | 68 |
11 |
3 |
5 | 1 | ![]() |
![]() |
01:45:31.231 | 68 |
1 |
2 |
6 | 9 | ![]() |
![]() |
+1 lap | 67 |
13 |
1 |
7 | 4 | ![]() |
![]() |
+1 lap | 67 |
15 |
0 |
8 | 24 | ![]() |
![]() |
+1 lap | 67 |
19 |
0 |
9 | 10 | ![]() |
![]() |
+2 laps | 66 |
22 |
0 |
10 | 25 | ![]() |
![]() |
Collision | 61 |
14 |
0 |
11 | 28 | ![]() |
![]() |
Collision | 61 |
4 |
0 |
RIT | 23 | ![]() |
![]() |
Throttle | 60 |
17 |
0 |
RIT | 22 | ![]() |
![]() |
Fuel system | 54 |
23 |
0 |
RIT | 5 | ![]() |
![]() |
Gearbox | 50 |
2 |
0 |
RIT | 7 | ![]() |
![]() |
Engine | 47 |
10 |
0 |
RIT | 3 | ![]() |
![]() |
Engine | 42 |
16 |
0 |
RIT | 16 | ![]() |
![]() |
Battery | 36 |
20 |
0 |
RIT | 30 | ![]() |
![]() |
Engine | 26 |
12 |
0 |
RIT | 21 | ![]() |
![]() |
Gearbox | 26 |
24 |
0 |
RIT | 29 | ![]() |
![]() |
Spun Off | 19 |
18 |
0 |
RIT | 17 | ![]() |
![]() |
Gearbox | 5 |
21 |
0 |
RIT | 6 | ![]() |
![]() |
Spun Off | 1 |
3 |
0 |
RIT | 2 | ![]() |
![]() |
Collision | 0 |
6 |
0 |
RIT | 8 | ![]() |
![]() |
Collision | 0 |
7 |
0 |
Ho letto gli ultimi articoli scritti da Sandoli, sono ben dettagliati ricchi di particolari che ci porta sempre in pista.