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1990-1999Formula 1On this day

Mansell non cambia mai

Dall’inizio della stagione la Ferrari ha capito che la 642 non vale il modello precedente 641. Lo sviluppo della macchina vincente del 1990 ha intrapreso una direzione che mette in crisi il pacchetto telaio-gomme sacrificando la classe di Prost e il talento del giovane Alesi.

A farne le spese è Cesare Fiorio, il team principal dopo il deludente risultato di Monaco, viene appiedato, con grande giubilo di Prost che non amava per niente, e la direzione della squadra corse viene data a Piero Ferrari, forte della sua esperienza.
Il figlio del Drake decide di sottoporre la squadra a un intensa serie di test sulla pista di Fiorano dove per la trasferta canadese, la squadra ha messo mano alla sospensione anteriore pensando di aver risolto gran parte dei problemi.

Alain Prost GP Canada 1991
© Cahier Archive

Nella prima giornata di qualifiche, la modifica sembra dare i suoi frutti, Alesi, su pista bagnata, riesce a staccare il secondo tempo precedendo addirittura Senna. A riprova che la macchina sembra essere a posto è il tempo fatto segnare da Prost che nonostante non ami le condizioni da bagnato, riesce a staccare il quarto tempo.

Al sabato, su pista asciutta, il comportamento della Ferrari, seppur sensibilmente migliorata, non si dimostra essere ai livelli delle concorrenti McLaren e Williams.
Proprio la Williams, forte delle sospensioni intelligenti, riesce a conquistare la prima fila lasciando a Senna il terzo tempo e alla Ferrari di Prost il quarto.
Alesi, invece, torna a disperdersi nelle varie regolazioni conquistando un misero settimo tempo.
Allo scattare della corsa, Mansell prende il comando davanti al compagno Patrese e comincia a dettare legge nei confronti degli altri concorrenti.
Senna, al limite con la propria McLaren, fa da tappo a Prost che, spazientito dall’andatura del brasiliano, prova ad attaccare il brasiliano con un paio di tentativi di sorpasso.

Nelson Piquet GP Canada 1991
© Cahier Archive

Abortiti i tentativi di sorpasso, il campione francese comincia ad andare ad elastico, dalla radio Prost spiega al proprio box che il cambio funziona male e non gli permette di dare il meglio nel duello con la McLaren.
Infatti la “27” viene raggiunta dal compagno Alesi che lo passa e poco dopo lo imita anche Piquet, particolarmente a proprio agio con la Benetton squalo gommata Pirelli.
Senna deve soccombere alla propria monoposto lasciando strada a Piquet, che superato il duo ferrarista comincia ad assaporare la posizione da podio difficilmente conquistata.
Prost si deve fermare col cambio in avaria e dai box richiamano Alesi per prerarlo a una seconda parte di gara tutta impostata all’attacco.
Tornato in pista il francesino prova a girare su tempi da qualifica col risultato di rimanere bloccato con una grande nuvola di fumo che esce dagli scarichi del suo dodici cilindri.

Dopo poco metà gara, la vittoria è una partita che si gioca tutta in casa Williams. Patrese staccato di una ventina di secondi, fora un pneumatico e deve perdere un infinità di tempo nel raggiungere i box. Al secondo posto Piquet, staccato di quasi un minuto, non rappresenta una minaccia per il Leone. All’ultimo giro Mansell improvvisamente rallenta e si ferma. L’inglese nel salutare la folla, ha fatto scendere troppo i giri del motore e non cambiando di marcia il v10 francese si ingolfa e si ammutolisce.

Nigel Masell GP Canada 1991

Dalla chicane, prima del traguardo, appare la Benetton di Piquet che va a conquistare il suo ultimo successo in carriera mentre il nuovo progettista della Williams, Adrian Newey, è ancora incredulo di aver perso una corsa in quel modo, ma si sa Mansell non cambia mai…

L’ordine di arrivo del GP del Canada 1991

Pos No Pilota Team Tempo Giri Griglia Punti
1 20 Brazil Nelson Piquet
Italy Benetton 01:38:51.490 69
8
10
2 4 Italy Stefano Modena
United Kingdom Tyrrell 01:39:23.322 69
9
6
3 6 Italy Riccardo Patrese
United Kingdom Williams 01:39:33.707 69
1
4
4 33 Italy Andrea de Cesaris
Ireland Jordan 01:40:11.700 69
11
3
5 32 France Bertrand Gachot
Ireland Jordan 01:40:13.841 69
14
2
6 5 United Kingdom Nigel Mansell
United Kingdom Williams Electrical 68
2
1
7 23 Italy Pierluigi Martini
Italy Minardi +1 lap 68
18
0
8 26 France Érik Comas
France Ligier +1 lap 68
26
0
9 21 Italy Emanuele Pirro
Italy Dallara +1 lap 68
10
0
10 3 Japan Satoru Nakajima
United Kingdom Tyrrell +2 laps 67
12
0
RIT 15 Brazil Maurício Gugelmin
United Kingdom Leyton House Engine 61
23
0
RIT 22 Finland Jyrki Järvilehto
Italy Dallara Engine 50
17
0
RIT 10 Sweden Stefan Johansson
United Kingdom Footwork Throttle 48
25
0
RIT 16 Italy Ivan Capelli
United Kingdom Leyton House Engine 42
13
0
RIT 28 France Jean Alesi
Italy Ferrari Engine 34
7
0
RIT 29 France Éric Bernard
United Kingdom Lola Gearbox 29
19
0
RIT 27 France Alain Prost
Italy Ferrari Gearbox 27
4
0
RIT 25 Belgium Thierry Boutsen
France Ligier Engine 27
16
0
RIT 1 Brazil Ayrton Senna
United Kingdom McLaren Alternator 25
3
0
RIT 11 Finland Mika Häkkinen
United Kingdom Lotus Spun Off 21
24
0
RIT 7 United Kingdom Martin Brundle
United Kingdom Brabham Engine 21
20
0
RIT 24 Italy Gianni Morbidelli
Italy Minardi Spun Off 20
15
0
RIT 19 Brazil Roberto Moreno
Italy Benetton Suspension 10
5
0
RIT 2 Austria Gerhard Berger
United Kingdom McLaren Injection 4
6
0
RIT 30 Japan Aguri Suzuki
United Kingdom Lola Fuel Leak 3
22
0
RIT 9 Italy Michele Alboreto
United Kingdom Footwork Throttle 2
21
0
DNQ 18 Italy Fabrizio Barbazza
France AGS No Time 0

0
DNQ 17 Italy Gabriele Tarquini
France AGS No Time 0

0
DNQ 8 United Kingdom Mark Blundell
United Kingdom Brabham No Time 0

0
DNQ 12 United Kingdom Johnny Herbert
United Kingdom Lotus No Time 0

0
DNPQ 14 France Olivier Grouillard
Italy Fondmetal No Time 0

0
DNPQ 34 Italy Nicola Larini
Italy Lambo No Time 0

0
DNPQ 35 Belgium Eric van de Poele
Italy Lambo No Time 0

0
DNPQ 31 Portugal Pedro Chaves
Italy Coloni No Time 0

0

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Federico Sandoli

Esperto di logistica e trasporti, sempre pronto a recepire le novità ed a proporre soluzioni operative innovative. Lettore accanito, con una passione particolare per la scienza, la medicina ed…i supereroi. Iscritto al Club Ferrari di Maranello dalla nascita, curo da sempre la mia passione per la Ferrari e la F1 in genere. Colleziono modellini che posiziono rigorosamente in funzione del periodo dell’anno e degli eventi legati a piloti e case costruttori e custodisco gelosamente alcune lettere autografe oggetto di uno scambio di corrispondenza con l’Ing. Ferrari.

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