fbpx
2020-2029Formula 1On this day

Messico 2021: tori scatenati nel GP di casa Pérez

Le Red Bull dominano la gara messicana, con Max Verstappen vincitore del GP e Sergio Perez sul gradino più basso del podio

All’Autodromo Hermanos Rodriguez tutto è pronto per il diciottesimo Gran Premio della stagione. Il campionato è vicino alla fine, ma i due contendenti al titolo sono separati soltanto da una piccola manciata di punti. Troppo insignificante per riuscire a dare sicurezza a Verstappen. Abbastanza esigua da permettere a Hamilton di puntare ancora all’ottavo mondiale. Ma fra i due si sono interposti i loro “scudieri”: Sergio Perez da una parte, l’eroe di casa per questo Gran Premio. Valtteri Bottas dall’altra, che sorprendentemente ha firmato la pole del GP messicano.

Le qualifiche

Andiamo per una doppietta, queste erano state le parole di Helmut Marko alle porte del GP di Città del Messico. E il distacco rifilato dalla Red Bull alla Mercedes nelle FP3 aveva detto molto dell’affinità della monoposto di Milton Keynes con la pista confermando la fiducia dell’austriaco. Ma come è che si dice? Non è finita fino a che non è finita. Gli imprevisti possono sempre capitare (che siano direttamente o indirettamente causati), e quindi perché mai non goderci le qualifiche?

Nel Centro America la sfida soprattutto iniziale ha avuto a che fare con il traffico e con l’importate evoluzione del tracciato. Fondamentale è stato quindi azzeccare il timing del proprio tentativo onde incappare in complicazioni. Non tutti però hanno preso parte significativamente alla sessione. Parliamo di Ocon, Tsunoda, Stroll e Norris che domani vedremo partire dal fondo a causa dell’introduzione di una nuova unità di potenza. Tra i penalizzati si aggiunge il nome di Russell che dovrà scontare cinque posizioni per la sostituzione del cambio.

Q1

Latifi, Schumacher, Mazepin sono stati i primi a far segnare un tempo, man mano anche gli altri sono scesi in pista. L’impatto di Stroll contro le barriere in uscita dell’ultima curva ha provocato lo sventolamento della bandiera rossa bloccando l’azione per un po’. In questo primo frangente né Red Bull né Mercedes hanno avuto la possibilità di effettuare il giro lasciando temporaneamente Leclerc in cima alla classifica.Alla ripresa già un quasi colpo di scena con Sainz alle prese con alcuni problemi (“no power“), aiutato dal proprio ingegnere il madrileno è riuscito poco dopo a ripartire. Al termine dei diciotto minuti Russell, Giovinazzi e Raikkonen sono stati capaci di porsi all’interno dei primi quindici; mentre fuori dal Q2: Alonso, Latifi, Schumacher, Mazepin e Stroll.

Q2

Per il Q2 i più hanno preferito cercare il crono con la gomma media, la migliore in ottica di strategie per la gara. Per l’ultima parte della sessione si sono qualificati il giapponese e il pilota di Bristol, perché? Per dare una mano ai propri compagni di squadra e per cercare di escludere alcuni rivali. Negli ultimi istanti il sette volte campione del mondo si è messo davanti al classe ’97 per soli nove millesimi, ma questo solo dopo un nuovo tentativo al contrario di Max che invece non lo ha nemmeno provato. Fuori dal Q3: Vettel, Raikkonen, Russell, Giovinazzi e Ocon.

Q3

Doveva essere un gioco da ragazzi per Verstappen e Perez. Invece nel momento della verità Mercedes è riuscita a tirar fuori il coniglio dal cilindro, con Bottas che a sorpresa ha piazzato la zampata prendendosi la pole – 1.15,875. Secondo Hamilton (+0.145). Sconfitto l’olandese rilegato in terza posizione probabilmente penalizzato dall’escursione di Perez, a sua volta generata dal più giovane della griglia.

Alle loro spalle la competizione non è che sia stato meno interessante, anzi. Gasly (pure se aiutato da Tsunoda) si è dimostrato il più veloce degli altri, più veloce della Ferrari e della McLaren che non hanno giovato certamente della bandiera gialla derivante dall’episodio descritto. Dietro al francese Sainz, Ricciardo, un deluso Leclerc, Tsunoda e Norris.

La griglia di partenza

Pos No Pilota Team Tempo Giri
1 77 Finland Valtteri Bottas
Germany Mercedes 01:15.875 23
2 44 United Kingdom Lewis Hamilton
Germany Mercedes 01:16.020 22
3 33 Netherlands Max Verstappen
Austria Red Bull 01:16.225 18
4 11 Mexico Sergio Pérez
Austria Red Bull 01:16.342 18
5 10 France Pierre Gasly
Italy AlphaTauri 01:16.456 22
6 55 Spain Carlos Sainz Jr
Italy Ferrari 01:16.761 23
7 3 Australia Daniel Ricciardo
United Kingdom McLaren 01:16.763 17
8 16 Monaco Charles Leclerc
Italy Ferrari 01:16.837 22
PEN 22 Japan Yuki Tsunoda
Italy AlphaTauri 01:17.158 19
PEN 4 United Kingdom Lando Norris
United Kingdom McLaren 01:36.830 19
11 5 Germany Sebastian Vettel
United Kingdom Aston Martin 01:17.746 16
12 7 Finland Kimi Räikkönen
Switzerland Alfa Romeo Racing 01:17.958 18
PEN 63 United Kingdom George Russell
United Kingdom Williams 01:18.172 13
14 99 Italy Antonio Giovinazzi
Switzerland Alfa Romeo Racing 01:18.290 15
PEN 31 France Esteban Ocon
France Alpine F1 Team 01:18.405 13
16 14 Spain Fernando Alonso
France Alpine F1 Team 01:18.452 7
17 6 Canada Nicholas Latifi
United Kingdom Williams 01:18.756 8
18 47 Germany Mick Schumacher
United States Haas 01:18.858 9
19 9 Russian Federation Nikita Mazepin
United States Haas 01:19.303 9
20 18 Canada Lance Stroll
United Kingdom Aston Martin 01:20.873 3

La gara

IL VIA DEL GP DEL MESSICO

Allo spegnimento dei semafori Hamilton sembra avere la partenza migliore. Affianca il suo compagno di squadra, ma prima della curva 1 Verstappen infila Bottas all’esterno e prende la leadership. Il pilota finlandese della Mercedes viene colpito dalla McLaren di Ricciardo e si gira al centro della pista all’uscita di curva 1. Contatto anche tra Esteban Ocon e Yuki Tsunoda, il quale è costretto a ritirare la sua AlphaTauri dalla gara. Ritiro anche per Mick Schumacher.

La carambola della prima curva spinge i commissari a far uscire in pista la Safety Car fino al quinto giro. Ricciardo e Bottas scalano nelle ultime posizioni, mentre Gasly prende la quarta posizione alle spalle di Perez. Dietro l’AlphaTauri del francese seguono le due Ferrari. Verstappen allunga su Hamilton, presto punzecchiato dalla Red Bull del pilota di casa.

PEREZ FA SCINTILLE NEL GRAN PREMIO DI CASA

E’ Hamilton ad aprire le danze per i pit stop, al giro 30. Gli viene montata la mescola bianca e rientra in pista ruota a ruota con Leclerc. Il quale lo sorpassa ma rientra ai box a sua volta il giro successivo. Pit stop anche per Gasly, il quale lascia la terza posizione a Lewis Hamilton. Verstappen viene chiamato ai box al giro 34, lasciando strada libera a Sergio Perez che diventa leader del suo Gran Premio di casa.

Intanto problemi per Leclerc, a causa di uno spiattellamento del pneumatico anteriore sinistro. Ciò condiziona di molto le sue prestazioni: il monegasco comincia a perdere sempre più terreno nella sua caccia a Gasly. Gli viene così chiesto di lasciare la posizione a Carlos Sainz. Ma il pilota della monoposto numero 16 non gli rende facile il sorpasso per i primi giri.

Max Verstappen vince il Gran Premio del Messico, mentre il pilota di casa non riesce a superare Hamilton negli ultimi venti giri. Ma sale comunque sull’ultimo gradino del podio. In quarta posizione chiude Pierre Gasly, non raggiunto dalle due Ferrari che tagliano il traguardo in quinta e sesta posizione. Il giro veloce viene strappato dalle mani di Verstappen da Valtteri Bottas, nonostante quest’ultimo concluda la gara fuori dalla top 10. In questo modo, la Mercedes resta leader del mondiale costruttori per un unico punto.

L’ordine di arrivo

Pos No Pilota Team Tempo Giri Fast Lap Led Griglia Punti
1 33 Netherlands Max Verstappen
Austria Red Bull 01:38:39.086 71
01:18.999
52
3
25
2 44 United Kingdom Lewis Hamilton
Germany Mercedes 01:38:55.641 71
01:19.820
66
2
18
3 11 Mexico Sergio Pérez
Austria Red Bull 01:38:56.838 71
01:19.468
49
4
15
4 10 France Pierre Gasly
Italy AlphaTauri 01:39:42.931 71
01:20.510
66
5
12
5 16 Monaco Charles Leclerc
Italy Ferrari 01:40:00.123 71
01:20.665
63
8
10
6 55 Spain Carlos Sainz Jr
Italy Ferrari 01:38:41.516 70
01:20.081
63
6
8
7 5 Germany Sebastian Vettel
United Kingdom Aston Martin 01:38:49.144 70
01:20.460
70
9
6
8 7 Finland Kimi Räikkönen
Switzerland Alfa Romeo Racing 01:38:54.245 70
01:20.713
63
10
4
9 14 Spain Fernando Alonso
France Alpine F1 Team 01:39:02.775 70
01:20.711
54
12
2
10 4 United Kingdom Lando Norris
United Kingdom McLaren 01:39:05.312 70
01:20.617
67
18
1
11 99 Italy Antonio Giovinazzi
Switzerland Alfa Romeo Racing 01:39:40.085 70
01:21.523
68
11
0
12 3 Australia Daniel Ricciardo
United Kingdom McLaren 01:39:40.975 70
01:21.069
40
7
0
13 31 France Esteban Ocon
France Alpine F1 Team 01:39:52.459 70
01:21.348
67
19
0
14 18 Canada Lance Stroll
United Kingdom Aston Martin 01:38:47.037 69
01:20.930
61
20
0
15 77 Finland Valtteri Bottas
Germany Mercedes 01:39:12.019 69
01:17.774
69
1
0
16 63 United Kingdom George Russell
United Kingdom Williams 01:39:17.888 69
01:22.016
61
16
0
17 6 Canada Nicholas Latifi
United Kingdom Williams 01:39:32.376 69
01:21.546
66
13
0
18 9 Russian Federation Nikita Mazepin
United States Haas 01:39:26.403 68
01:21.402
61
15
0
RIT 47 Germany Mick Schumacher
United States Haas 00:00:00.000 0
00:00.000
0
14
0
RIT 22 Japan Yuki Tsunoda
Italy AlphaTauri 00:00:00.000 0
00:00.000
0
17
0

L’albo d’oro del Gran Premio del Messico

Anno Gara Data Winning Driver Team Giri
23 2024 Gran Premio del Messico 27 ottobre Spain Carlos Sainz Jr Italy Ferrari 71
22 2023 Gran Premio del Messico 29 ottobre Netherlands Max Verstappen Austria Red Bull 71
21 2022 Gran Premio del Messico 30 ottobre Netherlands Max Verstappen Austria Red Bull 71
20 2021 Gran Premio del Messico 07 novembre Netherlands Max Verstappen Austria Red Bull 71
19 2019 Gran Premio del Messico 27 ottobre United Kingdom Lewis Hamilton Germany Mercedes 71
18 2018 Gran Premio del Messico 28 ottobre Netherlands Max Verstappen Austria Red Bull 71
17 2016 Gran Premio del Messico 30 ottobre United Kingdom Lewis Hamilton Germany Mercedes 71
16 2015 Gran Premio del Messico 01 novembre Germany Nico Rosberg Germany Mercedes 71
15 1992 Gran Premio del Messico 22 marzo United Kingdom Nigel Mansell United Kingdom Williams 69
14 1991 Gran Premio del Messico 16 giugno Italy Riccardo Patrese United Kingdom Williams 67
13 1990 Gran Premio del Messico 24 giugno France Alain Prost Italy Ferrari 69
12 1989 Gran Premio del Messico 28 maggio Brazil Ayrton Senna United Kingdom McLaren 69
11 1988 Gran Premio del Messico 29 maggio France Alain Prost United Kingdom McLaren 67
10 1987 Gran Premio del Messico 18 ottobre United Kingdom Nigel Mansell United Kingdom Williams 63
9 1986 Gran Premio del Messico 12 ottobre Austria Gerhard Berger Italy Benetton 68
8 1970 Gran Premio del Messico 25 ottobre Belgium Jacky Ickx Italy Ferrari 65
7 1969 Gran Premio del Messico 19 ottobre New Zealand Denny Hulme United Kingdom McLaren 65
6 1968 Gran Premio del Messico 03 novembre United Kingdom Graham Hill United Kingdom Lotus 65
5 1967 Gran Premio del Messico 22 ottobre United Kingdom Jim Clark United Kingdom Lotus 65
4 1966 Gran Premio del Messico 23 ottobre United Kingdom John Surtees United Kingdom Cooper-Climax 65
3 1965 Gran Premio del Messico 24 ottobre United States Richie Ginther Japan Honda 65
2 1964 Gran Premio del Messico 25 ottobre United States Dan Gurney United Kingdom Brabham 65
1 1963 Gran Premio del Messico 27 ottobre United Kingdom Jim Clark United Kingdom Lotus 65

Ci trovi su

Linkedin Facebook Instagram
Pubblicità

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio