fbpx
2000-2009Formula 1On this day

Schumacher conquista il primo gran chelem con la Ferrari nel GP di Spagna 2002

Il 28 aprile 2002, Michael Schumacher ha vinto il Gran Premio di Spagna sul circuito di Montmeló. La quinta gara della stagione ha visto anche il secondo posto di Juan Pablo Montoya con Williams BMW, davanti a David Coulthard con la McLaren motorizzata Mercedes.

Nelle qualifiche del sabato, si era subito notata la superiorità della F2002 del tedesco che conquistava la prima fila con un vantaggio di oltre mezzo secondo sul compagno di squadra Rubens Barrichello. L’unico pilota a rimanere sotto al secondo di distacco è il fratello Ralf Schumacher con la Williams motorizzata BMW.

gp spagna 2002 partenza
© Ferrari

Alla partenza non c’è stata storia con la Ferrari di Schumacher che scappa subito, mentre Barrichello rimane appiedato a causa di un problema tecnico. Il brasiliano, visto lo stato di forma della Ferrari, era sicuramente l’unico pilota in condizione di insidiare il campione tedesco. Questo agevola ancor di più Schumacher nella conquista del suo primo gran chelem (pole position, giro veloce e vittoria comandando dal primo all’ultimo passaggio) con la Ferrari. Il tedesco ne aveva già ottenuti 2 con la Benetton. Oltre ai tre sul podio, andarono a punti anche Nick Heidfeld e Felipe Massa con le due Sauber e Heinz-Harald Frentzen con l’Arrows

Ora Schumacher si ritrova con 44 punti in classifica, con un distacco di 21 punti dal primo rivale: ovvero Juan-Pablo Montoya.

L’ordine di arrivo del GP di Spagna 2002

Pos No Pilota Team Tempo Giri Griglia Punti
1 1 Germany Michael Schumacher
Italy Ferrari 01:30:29.981 65
1
10
2 6 Colombia Juan Pablo Montoya
United Kingdom Williams 01:31:05.611 65
4
6
3 3 United Kingdom David Coulthard
United Kingdom McLaren 01:31:12.604 65
7
4
4 7 Germany Nick Heidfeld
Switzerland Sauber 01:31:36.678 65
8
3
5 8 Brazil Felipe Massa
Switzerland Sauber 01:31:48.954 65
11
2
6 20 Germany Heinz-Harald Frentzen
United Kingdom Arrows 01:31:50.411 65
10
1
7 11 Canada Jacques Villeneuve
United Kingdom BAR +1 lap 64
15
0
8 25 United Kingdom Allan McNish
Japan Toyota +1 lap 64
19
0
9 24 Finland Mika Salo
Japan Toyota +1 lap 64
17
0
10 14 Italy Jarno Trulli
France Renault Engine 63
9
0
11 5 Germany Ralf Schumacher
United Kingdom Williams Engine 63
3
0
12 15 United Kingdom Jenson Button
France Renault Hydraulics 60
6
0
RIT 12 France Olivier Panis
United Kingdom BAR Exhaust 43
13
0
RIT 16 United Kingdom Eddie Irvine
United Kingdom Jaguar Hydraulics 41
22
0
RIT 21 Brazil Enrique Bernoldi
United Kingdom Arrows Hydraulics 40
14
0
RIT 10 Japan Takuma Sato
Ireland Jordan Spin 10
18
0
RIT 9 Italy Giancarlo Fisichella
Ireland Jordan Hydraulics 5
12
0
RIT 4 Finland Kimi Räikkönen
United Kingdom McLaren Rear wing 4
5
0
RIT 17 Spain Pedro de la Rosa
United Kingdom Jaguar Spin 2
16
0
DNS 2 Brazil Rubens Barrichello
Italy Ferrari Gearbox 0
2
0
DNS 22 Australia Mark Webber
Italy Minardi Safety 0
20
0
DNS 23 Malaysia Alex Yoong
Italy Minardi Safety 0
21
0
gp spagna 2002 podio
© Ferrari

Le parole di Michael Schumacher

Ho iniziato la corsa con il muletto perché questa mattina ho avuto un problema idraulico sulla mia vettura da gara: non ero preoccupato perché tutte le nostre macchine sono uguali fra loro. Dopo che Rubens ha avuto un problema alla partenza, abbiamo cercato di essere molto attenti durante i pit-stop per essere sicuri che non si potesse ripetere qualcosa di simile sulla mia macchina. Ogni volta che abbiamo avuto guai in questa stagione è accaduto a lui ma non sarà sempre così. In qualifica eravamo un secondo più veloci ma non sapevamo quale sarebbe stato il vantaggio in gara. Le gomme Bridgestone hanno lavorato molto bene: nelle prove ufficiali erano migliori rispetto ad Imola ma hanno mantenuto la stessa consistenza in gara. Questo circuito si adatta alla nostra vettura ed abbiamo dimostrato la bontà del lavoro dei nostri ingegneri. Per quanto riguarda l’Austria, dipenderà dalla situazione delle gomme, anche se noi abbiamo un pacchetto molto competitivo. Qui avevamo un vantaggio ma in Brasile è stato un duello molto ravvicinato: pertanto per le prossime gare dobbiamo aspettare e vedere come sarà la situazione. Sebbene sia stato sempre davanti, non mi sono annoiato perché ho potuto guardare il duello per il sesto posto: la squadra mi ha chiesto di non farmi coinvolgere e quindi non ho cercato di superarli.

Ci trovi su

Linkedin Facebook Instagram
Pubblicità

Silvano Lonardo

Mi occupo di Digital Strategist. Appassionato di Formula 1, ciclismo, pallamano e Lego. Insegnante di nuoto e due volte papà.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio