Schumacher vince la gara di casa a Hockenheim
La dodicesima gara della stagione portò la firma di Michael Schumacher, che con la vittoria nel GP di Germania arrivò a vincere la sua undicesima vittoria del 2004 eguagliando il suo stesso record, stabilito nel 2002.
Il 25 luglio, sul circuito dell’Hockenheimring, assistemmo ad una gara combattuta, tra il tedesco della Ferrari insidiato, prima da Kimi Raikkonen e poi da Jenson Button.
Alla partenza del GP di Germania 2004, Schumacher partì agevolmente dalla pole, mentre Alonso, partito quinto riuscì a sopravanzare tutti, portandosi in seconda posizione, davanti a Raikkonen terzo. Intanto Barrichello, protagonista di un tamponamento ai danni della McLaren di Coulthard fu costretto a rientrare ai box per sostituire il musetto, finendo in fondo allo schieramento.
Jarno Trulli invece, comandava il trenino seguito da Coulthard, Webber, Montoya, Pizzonia, Sato e Klien. Al secondo giro, Raikkonen riuscì a superare Alonso e a posizionarsi in seconda posizione.
Dopo circa 10 giri iniziarono le soste ai box, mentre Jenson Button decise di rimanere in pista e di effettuare il pit-stop il più tardi possibile. Scelta obbligata per quei piloti che avevano deciso di adottare una strategia su due soste.
Ma la vera minaccia, per Schumacher non era la BAR dell’inglese ma, Raikkonen sempre più aggressivo. Tattica che poi portò il finlandese all’errore dopo solo 14 tornate, finendo KO alla prima curva.
Eliminato il problema, il pilota Ferrari adesso conduceva la gara davanti ad Alonso, Coulthard, Montoya, Button e Trulli.
Passati circa 28 giri ricominciarono le soste per quesi piloti che avevano optato su una strategia a tre stop. Il primo ad entrare fu il leader della gara che consegnò momentaneamente la testa della corsa, prima a Fernando Alonso, poi a Button.
Terminati i pit-stop un pò per tutti, dietro al tedesco iniziò una battaglia serrata per la seconda posizione tra Alonso e Button, con la BAR che alla fine riuscì a spuntarla al cinquantaduesimo giro.
Superato lo spagnolo della Renault, Button iniziò a vedere gli scarichi della Ferrari, riuscendo, in parte a colmare il distacco da Schumacher, ma ormai mancavano pochi giri alla bandiera a scacchi e la supremazia della F2004 fece la differenza.
Dietro ai tre piloti che salirono sul podio, andarono a punti anche Coulthard, Montoya, Webber, Pizzonia e Sato.
Le parole di Michael Schumacher
“Che weekend! La pole position ieri, la vittoria oggi: sono felicissimo, non ci sono parole per descrivere come mi sento. Quando sono passato sotto la bandiera a scacchi, potevo sentire le emozioni che venivano dai tifosi e udivo persino il rumore che facevano nonostante il suono del nostro motore.
Vincere sulla pista di casa, dove non è che avessi un palmarés particolarmente eccezionale, è semplicemente favoloso. E’ stata una gara dura, sono stato impegnato prima da Kimi e poi da Jenson e da Fernando.
Ero in grado di mantenere un certo vantaggio ma non di aumentarlo. In particolare, c’è stata una fase della gara in cui Jenson era molto veloce e non eravamo sicuri se fosse su una strategia sulle due soste e quale ritmo avrebbe potuto tenere una volta superato Fernando: quindi ho dovuto spingere a fondo. Il lavoro della squadra nei pit-stop è stato fantastico.
Come mi sento dopo cinquanta gare senza problemi tecnici. E’ un risultato fantastico, frutto sia dell’affidabilità che dell’impegno di una squadra sempre concentrata“.
L’ordine di arrivo del GP di Germania 2004
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri | Griglia | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 1 | Michael Schumacher |
Ferrari | 01:23:54.848 | 66 |
1 |
10 |
2 | 9 | Jenson Button |
BAR | 01:24:03.236 | 66 |
13 |
8 |
3 | 8 | Fernando Alonso |
Renault | 01:24:11.199 | 66 |
5 |
6 |
4 | 5 | David Coulthard |
McLaren | 01:24:14.079 | 66 |
4 |
5 |
5 | 3 | Juan Pablo Montoya |
Williams | 01:24:17.903 | 66 |
2 |
4 |
6 | 14 | Mark Webber |
Jaguar | 01:24:35.956 | 66 |
11 |
3 |
7 | 4 | Antônio Pizzonia |
Williams | 01:24:36.804 | 66 |
10 |
2 |
8 | 10 | Takuma Sato |
BAR | 01:24:41.690 | 66 |
8 |
1 |
9 | 11 | Giancarlo Fisichella |
Sauber | 01:25:01.950 | 66 |
14 |
0 |
10 | 15 | Christian Klien |
Jaguar | 01:25:03.426 | 66 |
12 |
0 |
11 | 7 | Jarno Trulli |
Renault | 01:25:05.106 | 66 |
6 |
0 |
12 | 2 | Rubens Barrichello |
Ferrari | 01:25:08.100 | 66 |
7 |
0 |
13 | 12 | Felipe Massa |
Sauber | +1 lap | 65 |
16 |
0 |
14 | 17 | Olivier Panis |
Toyota | +1 lap | 65 |
9 |
0 |
15 | 19 | Giorgio Pantano |
Jordan | +3 laps | 63 |
17 |
0 |
16 | 21 | Zsolt Baumgartner |
Minardi | +4 laps | 62 |
20 |
0 |
17 | 20 | Gianmaria Bruni |
Minardi | +4 laps | 62 |
19 |
0 |
RIT | 18 | Nick Heidfeld |
Jordan | Handling | 42 |
18 |
0 |
RIT | 16 | Cristiano da Matta |
Toyota | Puncture | 38 |
15 |
0 |
RIT | 6 | Kimi Räikkönen |
McLaren | Rear Wing | 13 |
3 |
0 |