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2000-2009Formula 1On this day

Michael Schumacher vince un Gran Premio surreale

Il 19 giugno 2005, la Formula 1 si sposta a Indianapolis per il gran premio degli Stati Uniti. La gara ha visto uno doppietta Ferrari con la vittoria di Michael Schumacher davanti al compagno di squadra Rubens Barrichello. Sul podio anche la Jordan di Tiago Monteiro.

In qualifica la pole position andò alla Toyota di Jarno Trulli mentre Kimi Raikkonen con la McLaren completò la prima fila.
Seconda fila per Jenson Button con la BAR-Hon davanti alla Renault di Giancarlo Fisichella.
Quinto tempo per la F2005 di Michael Schumacher seguito da Fernando Alonso. Ma la giornata del sabato fu segnata da alcune uscite di pista molto violente, soprattutto una di Ralf Schumacher.

La Michelin capì che gli pneumatici portati per la pista americana duravano poco ed erano pericolosi.
Ammesso l’errore il fornitore francese chiese alla FIA di poter modificare il circuito in modo da evitare di percorrere in pieno il curvone che fa faceva parte del mitico ovale su cui si corre la 500 Miglia.

La Federazione negò il permesso, così molti piloti gommati Michelin decisero di terminare il giro di ricognizione e di rientrare ai box. All’accensione dei semafori del GP degli USA 2005, la domenica della gara, si presentarono solo le sei vetture dei team gommati Bridgestone: Ferrari, Jordan e Minardi.

Gp stati uniti 2005 podio
© Scuderia Ferrari

Ormai la gara, come fu facile intuire, non regalò nessuna emozione, anzi fece nascere una forte polemica tra il pubblico, già poco appassionato a questo sport. La Michelin decise di risarcire tutti i biglietti dell’evento offrendo ventimila biglietti per il gran premio del 2006.

L’ordine di arrivo del GP degli USA 2005

Pos No Pilota Team Tempo Giri Griglia Punti
1 1 Germany Michael Schumacher
Italy Ferrari 01:29:43.181 73
5
10
2 2 Brazil Rubens Barrichello
Italy Ferrari 01:29:44.681 73
7
8
3 18 Portugal Tiago Monteiro
Ireland Jordan +1 lap 72
17
6
4 19 India Narain Karthikeyan
Ireland Jordan +1 lap 72
19
5
5 21 Netherlands Christijan Albers
Italy Minardi +2 laps 71
18
4
6 20 Austria Patrick Friesacher
Italy Minardi +2 laps 71
20
3
DNS 16 Italy Jarno Trulli
Japan Toyota Withdrew 0
1
0
DNS 9 Finland Kimi Räikkönen
United Kingdom McLaren Withdrew 0
2
0
DNS 3 United Kingdom Jenson Button
United Kingdom BAR Withdrew 0
3
0
DNS 6 Italy Giancarlo Fisichella
France Renault Withdrew 0
4
0
DNS 5 Spain Fernando Alonso
France Renault Withdrew 0
6
0
DNS 4 Japan Takuma Sato
United Kingdom BAR Withdrew 0
8
0
DNS 7 Australia Mark Webber
United Kingdom Williams Withdrew 0
9
0
DNS 12 Brazil Felipe Massa
Switzerland Sauber Withdrew 0
10
0
DNS 10 Colombia Juan Pablo Montoya
United Kingdom McLaren Withdrew 0
11
0
DNS 11 Canada Jacques Villeneuve
Switzerland Sauber Withdrew 0
12
0
DNS 17 Brazil Ricardo Zonta
Japan Toyota Withdrew 0
13
0
DNS 15 Austria Christian Klien
Austria Red Bull Withdrew 0
14
0
DNS 8 Germany Nick Heidfeld
United Kingdom Williams Withdrew 0
15
0
DNS 14 United Kingdom David Coulthard
Austria Red Bull Withdrew 0
16
0

Le parole di Michael Schumacher

È stata una gara strana, così come è stato strano vedere tante vetture rientrare nella pit-lane prima della partenza. Poi c’è stata una bella battaglia fra me e Rubens – del resto, davanti c’eravamo solo noi. Penso che questo non sia stato il modo migliore per ottenere la mia prima vittoria della stagione e sono dispiaciuto per i tifosi ma sono anche felice che tanti sostenitori della Ferrari siano rimasti fino alla fine per vedere come sarebbe andata a finire questa corsa un po”singolare. È stato un peccato che non abbiamo potuto lottare come al solito perché penso che, anche in presenza degli altri avversari, avremmo potuto vincere in quanto avevamo una macchina competitiva. La situazione odierna era fuori dalla responsabilità di noi piloti e non sono a conoscenza nei dettagli dei problemi che gli altri hanno avuto. Quello che so è che abbiamo lasciato a casa delle gomme che potevano darci una maggiore prestazione ma non erano così affidabili come durata: abbiamo fatto la nostra scelta insieme alla Bridgestone tenendo a mente le sollecitazioni cui sono sottoposti gli pneumatici su questa pista. Ho perso il comando quando abbiamo fatto un primo pit-stop un po’ lungo per controllare lo stato delle gomme e perché Rubens in quel momento stava spingendo al massimo.

Le parole di Rubens Barrichello

È stata una giornata triste per i tifosi, così come è stato triste vedere le altre vetture tornare nei box: penso comunque che il problema che avevano fosse decisamente serio. Sono inoltre deluso perché non sono riuscito a ottenere i dieci punti. Una volta passato al comando ho spinto a fondo, sono riuscito ad accumulare un certo margine e sono stato in grado di fare un giro d’uscita dai box molto veloce: ho cercato di rimanere in testa ma le cose non sono andate in mio favore. Bridgestone e Ferrari avevano lavorato così bene per questa gara tanto che penso che avremmo vinto ugualmente. Avevamo la macchina più veloce. Ero più rapido di Michael alla partenza ma non ho trovato il modo di superarlo. La Formula 1 non è mai stata molto popolare negli Stati Uniti ma penso che ora la situazione sia peggiorata.

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Silvano Lonardo

Mi occupo di Digital Strategist. Appassionato di Formula 1, ciclismo, pallamano e Lego. Insegnante di nuoto e due volte papà.

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