Monaco 2017: una vittoria entrata nella storia della Ferrari

Una vittoria storica per una gara storica: Sebastian Vettel davanti a Kimi Raikkonen nel trionfo Ferrari a Monte Carlo. Per la Scuderia di Maranello si trattò della doppietta numero 67 mentre per il tedesco arrivò il suo 44esimo successo in carriera e il sesto con la Rossa.
Tutti gli spalti erano pieni di tifosi Ferrari che sperano di festeggiare i propri beniamini; ma a pochi minuti dal via le emozioni e i timori per un cerchione che sfiorò la barriera ammutolì il pubblico cosciente del fatto che tutto si sarebbe giocato dopo pochi secondi fra la linea di partenza e la staccata di S.te Devote.

In realtà fu la partenza più “normale”, la più desiderata, soprattutto quando parti in prima fila; Raikkonen scattò bene dalla pole, sul lato destro della pista, tirandosi dietro il compagno di squadra Vettel che riuscì a resistere alla Mercedes. Nel giro di poche tornate le due SF70H iniziarono ad allungare le distanze su Bottas, Verstappen e Ricciardo anche se il caldo rese difficile seguire un’altra monoposto da vicino, per paura di surriscaldamenti. Infatti Vettel si mise in coda al compagno di box tenendo ad una distanza di circa un secondo tuttavia abbassando i tempi secchi sul giro e forzando il ritmo sui diretti avversari.

Le strategie di base per la maggior parte dei team erano semplici: un solo cambio gomme poco prima di metà gara, per passare dalle ultra alle supersoft: tattica presa alla lettera dalle due Ferrari che iniziò a costruirsi un discreto vantaggio su Bottas. Il Gran Premio iniziò ad animarsi verso il giro numero 15: miglior tempo per Vettel, mentre al passaggio successivo, il retrotreno della Renault di Hulkenberg iniziò a fumare nella discesa verso il Mirabeau. Mentre tutti si attendevano una safety car, i commissari esposero solo la bandiera gialla permettendo al pilota finlandese della Mercedes di guadagnare qualche metro su Vettel che nel frattempo si avvicinò a Raikkonen.
Al ventiseiesimo giro, iniziarono i doppiaggi: i due piloti Ferrari per riuscire a passare Button e Wehrlein, in lotta fra loro, persero molto tempo permettendo a Bottas di recuperare quattro secondi. Nel corso del giro numero 32 la Red Bull aprì le danze col pit-stop di Verstappen, mentre nel giro seguente toccò a Bottas e subito dopo arrivò, come previsto, la sosta del leader del GP di Monaco 2017. In questa situazione Vettel si ritrovò in testa davanti a Ricciardo che iniziò a spingere furiosamente; i due iniziarono un duello a distanza a colpi di migliori parziali. Dopo pochi chilometri arrivò anche la sosta per l’australiano della Red Bull mentre Vettel continuò a forzare, preparando il suo pit-stop che arrivò alla fine del 39esimo giro. La strategia del tedesco funzionò permettendogli di uscire davanti a Raikkonen. Nelle tornate successive il distacco del leader aumentò mentre la Ferrari numero 7 mantenne la seconda piazza tenendo sotto controllo un arrembante Ricciardo.

Mentre la classifica iniziò a congelarsi ecco l’imprevisto: a 18 giri dal temine Wehrlein, urtato da Button, si piantò al Portier, con la Sauber ribaltata a 90 gradi contro le barriere. L’uscita della safety car, azzerò i distacchi mentre alla radio arrivò la notizia che Wehrlein stava bene. La vettura di cortesia fece il suo ritorno ai box quando mancavano 12 giri dalla fine; la gara si riaprì anche se le due Ferrari non si fecero sorprendere, mentre dietro Vandoorne andò a sbattere a Sainte Devote. Le emozioni in gara terminarono mentre si accese la gioia dei tifosi della Rossa e di quella bandiera a scacchi che regalò alla Ferrari una delle vittorie più belle.
L’ordine di arrivo del GP di Monaco 2017
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri | Fast Lap | Led | Griglia | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 5 | ![]() |
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01:44:44.340 | 78 |
01:15.238 |
38 |
2 |
25 |
2 | 7 | ![]() |
![]() |
01:44:47.485 | 78 |
01:15.527 |
39 |
1 |
18 |
3 | 3 | ![]() |
![]() |
01:44:48.085 | 78 |
01:15.756 |
51 |
5 |
15 |
4 | 77 | ![]() |
![]() |
01:44:49.857 | 78 |
01:16.439 |
22 |
3 |
12 |
5 | 33 | ![]() |
![]() |
01:44:50.539 | 78 |
01:16.329 |
56 |
4 |
10 |
6 | 55 | ![]() |
![]() |
01:44:56.378 | 78 |
01:16.649 |
39 |
6 |
8 |
7 | 44 | ![]() |
![]() |
01:45:00.141 | 78 |
01:15.825 |
54 |
13 |
6 |
8 | 8 | ![]() |
![]() |
01:45:02.490 | 78 |
01:17.095 |
45 |
8 |
4 |
9 | 19 | ![]() |
![]() |
01:45:03.785 | 78 |
01:16.543 |
50 |
15 |
2 |
10 | 20 | ![]() |
![]() |
01:45:05.783 | 78 |
01:16.313 |
44 |
13 |
1 |
11 | 30 | ![]() |
![]() |
01:45:07.077 | 78 |
01:16.614 |
55 |
17 |
0 |
12 | 31 | ![]() |
![]() |
01:45:08.065 | 78 |
01:16.482 |
52 |
16 |
0 |
13 | 11 | ![]() |
![]() |
01:45:33.429 | 78 |
01:14.820 |
76 |
7 |
0 |
RIT | 26 | ![]() |
![]() |
01:35:56.482 | 71 |
01:16.539 |
43 |
11 |
0 |
RIT | 18 | ![]() |
![]() |
01:36:22.014 | 71 |
01:16.075 |
71 |
18 |
0 |
RIT | 2 | ![]() |
![]() |
01:29:11.317 | 66 |
01:16.665 |
45 |
10 |
0 |
RIT | 9 | ![]() |
![]() |
01:25:09.966 | 63 |
01:16.829 |
39 |
20 |
0 |
RIT | 22 | ![]() |
![]() |
01:15:53.814 | 57 |
01:16.912 |
47 |
9 |
0 |
WD | 94 | ![]() |
![]() |
01:15:56.744 | 57 |
01:18.034 |
25 |
19 |
0 |
RIT | 27 | ![]() |
![]() |
00:19:50.068 | 15 |
01:17.885 |
13 |
12 |
0 |
Le parole dei piloti Ferrari
Sebastian Vettel: “È un giorno incredibile. Nei giri prima del pit-stop sono rimasto sorpreso dai miei stessi tempi perché poco prima sia io che Kimi faticavamo con le gomme posteriori. I giri che ho fatto oggi erano migliori, in senso relativo, di quelli fatti ieri in qualifica. Era impossibile per me fare previsioni su quanto avrei potuto andar forte oggi. Ad un certo punto ho pensato un secondo, forse mezzo secondo, ma in realtà era di più, e questo è stato il fattore chiave per uscire davanti dopo la sosta ai box. E’ stato fantastico ritrovarmi primo e vincere la gara. Durante quei giri l’adrenalina era alle stelle ma in generale sono riuscito a controllare la gara. Aiuta naturalmente il fatto di non avere traffico e poter mantenere il ritmo. Con le gomme nuove sono riuscito a controllare la mia posizione. Questo weekend avevamo la possibilità di finire primi e secondi e questo è ciò che ha fatto la squadra. E’ fantastico vedere quello che siamo stati capaci di fare. Oggi il team ha ottenuto molti punti. Era da un po’ che Ferrari non vinceva qui, per cui oggi è un grande giorno ed è bello guidare per una squadra così. E’ fantastico lavorare insieme, spingerci a vicenda, e la cosa più bella è vedere che la squadra continua a crescere.”
Kimi Raikkonen: “Finire la gara in prima e seconda posizione è quello che volevamo, un bellissimo risultato per tutta la squadra. In questo momento non sono molto contento, la seconda posizione non è quello a cui aspiravo, ma è andata così. Quando hai già fatto gran parte del lavoro e poi finisci secondo non è male, ma è anche normale aspettarsi di più. Quando, dopo la sosta, sono tornato in pista ho perso tempo dietro ad alcuni doppiati, ma non ho potuto farci niente. Il prossimo appuntamento sarà in Canada, un tracciato completamente diverso da Monaco; non è facile fare previsioni, vedremo.”