2000-2009Formula 1On this day

Monza 2001: Juan the one

Nella settimana del GP d’Italia stagione 2001, il mondo viene scosso da un tragico attentato terroristico alle Torri Gemelle a New York. Le immagini irradiate dalle televisioni di tutto il mondo pretendono un momento di riflessione, ma la Formula 1 decide di organizzare comunque il GP d’Italia in un’atmosfera insostenibile.

In casa Ferrari, Schumacher è talmente scosso dagli eventi americani che decide di comunicare a Todt la possibilità di non correre il Gran Premio. Todt, Ecclestone e Montezemolo accerchiano il fuoriclasse tedesco e, dopo un pressing notevole, convincono il pilota a correre. Per rispetto alle vittime degli attentati, la Ferrari sceglie di partecipare priva degli sponsor e col muso colorato di nero.

L’ambiente monzese, decisamente cupo, viene sconvolto dall’incidente occorso a Zanardi durante una gara di Formula Indy. Le conseguenze dell’evento sono così gravi che i dottori devono amputare le gambe allo sfortunato pilota.

Alex Zanardi incidente 15 settembre 2001
iconmagazine.it

Sprofondato in una crisi inaspettata, Schumacher, nel briefing che si tiene il mattino della gara, propone agli altri piloti di iniziare la gara in modo pacato, senza sorpassi, per evitare di correre rischi. La proposta del pilota tedesco viene accolta da piloti e addetti ai lavori con pareri contrastanti e, mancando l’unanimità, non viene accettata.

Allo spegnersi del semaforo, Montoya è bravo a sfruttare la potenza del proprio BMW e mantiene la testa davanti a un grintoso Barrichello. Alla prima curva, Button tampona Trulli, creando una confusione nelle macchine che seguono e che vede Hakkinen, senza lo smalto dell’anno precedente, perdere diverse posizioni.

barrichello schuamcher GP d'Italia 2001
© Ferrari Press Area

Mentre Montoya e Barrichello si sfidano apertamente, galvanizzando il pubblico sugli spalti, Michael Schumacher guida in modo spento, dando l’idea di essere in macchina ma con la testa altrove.

Per la McLaren, la gara monzese finisce con un doppio ritiro che irrita non poco Ron Dennis, deciso a rivoluzionare la line-up dei piloti vista l’inconsistenza di quelli attuali.

Barrichello, più leggero per una strategia a due rifornimenti, rompe gli indugi e passa Montoya, forse un po’ troppo tardi, e prova a distanziare un Montoya tutt’altro che rassegnato.

Quando il brasiliano della Ferrari entra per il suo primo rifornimento, un problema al bocchettone della benzina gli fa perdere sei secondi e, al rientro in pista, si ritrova a dover nuovamente inseguire Montoya e la Williams.

Grazie al rifornimento della Ferrari di Schumacher, le Williams si ritrovano entrambe in testa alla gara ed accelerano il ritmo per prepararsi al pit stop. Dopo aver effettuato l’unica sosta, le Williams rientrano in pista, molto vicine a Barrichello in testa ma obbligato a fermarsi ancora una volta ai box. Quando il brasiliano rifornisce, il colombiano torna decisamente al comando.

rubens barrichello GP d'Italia 2001
© Ferrari Press Area

Quando il brasiliano della Ferrari rientra in pista si ritrova dietro alle Williams. Non pago del terzo posto e animato da una grinta non comune per il pilota, Barrichello attacca la Williams di Ralf Schumacher e, con uno spettacolare sorpasso alla prima chicane, lo passa conquistando il secondo posto.

Dal box Ferrari incitano il brasiliano a raggiungere Montoya, ma i pochi giri rimanenti consigliano a Barrichello di accontentarsi di un più che onorevole secondo posto.

Come d’accordo con gli sponsor del GP, sul podio i piloti non festeggiano con lo champagne, ma è ormai chiaro a tutti che Montoya sta diventando il nuovo avversario di Schumy.

MONZA 2001: l’ordine di arrivo

Pos No Pilota Team Tempo Giri Griglia Punti
1 6 Colombia Juan Pablo Montoya
United Kingdom Williams 01:16:58.493 53
1
10
2 2 Brazil Rubens Barrichello
Italy Ferrari 01:17:03.668 53
2
6
3 5 Germany Ralf Schumacher
United Kingdom Williams 01:17:15.828 53
4
4
4 1 Germany Michael Schumacher
Italy Ferrari 01:17:23.484 53
3
3
5 19 Spain Pedro de la Rosa
United Kingdom Jaguar 01:18:13.477 53
10
2
6 10 Canada Jacques Villeneuve
United Kingdom BAR 01:18:20.962 53
15
1
7 17 Finland Kimi Räikkönen
Switzerland Sauber 01:18:21.600 53
9
0
8 12 France Jean Alesi
Ireland Jordan +1 lap 52
16
0
9 9 France Olivier Panis
United Kingdom BAR +1 lap 52
17
0
10 7 Italy Giancarlo Fisichella
Italy Benetton +1 lap 52
14
0
11 16 Germany Nick Heidfeld
Switzerland Sauber +1 lap 52
8
0
12 23 Czech Republic Tomáš Enge
France Prost +1 lap 52
20
0
13 21 Spain Fernando Alonso
Italy Minardi +2 laps 51
21
0
RIT 15 Brazil Enrique Bernoldi
United Kingdom Arrows Crankshaft 46
18
0
RIT 20 Malaysia Alex Yoong
Italy Minardi Spun off 44
22
0
RIT 22 Germany Heinz-Harald Frentzen
France Prost Gearbox 28
12
0
RIT 14 Netherlands Jos Verstappen
United Kingdom Arrows Fuel Pressure 25
19
0
RIT 3 Finland Mika Häkkinen
United Kingdom McLaren Gearbox 19
7
0
RIT 18 United Kingdom Eddie Irvine
United Kingdom Jaguar Engine 14
13
0
RIT 4 United Kingdom David Coulthard
United Kingdom McLaren Engine 6
6
0
RIT 8 United Kingdom Jenson Button
Italy Benetton Engine 4
11
0
RIT 11 Italy Jarno Trulli
Ireland Jordan Collision 0
5
0

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Federico Sandoli

Esperto di logistica e trasporti, sempre pronto a recepire le novità ed a proporre soluzioni operative innovative. Lettore accanito, con una passione particolare per la scienza, la medicina ed…i supereroi. Iscritto al Club Ferrari di Maranello dalla nascita, curo da sempre la mia passione per la Ferrari e la F1 in genere. Colleziono modellini che posiziono rigorosamente in funzione del periodo dell’anno e degli eventi legati a piloti e case costruttori e custodisco gelosamente alcune lettere autografe oggetto di uno scambio di corrispondenza con l’Ing. Ferrari.

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