Nico Rosberg: diventare Campione del Mondo non a caso
Il 27 giugno 1985, nasce a Wiesbaden, in Germania l’ex-pilota della Mercedes e Campione del Mondo 2016, Nico Rosberg.
Non è sicuramente semplice, arrivare a vincere un Mondiale di Formula 1 e poi mollare tutto, ma soprattutto battere Lewis Hamilton, l’eterno amico e rivale.
Forse avere Michael Schumacher come compagno di squadra deve essere stata una bella scuola, ma l’arrivo dell’inglese avrà sicuramente alzato l’asticella.
Ma riviviamo in breve la carriera motoristica di Rosberg, che nei suoi anni di convivenza con lo schiaccia sassi Hamilton, non ha voluto essere il gregario di nessuno.
Inizia la passione per i motori
Nico a soli 11 anni inizia a correre nei kart in cui rimane fino al 2002, anno in cui passa alla Formula BMW e dove vince il titolo; questi risultati valgono la chiamata in F3 Euro Series anche per l’anno successivo.
Nel 2005 passa alla GP2 e anche questa volta, Rosberg vince il titolo.
Il debutto in F1
L’anno seguente arriva in Formula 1 gareggiando per la Williams e dopo una prima parte di stagione positiva, ne segue una seconda più negativa; viene comunque riconfermato per la stagione 2007 in cui ottiene buoni risultati, terminando la stagione al nono posto.
Nel 2008 la stagione procede fra alti e bassi tanto che la termina al 13° posto nel mondiale; stessa situazione nella stagione 2009.
Il 23 novembre 2009 firma un contratto con la Mercedes Gp per la stagione 2010 che lo vede nelle prime tre gare sempre davanti al compagno di squadra, Kazuki Nakajima e continuando poi per il resto della stagione con dei buoni piazzamenti.
Arriva la Mercedes
Il 2010 entra nel vivo del team, ma la Mercedes non è la monoposto che tutti si aspettavano, riesce comunque a stare davanti a Michael Schumacher suo compagno di squadra con una stagione da riscattare.
L’anno seguente viene confermata la coppia dell’anno passato alla Mercedes, ma Rosberg inizia la stagione in maniera piuttosto difficile. La vettura si dimostra poco competitiva. Per tutto il campionato il pilota tedesco non ottiene risultati di particolare rilievo. Chiude al settimo posto in classifica assoluta con 89 punti.
Il 2012 sembra lo specchio della passata stagione. Ma la situazione cambia improvvisamente nel Gran Premio di Cina, nel quale Nico Rosberg coglie la sua prima vittoria in carriera dopo essere scattato dalla pole position. La seconda metà della stagione però è meno positiva. Chiude il campionato al nono posto con 93 punti.
È ora di raccogliere i frutti
Nel 2013 alla Mercedes entra nel team Lewis Hamilton al posto di Michael Schumacher, che decide di lasciare il mondo delle corse. La vettura si dimostra nettamente più competitiva di quella precedente, permettendo al pilota tedesco e al suo nuovo compagno di squadra Lewis Hamilton di lottare stabilmente per le prime posizioni. Il 2013 si chiude con un sesto posto in classifica generale con 171 punti all’attivo.
L’anno seguente la Mercedes è la scuderia di riferimento, con la nuova F1 W05 che risulta nettamente più competitiva delle monoposto rivali nelle prime gare. Rosberg sembra non avere rivali, ma deve tener conto del compagno e amico di squadra. La lotta si fa dura, con il tedesco velocissimo nelle qualifiche, ma in difficoltà nei corpo a corpo. Il campionato è in mano solamente ai due piloti della Mercedes. Alla fine ad Abu Dhabi, Nico si deve accontentare del secondo posto in classifica generale.
Rivali in casa
Il 2015 inizia come il 2014, con il compagno di squadra, Lewis Hamilton, che stravince in tutta la prima parte del campionato. Ma Rosberg è sempre pronto ad approfittare di qualche sbavatura del compagno di squadra. La sua velocità sul giro secco gli regala la supremazia nelle qualifiche, mentre nella seconda metà della stagione Rosberg riesce a far paura vincendo tre gare di fila. Il 2015 si chiude con un secondo posto in classifica generale con 322 punti all’attivo.
Un mondiale sudato
Arriva il 2016 e Rosberg sembra ormai lanciato alla conquista del titolo. Il tedesco vince le prime quattro gara della stagione. Inizia con il compagno di squadra, un vero corpo a corpo, che termina con il doppio KO nel gran premio di Spagna. Nico sembra aver accusato il colpo con una sola vittoria nella parte centrale della stagione e con Hamilton che lo scavalca il classifica. Nel gran premio del Belgio, arriva la svolta: Rosberg vince 3 gare di fila poi un terzo posto in Malesia, per poi tornare sul gradino più alto del podio in Giappone. Intanto il ritiro del pilota inglese a Sepang, riapre il mondiale piloti.
Poi 4 secondi posti consecutivi, valgono la certezza matematica e così Nico Rosberg diventa per la prima volta in carriera, il campione del mondo di Formula 1 2016.
Tutti si aspettano ancora una bella lotta tra i due piloti Mercedes, con la stagione 2017. Ma il 2 dicembre dello stesso anno, Rosberg annuncia il suo ritiro dalla massima serie dell’automobilismo con effetto immediato.
I numeri di Nico Rosberg
Mondiali
Vittorie
Podi
Pole position
Nico Rosberg sul web
Sito Facebook Twitter InstagramAttività agonistica
1996/2001 Karting 2002 Tedesca F. BMW 1°
F3 Euroseries 2003
F3 Euroseries 2004
GP2 Series 2005 1° – Formula 1 (Williams) collaudatore
2006 Formula 1 (Williams) 17° 4 Punti
2007 Formula 1 (Williams) 9° 20 Punti
2008 Formula 1 (Williams) 13° 17 Punti
2009 Formula 1 (Williams) 7° 34,5 Punti
2010 Formula 1 (Mercedes GP) 7° 142 Punti
2011 Formula 1 (Mercedes GP) 7° 89 Punti
2012 Formula 1 (Mercedes GP) 9° 93 Punti
2013 Formula 1 (Mercedes GP) 6° 171 Punti
2014 Formula 1 (Mercedes GP) 2° 317 Punti
2015 Formula 1 (Mercedes GP) 2° 322 Punti
2016 Formula 1 (Mercedes GP) 1° 322 Punti