Ottava doppietta della stagione per la Ferrari al GP d’Italia 2004

Il 12 settembre 2004, andò in scena il quindicesimo appuntamento della stagione che ormai aveva già incoronato Michael Schumacher e la Ferrari. Barrichello, dal canto suo, voleva regalarsi qualche soddisfazione: “Ho bisogno di una vittoria“, così dichiarò il pilota brasiliano durante la conferenza del giovedì.
Le qualifiche
Infatti, durante le qualifiche del sabato del GP d’Italia 2004, Rubens Barrichello perorò la sua causa conquistando la pole davanti a Juan Pablo Montoya con la Williams e Michael Schumacher che si accodò al terzo posto.
Quarto tempo per Fernando Alonso con la Renault, mentre si condivisero la terza fila, le due BAR di Takuma Sato e Jenson Button. Settimo tempo per Kimi Raikkonen con la McLaren, affiancato da Antonio Pizzonia con la seconda vettura di Grove, in sostituzione di Ralf Schumacher, ancora convalescente dopo l’incidente nel GP degli Stati Uniti.
Completarono la top ten Jarno Trulli e David Coulthard.
La gara
Allo spegnimento dei semafori del GP d’Italia 2004, Schumacher, sorpreso dalle condizioni dell’asfalto, ancora viscido dopo la pioggia, si toccò con la BAR-Honda di Jenson Button: il tedesco andò in testacoda ritrovandosi in 15° posizione. Al contrario del compagno di squadra, Barrichello decise di partire con gomme intermedie, in virtù di un tracciato ancora umido e costruendosi ben presto un vantaggio di sette secondi.

L’asfalto però si asciugò velocemente, permettendo ad Alonso di superare il brasiliano, prendendosi la momentanea leadership della gara. Dopo 5 passaggi, al muretto box Ferrari, decisero di cambiare strategia, optando per un aggressivo programma basato sulle tre soste, e fu così che arrivò il primo pit-stop per il brasiliano, che montò gomme d’asciutto.
Iniziò così un sorprendente recupero per entrambi i piloti Ferrari: al 7° giro, Schumacher risalì fino all’undicesimo posto, mentre Alonso comandava la gara davanti a Button, Montoya, Raikkonen, Sato e Klien.
Al decimo giro giro iniziò il balletto dei pit-stop, per i piloti che avevano deciso di optare per una strategia a due soste; il primo ad entrare ai box fu proprio lo spagnolo della Renault, seguito dal resto del gruppo.
Al 13° giro arrivò il ritiro di Raikkonen per un guasto al motore, mentre Schumacher risalì fino al settimo posto dopo aver passato Webber.
Ora la classifica vedeva Button al comando, seguito da Alonso, Montoya e Barrichello. Al 29° passaggio il brasiliano della Ferrari effettuò la sua seconda sosta, scivolando dal quarto al sesto posto.
Dopo due giri, durante la sosta ai box, la Minardi di Bruni andò a fuoco, senza conseguenze per il pilota, mentre al 33° giro Alonso, Montoya e Sato si fermano contemporaneamente conservando le posizioni dalla quinta alla settima. Questo spinge avanti le due Ferrari, con Schumacher davanti a Barrichello rispettivamente in seconda e terza posizione, prima prima di conquistare il primo e secondo posto a seguito della sosta di Button 34° giro.
Due giri più tardi arrivò la seconda e ultima sosta per Schumacher lasciando a Barrichello il comando della gara con un margine di 12 secondi da Button. La Ferrari numero due, sapendo che doveva fermarsi ancora, firmò una serie consecutiva di giri veloci che gli consentirono di rientrare per la sua terza sosta al giro 42 senza perdere la testa della corsa.

Al 43° passaggio Schumacher superò Button alla prima chicane conquistando la seconda posizione e stabilizzando l’ordine di arrivo, con grande gioia dei tifosi e dei dipendenti della Ferrari nella loro tribuna alla Parabolica.
Così Barrichello si aggiudicò la sua seconda vittoria a Monza, conquistando la l’ottava della sua carriera. A completare il risultato ci pensò Michael Schumacher che insieme al suo compagno di squadra, regalarono alla Ferrari l’ottava doppietta della stagione.
L’ordine di arrivo del GP d’Italia 2004
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri | Griglia | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 2 | ![]() |
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01:15:18.448 | 53 |
1 |
10 |
2 | 1 | ![]() |
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01:15:19.795 | 53 |
3 |
8 |
3 | 9 | ![]() |
![]() |
01:15:28.645 | 53 |
6 |
6 |
4 | 10 | ![]() |
![]() |
01:15:33.818 | 53 |
5 |
5 |
5 | 3 | ![]() |
![]() |
01:15:50.800 | 53 |
2 |
4 |
6 | 5 | ![]() |
![]() |
01:15:51.887 | 53 |
10 |
3 |
7 | 4 | ![]() |
![]() |
01:15:52.200 | 53 |
8 |
2 |
8 | 11 | ![]() |
![]() |
01:15:53.879 | 53 |
15 |
1 |
9 | 14 | ![]() |
![]() |
01:16:15.209 | 53 |
12 |
0 |
10 | 7 | ![]() |
![]() |
01:16:24.764 | 53 |
9 |
0 |
11 | 16 | ![]() |
![]() |
01:16:40.979 | 53 |
11 |
0 |
12 | 12 | ![]() |
![]() |
+1 lap | 52 |
16 |
0 |
13 | 15 | ![]() |
![]() |
+1 lap | 52 |
14 |
0 |
14 | 18 | ![]() |
![]() |
+1 lap | 52 |
20 |
0 |
15 | 21 | ![]() |
![]() |
+3 laps | 50 |
19 |
0 |
RIT | 8 | ![]() |
![]() |
Spin | 40 |
4 |
0 |
RIT | 19 | ![]() |
![]() |
Accident | 33 |
17 |
0 |
RIT | 20 | ![]() |
![]() |
Fire | 29 |
18 |
0 |
RIT | 6 | ![]() |
![]() |
Engine | 13 |
7 |
0 |
RIT | 17 | ![]() |
![]() |
Collision | 0 |
13 |
0 |
Le parole di Rubens Barrichello
“Ho vinto diverse gare ma questa è la prima volta che riesco a ripetermi sulla stessa pista. Oggi è stato magico, come lo era stato qui due anni fa. Qualcuno dice che la Formula 1 è noiosa: oggi non c’è stato certamente modo per poterlo dire. E”un’emozione incredibile. Questa è la mia miglior stagione: quello che mi mancava era solo la vittoria.

E’ arrivata perché abbiamo una squadra fantastica: voglio ringraziare tutti i nostri ragazzi e tutti i nostri tifosi. Grazie a loro, ho potuto amare ogni singolo istante di questo weekend. Quando dev’essere il tuo giorno, allora lo è davvero! E”stato difficile scegliere le gomme per la partenza: ho temuto di finire coinvolto in un incidente al via e quindi ho scelto le gomme da bagnato per spingere al massimo. Inoltre, avevo un assetto più adatto alla pista bagnata.
Forse se fossi tornato ai box per cambiare le gomme un giro prima, la mia seconda parte di gara sarebbe stata più facile. Quando poi Michael e Pizzonia mi hanno sorpassato ho pensato che tutto fosse finito ma quando la vettura è diventata più leggera ho cominciato a spingere al massimo: la scelta della squadra di cambiare la strategia è stata ottima. Mi sono detto:”spingi sull’acceleratore e vai” Quando ho visto che dalla mia quarta posizione potevo vedere le macchine che mi erano davanti ho capito che avevo una chance. Non potevo crederci quando la squadra mi ha detto che ero in testa”
Le parole di Michael Schumacher dopo il GP d’Italia 2004
“E’ stata una gara molto interessante, con dei bei duelli. Non avrei mai pensato di finire secondo dopo essere stato nelle retrovie. Alla prima chicane non ho potuto frenare al momento giusto e alla seconda mi sono ritrovato a slittare con tutte e quattro le ruote: Jenson era all’esterno, ci siamo toccati e sono finito in testacoda. E”stato frustrante vedere le altre macchine passare mentre aspettavo di poter riprendere la pista. La macchina è stata fantastica in gara.
Per quanto riguarda la scelta delle gomme per la partenza, sapevo che praticamente era impossibile fare quella giusta, così quando ho saputo che Rubens aveva preferito quelle da bagnato ho preso la strada opposta, almeno uno di noi avrebbe potuto fare la scelta migliore. Visto come è andata a finire, possiamo dire che entrambi abbiamo fatto quella giusta!
Rubens ha meritato questa vittoria: ha fatto una grande gara dopo aver fatto una qualifica eccezionale“