Pastor Maldonado regala la vittoria alla Williams in Spagna 2012
Il 13 maggio 2012, Pastor Maldonado regala la vittoria alla Williams e fa felice tutto il Venezuela con questa splendida gara, bene Alonso con una rinata Ferrari, anche Raikkonen sul podio con la Lotus
La Williams ritorna a vincere, dopo otto anni con una gara perfetta da parte di Pastor Maldonado e tutto il team che sta lottando con tutte le forze per tornare al massimo dei livelli.
Forti emozioni in questa gara con tanti colpi di scena soprattutto alla partenza quando Fernando Alonso passa in testa infuocando le tribune gremite di tifosi Ferrari.
Sul podio sale Fernando Alonso secondo, che alla fine non riesce a passare in testa per colpa delle gomme, Kimi Raikkonen è terzo, con una Lotus che non sfrutta il potenziale della monoposto con delle strategie discutibili.
Ottima comunque la prestazione della Ferrari che ha portato tante novità tecniche.
Quarto tempo per Romain Grosjean con l’altra Lotus, il francese si dimostra comunque all’altezza di questo campionato di Formula 1 che vede cinque vincitori in cinque gare.
La Sauber di Kamui Kobayashi riesce ad ottenere un ottimo risultato arrivando quinto.
Sesto posto per il campione del mondo in carica, Sebastian Vettel con una strana Red Bull, che si è svegliata solo alla fine e dopo aver sostituito il musetto. Comunque un grande risultato visto che il tedesco ha subito un drive-thru per non aver rallentato in regime di bandiera gialla.
Settimo posto per l’unica Mercedes di Nico Rosberg che ha comunque portato a casa punti preziosi.
Cosa che non ha fatto il compagno di squadra Michael Schumacher, che commette un errore di valutazione e finisce per tamponare l’altra Williams di Bruno Senna.
Ottavo tempo per Lewis Hamilton con la Mclaren, prestazione da campione che partendo ultimo e con due soli pit-stop riesce ad arrivare tra i primi dieci, mi chiedo solo se fosse partito davanti a tutti.
Nono tempo per l’altra Mclaren di Jenson Button in grande difficoltà per il tutto il week-end con una vettura difficile da gestire. Chiude Nico Hulkenberg con la Sahara Force India.
Sfortuna per Mark Webber sempre in grande difficoltà e per Felipe Massa con l’altra Ferrari.
Il brasiliano è arrivato ai limiti della top ten ma è stato vittima di un drive-thru come quello di Sebastian Vettel.
L’ordine di arrivo
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri | Fast Lap | Led | Griglia | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 18 | Pastor Maldonado |
Williams | 01:39:09.145 | 66 |
37 |
1 |
25 |
|
2 | 5 | Fernando Alonso |
Ferrari | 01:39:12.340 | 66 |
27 |
2 |
18 |
|
3 | 9 | Kimi Räikkönen |
Lotus | 01:39:13.029 | 66 |
2 |
4 |
15 |
|
4 | 10 | Romain Grosjean |
Lotus | 01:39:23.944 | 66 |
01:26.250 |
0 |
3 |
12 |
5 | 14 | Kamui Kobayashi |
Sauber | 01:40:13.786 | 66 |
0 |
9 |
10 |
|
6 | 1 | Sebastian Vettel |
Red Bull | 01:40:16.721 | 66 |
0 |
7 |
8 |
|
7 | 8 | Nico Rosberg |
Mercedes | 01:40:27.064 | 66 |
0 |
6 |
6 |
|
8 | 4 | Lewis Hamilton |
McLaren | 01:40:27.285 | 66 |
0 |
24 |
4 |
|
9 | 3 | Jenson Button |
McLaren | 01:40:34.391 | 66 |
0 |
10 |
2 |
|
10 | 12 | Nico Hulkenberg |
Force India | +1 lap | 65 |
0 |
13 |
1 |
|
11 | 2 | Mark Webber |
Red Bull | +1 lap | 65 |
0 |
11 |
0 |
|
12 | 17 | Jean-Eric Vergne |
Toro Rosso | +1 lap | 65 |
0 |
14 |
0 |
|
13 | 16 | Daniel Ricciardo |
Toro Rosso | +1 lap | 65 |
0 |
15 |
0 |
|
14 | 11 | Paul di Resta |
Force India | +1 lap | 65 |
0 |
12 |
0 |
|
15 | 6 | Felipe Massa |
Ferrari | +1 lap | 65 |
0 |
16 |
0 |
|
16 | 20 | Heikki Kovalainen |
Caterham | +1 lap | 65 |
0 |
19 |
0 |
|
17 | 21 | Vitaly Petrov |
Caterham | +1 lap | 65 |
0 |
18 |
0 |
|
18 | 24 | Timo Glock |
Marussia | +2 laps | 64 |
0 |
21 |
0 |
|
19 | 22 | Pedro de la Rosa |
Hispania Racing | +3 laps | 63 |
0 |
22 |
0 |
|
RIT | 15 | Sergio Pérez |
Sauber | Transmission | 37 |
0 |
5 |
0 |
|
RIT | 25 | Charles Pic |
Marussia | Halfshaft | 35 |
0 |
20 |
0 |
|
RIT | 23 | Narain Karthikeyan |
Hispania Racing | Wheel | 22 |
0 |
23 |
0 |
|
RIT | 19 | Bruno Senna |
Williams | Collision | 12 |
0 |
17 |
0 |
|
RIT | 7 | Michael Schumacher |
Mercedes | Collision | 12 |
0 |
8 |
0 |
Le pagelle
Sebastian Vettel: 6 – Una Red Bull strana, sembra che sia tornata indietro e Sebastian non riesce a mantenere la calma e la concentrazione. L’ingenuità della bandiera gialla non rispettata e la sbandata entrando ai box sono segnali da non sottovalutare. Merita comunque un 6 per l’impegno.
Nico Rosberg: 5 – Il tedesco non riesce a prendere confidenza con un circuito che dovrebbe conoscere alla perfezione. Sembra che in Mercedes non abbiano ancora capito le lacune di questa monoposto.
Kimi Raikkonen: 9 – Il finlandese è tornato ai massimi livelli e lo ha dimostrato con una monoposto velocissima. Resta un’incognita la strategia azzardata di tenerlo in pista dopo le varie lamentele del pilota. Ben tornato Kimi.
Roman Grosjean : 8 – Gara precisa e attenta per il francese della Lotus. Non azzarda e chiude alle spalle del suo compagno di squadra confermando il momento di crescita e il buon livello della Lotus.
Mark Webber: 4 – Non me la sento di appesantire il voto negativo sull’australiano che non è mai riuscito ad entrare in gara. Certo, con la stessa monoposto del compagno di squadra arrivato comunque tra i primi 10, poteva almeno rientrare nella zona punti.
Nico Hulkenberg: 8 – Il pilota tedesco della Force India opta per una gara attenta e lontana dai rischi, riesce nell’impresa di rientrare tra i primi 10.
Fernando Alonso: 9 – Bene per tutto il week-end, lo spagnolo riesce a spremere al massimo la F2012, apparentemente rinata. Sembra di vedere un’altra Ferrari. La vera prova la si avrà solo quando riuscirà a battere la vera concorrenza, che su questo circuito non si è fatta vedere.
Jenson Button: 5,5 – Alla fine guadagna una posizione rispetto alla griglia di partenza ma l’inglese non ha certo fatto vedere il meglio di se, forse complice una monoposto molto nervosa.
Michael Schumacher: 3 – Sbagliare è umano ma non è corretto scaricare pubblicamente la colpa su Bruno Senna con la frase “idiot”. Che peccato vedere un campione come Schumacher fare errori così grossolani e non rendersi conto dei propri limiti.
Lewis Hamilton: 9 – Come faccio a dare un voto a Lewis ? Si merita sicuramente lo stesso voto di Fernando Alonso perchè è stato forse il pilota più costante e veloce. L’unico neo è la squalifica subita, non certo per colpa dell’inglese. Che gran premio sarebbe stato questa ingenuità della Mclaren ?
Felipe Massa: 4 – Durante le qualifiche si è lamentato del traffico, poi non ha rispettato le bandiere gialle e alla fine viene doppiato. Forse un pò di sfortuna accompagnata però… Lascio ad altri giudicare l’atteggiamento del brasiliano.
Kamui Kobayashi : 8 – Il giapponese si dimostra la bontà della Sauber, ma non solo, dopo diverse gare piene di alti e bassi, il pilota nipponico sembra aver trovato continuità, gestendo i momenti più complicati della gara senza perdere il controllo.
Pastor Maldonado: 10 – Ma che gara ha fatto Pastor Maldonado ? Certo la prima vittoria del venezuelano è stato successo senza storia. Peccato che l’incendio ai box abbia rovinato una festa che mancava da 8 anni. Una Williams rinata con un pilota che finalmente riesce a mantenere la calma nei momenti chiave