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1970-1979Formula 1On this day

Peterson si aggiudica il GP d’Austria 1978, alla Lotus il campionato Costruttori

Nelle due settimane tra i GP di Germania e Austria, il giudice Sydney Templeman stabilì presso l’Alta Corte di Londra che il team Arrows violò il copyright del team Shadow; portando in pista una vettura, la FA1, praticamente quasi identica alla DN9.
L’Arrows dovette distruggere tutte quelle parti considerate copiate e la Shadow ottenne la possibilità di ispezionare la successiva vettura che l’Arrows avesse intenzione di far partecipare al campionato.
Il team britannico di Milton Keynes, in attesa della sentenza costruì in silenzio la nuova A1, vettura che fece il suo debutto, proprio al Gran Premio d’Austria.

All’evento erano presenti ben 31 vetture e con l’ingresso di Nelson Piquet, a cui fu offerta l’opportunità di correre con una vecchia McLaren M23. Il Team Ensign portò una seconda vettura affidata a Derek Daly, mentre ATS sostituì per la seconda volta, Jean-Pierre Jarier, assumendo il pilota locale, Hans Binder.

Nella sessione di pre-qualifica, Rolf Stommelen finì per rompere la nuova Arrows, non prendendo parte alla sessione, mentre non si qualificarono: Arturo Merzario con la sua scuderia omonima, poi le due ATS di Jochen Mass e Hans Binder e Rupert Keegan con la Surtees.

Le qualifiche

Le qualifiche del GP d’Austria 1978 si conclusero con una prima fila tutta Lotus e con Ronnie Peterson che batté nuovamente il leader del mondiale e suo compagno di squadra, Mario Andretti.

Terzo tempo per Jean-Pierre Jabouille con la sua velocissima Renault, grazie al turbo che aveva un gran vantaggio a quella altitudine. Al fianco della monoposto francese si piazzò la Ferrari di Carlos Reutemann, mentre in terza fila si piazzarono Jacques Laffite con la Ligier, davanti a Emerson Fittipaldi con la sua F5A.

Settima piazza per la Wolf di Jody Scheckter, affiancato da James Hunt, mentre completarono la top ten, Didier Pironi con la Tyrrell e John Watson su Brabham.

La gara

La gara iniziò sotto una pioggia battente e, mentre Peterson prendeva il comando, Andretti finì per essere scavalcato da Reutemann, che comandava un bel gruppetto formato dall’italo-americano della Lotus, poi Scheckter, Laffite, Fittipaldi e Hunt. Nel corso del primo giro, Andretti tentò di passare all’esterno il pilota argentino, ma le due vetture si toccarono con le ruote; la Lotus si infilò tra le barriere, mentre Reutemann perse il secondo posto a favore di Scheckter e Depailler, che passò  Hunt, Fittipaldi e Laffite sempre nel corso dello stesso giro.

La pioggia iniziò ad intensificarsi e al quarto giro, Scheckter andò a sbattere contro la Lotus abbandonata di Andretti . Anche Reutemann andò in testacoda, così fu esposta la bandiera rossa congelando questa classifica: Peterson, Depailler, Watson, Laffite quarto e Pironi quinto. Jabouille, invece si girò prima che venisse esposta la bandiera, mentre si trovata al quarto posto. Alle spalle di Pironi, si piazzarono, Lauda, ​​Hunt, Regazzoni, Daly, Alan Jones, Keke Rosberg e Villeneuve.

villeneuve depailler gp austria 1978
© Sutton Images

Dopo 50 minuti la gara, ripartì, con una nuova griglia calcolata con la somma dei tempi dei due spezzoni di gara e con Depailler che si prese il momentaneo comando, mentre Watson rimase bloccato in griglia creando il caos e con Riccardo Patrese che finì contro alla Ensign di Harald Ertl. Peterson passò rapidamente Scheckter e il pilota francese della Tyrrel, mentre Jones finì in testacoda, Daly entrò in collisione con Hunt che andò contro le barriere.

La classifica, alla fine del primo giro, vedeva Peterson davanti a Depailler, Lauda, ​​Laffite e Daly.

Peterson mantenne il controllo delle gara del GP d’Austria 1978, intanto la pista iniziò ad asciugarsi e questo favorì la rimonta di Reutemann che si prese il terzo posto. Quando arrivò il momento dei pit stop per montare le gomme slick, Reutemann rimase fuori insieme al suo compagno di squadra Villeneuve, piazzandosi rispettivamente in prima e seconda posizione. Al rientro delle due Ferrari, Peterson ritornò in testa, seguito da Depailler e Villeneuve.

Hans Stuck, che in quel momento si trovava al quarto posto, finì ko mentre fu esposta una bandiera nera per Daly e Reutemann, squalificati perché aiutati a ripartire dai commissari. Fittipaldi, così salì al quarto posto davanti a Laffite e Brambilla, ultimo pilota in zona punti.

Per Ronnie Peterson arrivò la sua decima, e ultima vittoria, in Formula 1, mentre, con questo risultato la Lotus si aggiudicò per la settima volta, il campionato Costruttori.

Ecco l’ordine di arrivo del GP d’Austria 1978

Pos No Pilota Team Tempo Giri Griglia Punti
1 6 Sweden Ronnie Peterson
United Kingdom Lotus 01:41:21.570 54
1
9
2 4 France Patrick Depailler
United Kingdom Tyrrell 01:42:09.010 54
14
6
3 12 Canada Gilles Villeneuve
Italy Ferrari 01:43:01.330 54
11
4
4 14 Brazil Emerson Fittipaldi
Brazil Fittipaldi +1 lap 53
6
3
5 26 France Jacques Laffite
France Ligier +1 lap 53
5
2
6 19 Italy Vittorio Brambilla
United Kingdom Surtees +1 lap 53
21
1
7 2 United Kingdom John Watson
United Kingdom Brabham +1 lap 53
10
0
8 30 United States Brett Lunger
United Kingdom McLaren +2 laps 52
17
0
9 31 France René Arnoux
France Martini +2 laps 52
26
0
NC 17 Switzerland Clay Regazzoni
United Kingdom Shadow +4 laps 50
22
0
NC 32 Finland Keke Rosberg
United Kingdom Wolf +5 laps 49
25
0
DSQ 22 Ireland Derek Daly
United Kingdom Ensign Pushed at Start 41
19
0
RIT 8 France Patrick Tambay
United Kingdom McLaren Accident 40
14
0
RIT 15 France Jean-Pierre Jabouille
France Renault Gearbox 31
3
0
DSQ 11 Argentina Carlos Reutemann
Italy Ferrari Pushed at Start 28
12
0
RIT 1 Austria Niki Lauda
United Kingdom Brabham Accident 27
4
0
RIT 3 France Didier Pironi
United Kingdom Tyrrell Accident 20
9
0
RIT 7 United Kingdom James Hunt
United Kingdom McLaren Accident 7
8
0
RIT 27 Australia Alan Jones
United Kingdom Williams Accident 7
15
0
RIT 35 Italy Riccardo Patrese
United Kingdom Arrows Accident 7
16
0
RIT 23 Austria Harald Ertl
United Kingdom Ensign Accident 7
24
0
RIT 25 Mexico Hector Rebaque
United Kingdom Lotus Accident 4
18
0
RIT 29 Brazil Nelson Piquet
United Kingdom McLaren Accident 4
20
0
RIT 20 South Africa Jody Scheckter
United Kingdom Wolf Accident 3
7
0
RIT 5 United States Mario Andretti
United Kingdom Lotus Accident 0
2
0
DNQ 37 Italy Arturo Merzario
Italy Merzario No Time 0

0
DNQ 9 Germany Jochen Mass
Germany ATS No Time 0

0
DNQ 18 United Kingdom Rupert Keegan
United Kingdom Surtees No Time 0

0
DNQ 10 Austria Hans Binder
Germany ATS No Time 0

0
DNPQ 36 Germany Rolf Stommelen
United Kingdom Arrows No Time 0

0

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Silvano Lonardo

Mi occupo di Digital Strategist. Appassionato di Formula 1, ciclismo, pallamano e Lego. Insegnante di nuoto e due volte papà.

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