Pillole dal Canada: nel segno di Gilles
Diventato ormai un appuntamento fisso del circus iridato, il Gran Premio del Canada è da sempre nel cuore degli appassionati.
Dal 1978 la gara si svolge sull’isola artificiale di Notre Dame, a Montréal, e proprio in quell’edizione a vincere fu l’idolo locale Villeneuve su Ferrari, ottenendo la prima vittoria in carriera.
Le edizioni successive furono caratterizzate da numerosi duelli, con Gilles Villeneuve spesso protagonista, ma anche da incidenti cruenti come quello occorso nel 1980 quando in partenza Jean-Pierre Jabouille con uno schianto compromise la gara e le gambe o quello ben più grave del 1982 quando Riccardo Paletti impattò contro la Ferrari di Didier Pironi ferma in Pole position rimanendo ucciso praticamente sul colpo.
La Ferrari, spesso, ha usato il Canada come trampolino di lancio per le sue rincorse mondiali, come nel 1983 con René Arnoux che vincendo si rimette in corsa per il titolo o Michele Alboreto nel 1985quando riesce a battere Elio De Angelis su Lotus portandosi in testa alla classifica illudendo e illudendosi che avrebbe coronato sogno iridato della Ferrari e il suo.
La vittoria che ha emozionato è stata quella conquistata da Alesi nel 1995. Il francese, sfortunato quanto appassionato alla guida della Rossa, e talvolta pasticcione, quel giorno riuscì ad aggiudicarsi la sua prima corsa proprio ai danni di Schumacher che da li a pochi mesi lo avrebbe sostituito alla guida della Ferrari.
Lo stesso tedesco, in Canada ha scritto delle pagine indimenticabili, nel bene e nel male, con un velo di ilarità non riesco a dimenticare la sua Ferrari che dissemina pezzi all’uscita dei box o nel 1997 quando, in un Gran Premio funestato dal grave incidente a Panis, Michael Schumacher vincendo si riporta in corsa per la vittoria finale o nel 1998 quando tra rincorse e drive throught riuscì comunque a passare Fisichella andando a vincere un gran premio memorabile.
Per tornare ai nostri giorni, in Canada Hamilton conquista il suo primo Gran Premio iridato, mentre Kubica prima rischiò la vita con un incidente spettacolare dove distrusse la sua macchina, mentre l’anno dopo conquistò un successo che avrebbe dovuto garantirgli un posto tra i grandi. Un destino beffardo e ingiusto lo obbligò a rimanere per sempre una promessa mai mantenuta.
In era turbo ibrida Lewis Hamilton, con l’imbattibile Mercedes nel 2015 conquista la sua quarta vittoria a Montreal, ripetendosi poi nel 2016 e nel 2017, dove nell’occasione raggiunge il numero di pole position (65) del suo idolo, Ayrton Senna e in premio gli venne consegnato il casco originale del brasiliano.
L’anno seguente Sebastian Vettel, vincendo con la Ferrari, sembra aver in mano il campionato del mondo, opportunità che svanirà solo pochi mesi dopo.
Nel 2023 la Red Bull riesce a conquistare il suo centesimo successo entrando di diritto nel novero delle scuderie più vincenti di sempre.
GP del Canada: l’albo d’oro
Mosport
Anno | Gara | Data | Winning Driver | Team | Giri | |
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8 | 1977 | Gran Premio del Canada | 09 ottobre | Jody Scheckter | Wolf | 80 |
7 | 1976 | Gran Premio del Canada | 03 ottobre | James Hunt | McLaren | 80 |
6 | 1974 | Gran Premio del Canada | 22 settembre | Emerson Fittipaldi | McLaren | 80 |
5 | 1973 | Gran Premio del Canada | 23 settembre | Peter Revson | McLaren | 80 |
4 | 1972 | Gran Premio del Canada | 24 settembre | Jackie Stewart | Tyrrell | 80 |
3 | 1971 | Gran Premio del Canada | September 19 | Jackie Stewart | Tyrrell | 64 |
2 | 1969 | Gran Premio del Canada | 20 settembre | Jacky Ickx | Brabham | 90 |
1 | 1967 | Gran Premio del Canada | 27 agosto | Jack Brabham | Brabham | 90 |