Quando Michael Schumacher salì per la prima volta su una Formula 1

Il 20 agosto 1991, sul circuito inglese di Silverstone, Michael Schumacher effettuò il suo primo test con una monoposto di Formula 1. Inizialmente la Jordan 191 era guidata da Bertrand Gachot che però ebbe problemi con la polizia britannica: a Natale, durante una discussione sparò del gas narcotico in faccia a un tassista londinese. Risultato: un anno e mezzo di reclusione.
Eddie Jordan si trovò dunque nella condizione di cercare un nuovo pilota, perché il Gran premio del Belgio era alle porte.
L’ingaggio
In quel periodo, Michael Schumacher era al Nurburgring per una gara nel campionato World Touring Car Championship (FIA WTCC). Quando il suo manager Willi Weber, apprese la notizia dell’arresto di Gachot, andò subito nella sua camera d’albergo e chiamò Eddie Jordan che si trovava in vacanza in Spagna.
Eddie Jordan non pensava minimamente di prendere Schumacher: la sua idea era quella di ingaggiare Keke Rosberg o Stefan Johansson.
A quei tempi, Michael Schumacher era sotto contratto della Mercedes. Si dice che Eddie Jordan ricevette 150.000 euro dalla casa di Stoccarda per far gareggiare il tedesco in Belgio.
“Schumacher conosce il circuito di Spa-Francorchamps? ” chiese Eddie Jordan. “Sicuro! Il circuito è vicino a Kerpen, città dove vive Michael” rispose Willi Weber.
Se Jordan avesse saputo che Schumacher non aveva mai guidato a Spa, avrebbe probabilmente detto no a Weber. Infatti, il giovane tedesco non aveva mai guidato in Belgio.
I primi chilometri di F1
Il circuito di Silverstone è stato il luogo d’azione per il primo test di Formula 1 di Schumacher. E i risultati furono subito piuttosto impressionanti.
“Quando salii per la prima volta in macchina a Silverstone, mi fece una grande impressione“, disse Michael dodici anni dopo. “Ricordo ancora il primo giro, la macchina era molto veloce, ma era anche molto difficile da guidare, dal secondo giro iniziai a sentirmi meglio, dal terzo tutto andò meglio e mi sentii completamente a mio agio.”
I test furono positivi, e a Schumacher venne data l’opportunità di mettersi alla prova facendolo partecipare alla gara di Spa-Francorchamps. Il tedesco imparò il layout della pista percorrendola in bici. Fu questa la carta vincente che gli regalò il settimo posto in qualifica, staccando di un secondo il compagno di squadra Andrea De Cesaris.
La gara di Michael però terminò dopo pochi metri per la rottura della frizione. Ma quel 20 agosto 1991, sulla pista delle prime volte (la prima gara della storia della F1, la prima vittoria della Ferrari nel 1951), nessuno sapeva che era appena iniziata una nuova, grande storia.