Nato in Svezia nella città Motala il 10 settembre 1941, Reine Wisell iniziò a correre con auto stradali nel 1962, ma già nel 1966 passò in Formula 3, conquistando un paio di vittorie con una Cooper: in quello stesso anno, a Karlskoga, aveva dato una mano proprio a Ronnie Peterson, stella promettente dei kart. Nel 1967 passò alla Brabham, vincendo il titolo svedese, quindi nel 1968 entrambi si trovarono da avversari con la Tecnos F3.
Se Peterson arrivò in F1 già nel 1970 con una March privata, Wisell continuò a correre con vetture sport ed esordendo in Formula 5000 dove colse un secondo posto all’esordio a Silverstone e due vittorie aHockenheim e Oulton Park. Visti i risultati ottenuti e a seguito della scomparsa di Jochen Rindt a Monza, Colin Chapman decise di affiancare il giovane svedese a Emerson Fittipaldi, anch’egli alle prime gare nella categoria regina dell’automobilismo. Il debutto di Wisell arrivò nel GP degli Stati Uniti di Watkins Glen dove al volante della Lotus 72c si qualificò ottavo, a un secondo da Fittipaldi, poi in gara nelle fasi finali la BRM di Pedro Rodriguez finì il carburante consegnando la vittoria proprio al brasiliano, mentre Wisell chiuse al terzo posto.
L’ottimo esordio nella gara statunitense convinse Chapman nel confermare Reine Wisell anche per la stagione successiva. Nel 1971, per pilota svedese arrivò un 4° nella prima gara in Sudafrica, poi 6° in Francia, ancora 4° in Austria e 5° in Italia. Purtroppo a fine stagione la Lotus decise di puntare sul pilota australiano Dave Walker.
Wisell trovò un sedile per il 1972 alla BRM dove arrivarono solo una serie di ritiri, la stagione però terminò con il ritorno alla Lotus proprio al posto dello stesso Walker.
L’anno seguente non arrivò nessun ingaggio così Wisell affittò una March per in occasione del suo GP di casa ma non riuscì a partire. Ritentò la fortuna nel Gran Premio successivo in Francia con la March-Ford di Mike Beuttler, ma arrivò un ritiro dopo una ventina di giri a causa di un surriscaldamento del motore.
Nel 1973 Wisell gareggiò ad alcune gare extra campionato di Formula 2 vincendo al Nürburgring, mentre non riuscendo più a proseguire la sua carriera in Formula 1 decise di alle vetture sport dove prese parte 24 Ore di Le Mans senza però concludere la gara. Negli anni successivi si iscrisse al campionato svedese SuperStar concludendo secondo nel 1977 per poi sparire dal mondo dell’automobilismo.
La vita di Reine Wisell si spense il 20 marzo 2022 all’età di 80 anni.