Robert Manzon: l’ultimo pilota della vecchia F1

Robert Manzon trascorse la maggior parte della sua carriera alla guida dell’Equipe Gordini, anche se fu pilota Ferrari per una stagione nel 1954. Quando morรฌ nel 2015, all’etร di 97 anni, Manzon fu l’ultimo pilota sopravvissuto del campionato inaugurale di F1.
In Formula 1 Manzon registrรฒ 28 partenze tra il 1950 e il 1956 ottenendo due podi: GP Belgio 1952 e Francia 1954, nella sua carriera partecipรฒ sette volte alla 24 Ore di Le Mans ma non raggiunse mai il traguardo.
Pilota Gordini dall’inizio della carriera, Manzon nacque il 12 aprile del 1917 a Marsiglia, dove iniziรฒ a lavorare prima come meccanico, per poi entrare nel mondo delle corse nel 1947, inizialmente con una Cisitalia D46 e poi come pilota ufficiale Gordini dal 1948.
I primi successi arrivarono in alcune gare minori come il Bol d’Or l’Autodrome de Linas-Montlhery, ma non ebbe successo nelle gare principali, registrando diversi ritiri alla 12 Ore di Parigi nel 1948 e alla 24 Ore di Spa nel 1949.
Nasce la Formula 1
Il debutto in Formula 1 arrivรฒ nel Gran Premio di Monaco del 1950 correndo per la squadra di Amedeo Gordini saltando la prima gara a Silverstone. A Monaco, insieme al compagno di squadra Maurice Trintignant, Robert Manzon si piazzo undicesimo nelle qualifiche ma durante il primo della gara un rovinoso incidente multiplo dovuto ad un’ondata improvvisa che invase la curva del Tabaccaio non permise alla Simca-Gordini T15 del francese di proseguire il GP. Tuttavia al Gran Premio di casa del 1950, sul sul circuito di Reims-Gueux, riuscรฌ ad arrivare quarto dietro alle due Alfa di Juan Manuel Fangio e Luigi Fagioli Italia e alla Ferrari di Peter Whitehead.
Parallelamente nel 1950, Manzon debuttรฒ anche alla 24 Ore di Le Mans con le nuove Gordini T15S sovralimentate. Insieme a Maurice Trintignant il pilota di Marsiglia riuscรฌ a completare solo 34 giri, traditi dalla rottura del radiatore.

L’anno seguente, sempre sul circuito della Sarthe, Manzon insieme al connazionale Andrรฉ Simon riuscirono ad essere i piรน veloci della loro classe ma la corsa finรฌ dopo cinque ore a causa della rottura del motore.
Lo stesso anno partecipรฒ solo a 4 gare del Campionato di Formula 1 collezionando due ritiri e un settimo e nono posto.
I primi punti
Nel 1952 Manzon partecipรฒ a tutte le gare del Campionato di F1 tranne la 500 Miglia di Indianapolis; dopo il ritiro in Svizzera arrivรฒ il suo primo podio finendo terzo nel Gran Premio del Belgio a Spa-Francorchamps, dietro ai piloti Ferrari Alberto Ascari e Nino Farina. Nelle gare successive Manzon andรฒ a punti altre due volte, finendo quarto in Francia e quinto in Olanda, concludendo una stagione in sesta posizione con 9 punti all’attivo. Arrivรฒ invece una vittoria importante al Grand Prix di Monte Carlo, gara che non faceva parte del campionato del Mondo di F1, dove a bordo della Gordini T15S numero 14 passรฒ per primo sotto la bandiera a scacchi davanti a Franco Bordoni con una Osca MT4 e Tony Crook su una Frazer Nash LM.
Nelle gare con auto sportive, Manzon registrรฒ il suo terzo ritiro consecutivo a Le Mans con la T15S insieme a Jean Behra: la coppia francese erano in testa fino al ritiro avvenuto dopo 13 ore di gara. Nello stesso anno, per Manzon arrivarono anche tre ritiri: uno a Reims, Nurburgring e alla Carrera Panamericana, ma ottenne anche una vittoria alla Coupes du Salon all’Autodrome de Lines-Montlhery.
Trasferimento alla Scuderia Lancia
Nel gennaio 1953, Manzon partecipรฒ alla gara d’apertura del Mondiale di Formula 1, che perรฒ finรฌ con un ritiro dopo 67 giri a causa di una ruota; da qui la decisione lasciare la Gordini per trasferirsi alla Scuderia Lancia e tentare di portare a casa un risultato alla 24 Ore di Le Mans, ma arrivรฒ l’ennesimo ritiro alla guida di una D20 in coppia con Louis Chiron.
L’anno seguente proseguรฌ l’esperienza con le auto sportive, sempre con la Lancia e debuttando alla 12 Ore di Sebring dove alla guida di una Lancia D24 con Piero Taruffi arrivรฒ l’ennesimo ritiro, stessa sorte alla Targa Florio dove uscรฌ per un incidente.
Nel giugno del 1954, Robert Manzon si unรฌ alla Scuderia Ferrari, dove alla guida di una 375 Plus provรฒ disputรฒ per la quinta volta la 24 Ore di Le Mans. In coppia con Louis Rosier riuscirono a mantenere la prima posizione finchรฉ non arrivรฒ la rottura della trasmissione dopo dopo quindici ore.
A luglio, Manzon partecipรฒ Gran Premio di Francia di Formula 1 alla guida di una Ferrari 625 del team Louis Rosier: qui arrivรฒ terzo dietro ai piloti Mercedes Juan Manuel Fangio e Karl Kling. Nello stesso anno, Manzon partecipรฒ ad altri quattro Gran Premi di F1 con la Ferrari di Rosier ma arrivรฒ solo un nono posto in Germania e tre ritiri in Gran Bretagna, Italia e Spagna.

Si ritorna alla origini
Nel 1955 Manzon ritornรฒ alla Gordini ma i risultati furono deludenti. In Formula 1 arrivarono tre ritiri: Monaco, Olanda e Gran Bretagna. Mentre nelle gare con auto sportive tentรฒ la 12 Ore di Sebring con una insolita, una Renault 4CV con Louis Pons e Jean Hebert, ma anche qui non riuscรฌ a vedere la bandiera a scacchi.
L’ultimo tentativo a Le Mans finรฌ male con il ritiro per incidente durante le prove libere.
Robert Manzon lasciรฒ la vita terrena il 19 gennaio 2015, ma con la scomparsa di Josรฉ Froilรกn Gonzรกlez nel 2013, divenne l’ultimo pilota ancora in vita ad avere partecipato al primo Campionato del Mondo di Formula 1 nel 1950.