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Romain Grosjean: alla ricerca della prima vittoria in F1

Il 17 aprile 1986, nasce a Ginevra, Romain Grosjean, dopo aver esordito nei kart alla giovane età di undici anni, nel 2003, Grosjean passa alle monoposto, debuttando nel Campionato svizzero di Formula Renault 1.6 e diventandone dominatore assoluto con la vittoria di tutte le dieci gare in programma.

Dal 2005 al 2005, il pilota di Ginevra, disputa due stagioni nel campionato francese, vincendolo al secondo tentativo, con la conquista di altre dieci vittorie. Grazie a questo risultato Grosjean entra a far parte del Driver Development, programma della Renault volto a favorire la carriera di piloti promettenti.

romain grosjean 2014
© romaingrosjean.com

Nel 2006 il pilota svizzero, con passaporto francese, disputa il Campionato europeo di F3, chiudendo con il tredicesimo posto in classifica finale. Rimasto in Euro Series anche nel 2007, Grosjean vince il campionato all’ultima gara. L’anno seguente arriva il debutto nella nuova GP2 Asia Series, al volante di una vettura del team ART. conquista il campionato.

romain grosjean 2016
© romaingrosjean.com

Sempre nel 2008 Grosjean viene nominato collaudatore della Renault, prendendo il posto di Nelson Piquet Jr., che era stato ingaggiato come pilota titolare al fianco di Fernando Alonso. All’indomani del Gran Premio d’Ungheria la Renault annunciò il licenziamento di Nelson Piquet Jr., che non aveva fino a quel momento ottenuto piazzamenti a punti.
Al suo posto, Grosjean viene promosso a pilota titolare, facendo il suo debutto in Formula 1, nel Gran Premio d’Europa 2009, a Valencia, e concludendo la gara in quindicesima posizione.

Nelle gare successive Grosjean non ottiene risultati di rilievo, anche per via della mancanza di test e per la scarsa competitività della vettura. Il miglior piazzamento in gara fu un tredicesimo posto nel Gran Premio del Brasile.

romain grosjean gp canada 2014
© LAT

Il team Renault però decide di non confermare Grosjean per il 2010, preferendo Vitalij Petrov. Rimasto senza un volante, Grosjean gareggia nel FIA GT1 World Championship e poi prende parte a tre appuntamenti: Magny-Cours, Navarra e Monza.

Con il team DAMS, Grosjean disputa le gare finali del Campionato 2010 di GP2, sostituendo l’infortunato Ho-Pin Tung e conquistando due terzi posti come miglior risultato. A settembre 2010, diventa il collaudatore ufficiale della Pirelli.

Nel 2011 Grosjean torna a competere a tempo pieno in GP2, sempre con la DAMS, vincendo il campionato. Tornato nel ruolo di tester nel team Renault, nel frattempo rinominato Lotus, il pilota francese disputa la sessione di prove libere del venerdì mattina nelle ultime due gare della stagione.

gp belgio 2012
© F1

La vittoria nel campionato GP2 e il supporto economico della Total garantirono a Grosjean la promozione a pilota titolare alla Lotus, al fianco del rientrante Kimi Raikkonen. Ma la stagione del pilota francese fu caratterizzata da parecchi alti e bassi e con parecchi incidenti che gli costarono anche una squalifica. Nonostante ciò, la Lotus decise di confermare Grosjean anche per il 2013, che non andò per niente bene. Il 2015 invece ha visto un netto miglioramento di tutti il team grazie all’ingresso dei motori Mercedes.
L’anno seguente, Grosjean, decide di cambiare casacca, per trasferirsi alla neonata scuderia americana Haas.

La stagione parte benissimo con il sesto posto nella gara inaugurale in Australia e il quinto in Bahrain; dopo una gara deludente in Cina, chiusa in diciannovesima posizione, torna a punti nel Gran Premio di Russia, chiuso in ottava posizione. Dopo 3 gare deludenti  torna in zona punti in Austria, settimo. In Gran Bretagna si ritira.

Nel 2017 viene Grosjean, viene confermato dal team americano, mentre il suo compagno di scuderia diventa Kevin Magnussen, proveniente dalla Renault. Durante la stagione riesce ad andare a punti otto volte, con il sesto posto in Austria quale miglior piazzamento e terminando la stagione al tredicesimo posto nella classifica piloti con 28 punti. Il terzo anno con la Hass, Grosjean inizia la stagione tutta in salita: nelle prime 8 gare del campionato, non conquista nessun punto ottenendo risultati peggiori rispetto a quelli del compagno Magnussen.
In Austria arriva un bel quarto posto, rilanciando così un’annata, partita male. La stagione si conclude con 37 punti all’attivo e il 14° posto in classifica.

romain grosjean gp brasile 2019
© romaingrosjean.com

Il 2019, segna ancora una stagione NO, solo in Spagna, Montecarlo e Germania, Grosjean riesce a guadagnare dei punti, rimanendo a quota 8 e chiudendo al diciottesimo posto.
L’anno successivo arriva la riconferma della Haas, ma la stagione diventa un susseguirsi di risultati poco soddisfacenti.
Poi in Bahrain arriva l’incidente che segna la carriera di Grosjean, ma anche l’uscita dal mondo della Formula 1, per affacciarsi alla IndyCar.

romain grosjean gp bahrain 2020
© F1.com

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Attività agonistica

2009: Renault – 23° – 0 Punti
2012: Lotus – 8° – 96 Punti
2013: Lotus – 7° – 132 Punti
2014: Lotus – 14° – 8 Punti
2015: Lotus – 11° – 51 Punti
2016: Haas F1 team – 13° – 29 Punti
2017: Haas F1 team – 13° – 28 Punti
2018: Haas F1 team – 14° – 37 Punti
2019: Haas F1 team – 18° – 8 Punti
2020: Haas F1 team – 19° – 2 Punti

PHOTO CREDITS
Wikipedia
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Silvano Lonardo

Mi occupo di Digital Strategist. Appassionato di Formula 1, Ciclismo, Pallamano e Lego. Insegnante di nuoto e due volte papà.

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