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1960-1969Formula 1On this day

Scarfiotti e Parkes regalano alla Ferrari una bella doppietta al GP d’Italia del 1966

Con il ritiro di Hill, Surtees e Stewart, Jack Brabham si aggiudicò il suo terzo titolo mondiale

Il 4 settembre 1966, si disputò la settima gara della stagione, sul circuito di Monza e valevole come Gran Premio d’Italia. Dopo un mese dal GP di Germania vinto da Jack Brabham, molti team riuscirono a portare diversi cambiamenti tecnici: la BRM esordì con un nuovo propulsore a 16 cilindri, un motore potente, ma altrettanto

Geki GP Italia 1966
f1-history.deviantart.com

fragile che appiedò la Lotus di Jim Clark e altre tre vetture che lo montarono. Dan Gurney diventato pilota e anche costruttore si presentò con una Eagle motorizzata con un 12 cilindri sviluppato dalla Weslake. Ma tra le novità più importanti, ci fu il ritorno della Honda, dopo l’assenza di un anno, con Richie Ghinter alla guida della sua RA273.

La Scuderia di Maranello portò in pista una terza Ferrari, affidata a Ludovico Scarfiotti, mentre riapparve in griglia Giacomo Russo meglio conosciuto come “Geki”, alla guida di una Lotus con motore Climax.

Le qualifiche

Davanti ai tifosi italiani, la Ferrari di Mike Parkes conquistò la pole position affiancato dal compagno di squadra Ludovico Scarfiotti e da Jim Clark che completò la prima fila con la sua Lotus.
Seconda fila per John Surtees su Cooper e Lorenzo Bandini con la terza monoposto del Cavallino. Sesta piazzola per la Brabham di Jack Brabham, mentre la Honda di Richie Ginther e Jochen Rindt con la Cooper, si affiancarono al pilota australiano. La top ten si chiuse con il nono posto di Jackie Stewart, alle prese con un problema al cambio sulla sua BRM e Denny Hulme su Brabham.

La gara

Al via, Scarfiotti e Parkes partirono bene mettendosi al comando della gara, ma fu Bandini a scattare meglio conquistando la leadership del Gran Premio alla fine del primo giro. Dopo pochi giri, Scarfiotti si ritrovò al settimo posto dietro a Parkes, Surtees, Ginther, Brabham e Hulme.

Mentre la BRM di Graham Hill non concluse neppure un giro per un guasto al motore, Clark con la sua Lotus motorizzata BRM si ritrovò al 10° posto. Al secondo giro, Bandini fu costretto a rientrare ai box per per un problema al tubo del carburante, guasto che si presentò anche sulla vettura di Stewart, che finì per ritirarsi.

In testa alla gara passò Parkes, che però finì per cedere il passo a Surtees, mentre Brabham dovette alzare bandiera bianca a causa di una perdita d’olio, intanto Scarfiotti incominciò a guadagnare posizioni.
Al passaggio numero 17, la Honda di Ginther, finì per sbattere contro gli alberi a lato della pista, alla Curva Grande, dopo il cedimento di un pneumatico; miracolosamente l’americano rimase illeso ma la su vettura andò completamente distrutta.

Nel frattempo, il pilota torinese della Ferrari, si riprese il comando della gara, precedendo Hulme, Parkes e Surtees. Al 32° giro Surtees rientrò ai box ritirandosi a causa di una perdita di carburante, invece l’inglese della Ferrari passò il pilota neozelandese della Brabham.

Le posizioni rimasero invariate fino al termine della gara, con la vittoria di Ludovico Scarfiotti davanti al compagno di squadra Parkes e regalando alla Ferrari una bella doppietta. Sul podio salì anche Denny Hulme, mentre conquistarono punti iridati Jochen Rindt, Mike Spence e Bob Anderson.

Con il ritiro di Graham Hill, John Surtees e Jackie Stewart, Jack Brabham si aggiudicò il suo terzo titolo mondiale.

L’ordine di arrivo del GP d’Italia 1966

Pos No Pilota Team Tempo Giri Griglia Punti
1 6 Italy Ludovico Scarfiotti
Italy Ferrari 01:47:14.800 68
2
9
2 4 United Kingdom Mike Parkes
Italy Ferrari 01:47:20.600 68
1
6
3 12 New Zealand Denny Hulme
United Kingdom Brabham 01:47:20.900 68
10
4
4 16 Austria Jochen Rindt
United Kingdom Cooper-Climax +1 lap 67
8
3
5 42 United Kingdom Mike Spence
United Kingdom Lotus +1 lap 67
14
2
6 40 United Kingdom Bob Anderson
United Kingdom Brabham +2 laps 66
15
1
7 48 United States Bob Bondurant
United Kingdom BRM +3 laps 65
18
0
8 24 United Kingdom Peter Arundell
United Kingdom Lotus Engine 63
13
0
9 20 Italy Giacomo Russo - Geki
United Kingdom Lotus +5 laps 63
20
0
NC 44 Italy Giancarlo Baghetti
Italy Ferrari Not Classified 59
16
0
RIT 22 United Kingdom Jim Clark
United Kingdom Lotus Gearbox 58
3
0
RIT 36 Switzerland Jo Siffert
United Kingdom Cooper-Climax Engine 46
17
0
RIT 2 Italy Lorenzo Bandini
Italy Ferrari Ignition 33
5
0
RIT 14 United Kingdom John Surtees
United Kingdom Cooper-Climax Fuel Leak 31
4
0
RIT 18 United States Richie Ginther
Japan Honda Accident 16
7
0
RIT 10 Australia Jack Brabham
United Kingdom Brabham Oil Leak 7
6
0
RIT 30 United States Dan Gurney
United States Eagle Engine 7
19
0
RIT 28 United Kingdom Jackie Stewart
United Kingdom BRM Fuel Leak 5
9
0
RIT 38 Sweden Jo Bonnier
United Kingdom Cooper-Climax Throttle 3
12
0
RIT 26 United Kingdom Graham Hill
United Kingdom BRM Engine 0
11
0
DNQ 34 United States Phil Hill
United States Eagle No Time 0

0
DNQ 32 New Zealand Chris Amon
United Kingdom Brabham No Time 0

0

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Silvano Lonardo

Mi occupo di Digital Strategist. Appassionato di Formula 1, ciclismo, pallamano e Lego. Insegnante di nuoto e due volte papà.

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