Schumacher fa il bis nel GP del Brasile 2000

Il 26 marzo, si corse il secondo Gran Premio del nuovo millennio, sul circuito di Interlagos, valido per il Campionato del Mondo di Formula 1 2000. Dopo l’abbuffata di Melbourne la Ferrari arrivò in Brasile con il morale alle stelle, ma in qualifica arrivò il solito dominio McLaren che monopolizzò la prima fila, seguite dalle Ferrari con mezzo secondo di distacco.

Il resto della griglia fu falsato da tre bandiere rosse dovute all’inettitudine degli organizzatori che non fissarono in modo adeguato una serie di cartelloni pubblicitari che finivano in pista a seguito del vento.

Per finire, le due Sauber, non presero parte alla gara, perché durante le prove libere del venerdì si registrarono dei preoccupanti cedimenti strutturali agli alettoni posteriori di entrambe le due C19.
Così Pedro Diniz e Mika Salo, dovettero guardare la gara dai box.

ALLO SPEGNIMENTO DEI SEMAFORI DEL GP DEL BRASILE 2000

Allo star Schumacher, che adottava una tattica su due soste, riuscì subito a superare Coulthard per poi infilare Hakkinen al secondo giro, prima della staccata. Anche Barrichello, superò il pilota scozzese della McLaren e spinto dai propri sostenitori, si mise a caccia dell’altra “Freccia d’Argento“.

Alla tornata numero 15, il pilota brasiliano, riuscì a sbarazzarsi di Hakkinen, sognando una doppietta bis dopo l’Australia: purtroppo dopo al giro 27, il motore di Barrichello iniziò a cedere, così Hakkinen si riprese la seconda piazza. Ma la stessa sorte toccò al finlandese dopo due passaggi.

Al tedesco non restava che amministrare il vantaggio su Coulthard, rallentato da diversi problemi alla vettura.

Però le sorprese non era finite: a 13 giri dal termine, Schumacher cominciò ad accusare dei problemi al cambio, tuttavia il tedesco riuscì a portare la propria Ferrari al traguardo, passando per primo sotto alla bandiera a scacchi davanti a Coulthard, poi Fisichella con la Benetton, seguito dalle due Jordan di Frentzen e Trulli e dalle due Williams del fratello Ralf e Button.

Doccia gelata a fine gara

Nel dopogara, arrivò una doccia gelata per ben 5 monoposto che finirono sotto inchiesta per una presunta usura eccessiva del fondo piatto: tra queste la Ferrari di Schumacher, la Williams di Ralf, le due Jordan e la McLaren orfana di Coulthard.
Prima del podio, arrivò la decisione dei commissari, che squalificarono solo il pilota scozzese rilevando un’altezza irregolare dell’alettone anteriore e regalando a Frentzen il podio e a Jenson Button il suo primo punto in carriera.

L’ordine d’arrivo del GP del Brasile 2000

Pos	No	Pilota	Team	Tempo	Giri	Griglia	Punti
1	3	Michael Schumacher	Ferrari	01:31:35.271	71	3	10
2	11	Giancarlo Fisichella	Benetton	01:32:15.169	71	5	6
3	5	Heinz-Harald Frentzen	Jordan	01:32:17.539	71	7	4
4	6	Jarno Trulli	Jordan	01:32:48.051	71	12	3
5	9	Ralf Schumacher	Williams	+1 lap	70	11	2
6	10	Jenson Button	Williams	+1 lap	70	9	1
7	19	Jos Verstappen	Arrows	+1 lap	70	14	0
8	18	Pedro de la Rosa	Arrows	+1 lap	70	16	0
9	23	Ricardo Zonta	BAR	+2 laps	69	8	0
10	21	Gastón Mazzacane	Minardi	+2 laps	69	20	0
DSQ	2	David Coulthard	McLaren	Disqualified (+4.302)	71	2	0
RIT	8	Johnny Herbert	Jaguar	Gearbox	51	17	0
RIT	20	Marc Gené	Minardi	Engine	31	18	0
RIT	1	Mika Häkkinen	McLaren	Oil Pressure	30	1	0
RIT	4	Rubens Barrichello	Ferrari	Hydraulics	27	4	0
RIT	7	Eddie Irvine	Jaguar	Spun off	20	6	0
RIT	22	Jacques Villeneuve	BAR	Gearbox	16	10	0
RIT	14	Jean Alesi	Prost	Electrical	11	15	0
RIT	15	Nick Heidfeld	Prost	Engine	9	19	0
RIT	12	Alexander Wurz	Benetton	Engine	6	13	0
WD	16	Pedro Paulo Diniz	Sauber	Safety Concerns	0		0
WD	17	Mika Salo	Sauber	Safety Concerns	0		0

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