Senna e il suo ultimo titolo mondiale
Il 20 ottobre 1991 il brasiliano conquistò il suo terzo e ultimo titolo in Formula 1
Il leggendario pilota carioca Ayrton Senna ed il GP di Suzuka 1991: una lotta aperta per il titolo mondiale
La storia della Formula 1 ci ha regalato emozioni rare, gare incredibili e imprese strabilianti. Soprattutto, ci ha raccontato storie di piloti eccezionali e di talento, campioni fuoriclasse, che il destino ha portato via troppo presto. Stiamo parlando di Ayrton Senna che, nel 1991, ha conquistato il suo terzo titolo mondiale nel Gran Premio di Suzuka.
Senna era alla sua quarta stagione con la McLaren. Il brasiliano è arrivato al Gran Premio del Giappone, penultimo round della Coppa del Mondo, con 85 punti. Nigel Mansell, il suo più vicino inseguitore e rivale, aveva 69 punti. Il britannico avrebbe dovuto conquistare la vittoria a Suzuka per mantenere vive le sue speranze di vincere il titolo. Senna, invece, avrebbe dovuto solo migliorare il risultato di Mansell per essere proclamato campione in quella stessa gara.
Griglia di partenza infuocata, con Senna sulla seconda casella e Mansell sulla terza. Al via entrambi i piloti hanno messo in pista tutta la loro bravura ed il loro talento. Mansell ha cercato di mettere pressione su Senna per fargli commettere un errore. Ma la vittima dell’errore è stato proprio il britannico, che alla prima curva del decimo giro è uscito di pista, vedendo dissolversi tutte le sue possibilità di vincere il titolo.
Senna ha tagliato il traguardo al secondo posto, alle spalle di Berger. Seconda piazza che gli è valsa il terzo titolo iridato con una gara rimasta al termine stagione. Il brasiliano ha vinto sette delle sedici gare disputate quell’anno, inclusa l’ultima che si disputò ad Adelaide.
IL FUTURO DI SENNA
È così che Senna ha ottenuto il suo terzo titolo di Campione del Mondo che sarebbe stato, purtroppo, anche l’ultimo. Dopo il ’91 il pilota carioca ha affrontato altre due stagioni al volante della McLaren, senza laurearsi campione. Nel 1993 la decisione di firmare con la Williams-Renault per la stagione successiva, tragico anno in cui subì l’incidente mortale durante il Gran Premio di Imola.
Senna, un pilota di estremo talento, con il genio del campione, una vita spazzata via troppo presto. Il suo ricordo, le sue vittorie e il suo straordinario modo di guidare rimarranno impressi per sempre nella mente di tutti. Perché non si può dimenticare qualcuno che, nel giro di poco tempo, è entrato a pieno diritto nell’Olimpo del Motorsport. Tre titoli mondiali e innumerevoli vittorie non bastano per descrivere chi, con le sue imprese, ha fatto la storia della Formula 1.