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1970-1979Formula 1On this day

Spagna 1974: 50 volte Ferrari

Dopo le difficoltà patite nel 1973, la stampa e i tifosi si chiedono quale Ferrari si appresterà a correre il campionato del mondo di formula uno nel 1974.
La prima novità è il ritorno al vertice della squadra corse di Ferrari. Il fondatore della mitica scuderia ha avuto gravi problemi di salute nel 1973 che non solo lo hanno tenuto lontano dalla squadra e che hanno messo a serio repentaglio la sua stessa vita. Tornato sul ponte di comando, il Drake richiama subito Forghieri, allontanato dal socio di Torino, e mette a capo della scuderia un giovane di ventisei anni: Luca Montezemolo.
Sul fronte dei piloti, viene richiamato amato a Maranello Regazzoni, amatissimo dai tifosi per il suo stile guascone di interpretare le gare e un giovane austriaco sconosciuto ai più: Niki Lauda.
È proprio l’austriaco alla prima uscita a Fiorano, davanti al Drake e alla dirigenza del cavallino, ha sottolineare il vero problema della squadra: sceso dalla monoposto, senza peli sulla lingua, definisce “macchina di merda” la rossa lasciando attoniti i dirigenti e irritando non poco il fondatore. Nessuno si era mai permesso tanto, anche se in verità forse lo pensavano in tanti, e Ferrari da a Lauda un mese per dire a Forghieri come mettere a posto la macchina.
L’austriaco, fine collaudatore, si rende protagonista di prove ininterrotte a Fiorano e i risultati cominciano a prendere forma.
Il risultato di tutti questi test fu la 312b3 che sarà la base di sviluppo per una serie di monoposto Ferrari quasi imbattibili.
L’appuntamento più temuto è da sempre il GP di Spagna, la tradizione rossa in terra iberica non è del tutto positiva, e il circuito mal si sposa con la potenza delle macchine italiane non avendo grandi rettilinei dove il 12 cilindri possa “cantare ” tutta la sua forza. La Ferrari in Spagna si presenta in testa al mondiale con Regazzoni e dopo pochi giri la squadra capisce che il protagonista della corsa spagnola sarà Niki Lauda che fin dai primi metri in pista, ha imposto il suo ritmo e conquistato la pole davanti alla Lotus di Peterson e all’altra Ferrari.
Il giorno della gara la pioggia saluta i piloti e al via Peterson stacca tutti e va in testa davanti alla coppia in rosso.
Cessata la pioggia, l’asfato comincia ad asciugarsi velocemente e al dicianovesimo giro cominciano le soste ai box per cambiare le gomme. Grazie a una sosta molto breve, 35 secondi, Lauda esce in testa e continua a macinare giri sempre più veloci, l’austriaco riesce a guadagnare nella parte mista grazie alla bontà del telaio della rossa e nel breve rettilineo grazie alla potenza del 12 cilindri.
Quando il pubblico si aspetta un testa a testa tra la Ferrari e la Lotus di Peterson, ecco il primo vero colpo di scena, la macchina nera è ferma lungo il tracciato per problemi al motore.
Col ritiro dello svedese, l ‘avversario più pericoloso della Ferrari, Lauda decide di rallentare il ritmo, ormai nessuno più opporsi alla sua vittoria. Al secondo posto è salito Regazzoni che, pago del risultato, contribuisce al trionfo della rossa che con questa vittoria interrompe un digiuno durato due anni e conquista la sua cinquantesima vittoria.
Con questo trionfo Lauda conquista la sua prima vittoria e fa capire a tutti che la Ferrari B3 è una monoposto estremamente competitiva, infatti nel corso della stagione conquisterà dieci pole position e tre vittorie perdendo il titolo solo per qualche problema d’affidabilità.

L’ordine di arrivo del GP di Spagna 1974

Pos No Pilota Team Tempo Giri Griglia Punti
1 12 Austria Niki Lauda
Italy Ferrari 02:00:29.560 84
1
9
2 11 Switzerland Clay Regazzoni
Italy Ferrari 02:01:05.170 84
3
6
3 5 Brazil Emerson Fittipaldi
United Kingdom McLaren +1 lap 83
4
4
5 3 South Africa Jody Scheckter
United Kingdom Tyrrell +2 laps 82
9
2
6 6 New Zealand Denny Hulme
United Kingdom McLaren +2 laps 82
8
1
7 16 United Kingdom Brian Redman
United Kingdom Shadow +3 laps 81
21
0
8 4 France Patrick Depailler
United Kingdom Tyrrell +3 laps 81
16
0
9 33 United Kingdom Mike Hailwood
United Kingdom McLaren +3 laps 81
17
0
10 24 United Kingdom James Hunt
United Kingdom Hesketh +3 laps 81
10
0
11 28 United Kingdom John Watson
United Kingdom Brabham +4 laps 80
15
0
12 15 France Henri Pescarolo
United Kingdom BRM +4 laps 80
20
0
13 18 Brazil Carlos Pace
United Kingdom Surtees +6 laps 78
14
0
14 23 Australia Tim Schenken
United Kingdom Trojan Spun Off 76
25
0
RIT 17 France Jean-Pierre Jarier
United Kingdom Shadow Not classified 73
12
0
RIT 26 United Kingdom Graham Hill
United Kingdom Lola Engine 43
19
0
RIT 20 Italy Arturo Merzario
United Kingdom Iso Marlboro Accident 37
7
0
RIT 19 Germany Jochen Mass
United Kingdom Surtees Gearbox 35
18
0
RIT 37 France François Migault
United Kingdom BRM Engine 27
22
0
RIT 2 Belgium Jacky Ickx
United Kingdom Lotus Brakes 26
5
0
RIT 1 Sweden Ronnie Peterson
United Kingdom Lotus Engine 23
2
0
RIT 30 New Zealand Chris Amon
Australia Amon Brakes 22
23
0
RIT 8 Liechtenstein Rikky von Opel
United Kingdom Brabham Oil Leak 14
24
0
RIT 7 Argentina Carlos Reutemann
United Kingdom Brabham Spun off 12
6
0
RIT 14 France Jean-Pierre Beltoise
United Kingdom BRM Engine 2
11
0
DNQ 27 United Kingdom Guy Edwards
United Kingdom Lola No Time 0

0
DNQ 21 Denmark Tom Belsø
United Kingdom Iso Marlboro No Time 0

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Federico Sandoli

Esperto di logistica e trasporti, sempre pronto a recepire le novità ed a proporre soluzioni operative innovative. Lettore accanito, con una passione particolare per la scienza, la medicina ed…i supereroi. Iscritto al Club Ferrari di Maranello dalla nascita, curo da sempre la mia passione per la Ferrari e la F1 in genere. Colleziono modellini che posiziono rigorosamente in funzione del periodo dell’anno e degli eventi legati a piloti e case costruttori e custodisco gelosamente alcune lettere autografe oggetto di uno scambio di corrispondenza con l’Ing. Ferrari.

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