fbpx
1980-1989Formula 1On this day

Tambay nuovo eroe

Dopo gli eventi di Zolder, Ferrari, seppur ancora scosso per la scomparsa di Villeneuve, motiva la squadra al massimo confermando l’impressione che, nonostante l’età, il Drake è un uomo ancora dal temperamento giovane, con una grinta non comune per un uomo di quell’età, ma soprattutto vuole vincere il titolo per dedicarlo al canadese scomparso.
Dopo aver sfiorato la vittoria a Monaco, la rossa ha ancora qualche problema ad adattarsi alle gomme Good Year e, per cercare di ovviare al problema, la scuderia decide di usare il sostituto di Gilles, Tambay, che sta cominciando il percorso di adattamento alla monoposto di Maranello e sta dimostrando buone doti da collaudatore.
Dopo la gara di Zandvoort, dominata da Pironi, è ormai chiaro che il mondiale si sta trasformando in una formalità per il pilota della Ferrari. Per un Pironi che vince e convince, c’è un Didier che non ha ancora superato i fatti di Imola e Zolder. Addirittura in Belgio viene fotografato mentre cammina visibilmente commosso, mentre tiene il casco del pilota scomparso pochi attimi dopo l’incidente.
Sarà forse il senso di colpa latente, ma da Zolder in poi, Didier è portato ad esagerare, arrivando addirittura a mandare in crisi il matrimonio dopo pochi mesi.
Didier in pista diventa Pironi e si trasforma in un abile calcolatore di risultati intermedi, che lo porta ad arrivare in Germania in testa alla classifica mondiale.
Ad Hockenheim, la Ferrari è la macchina da battere: al venerdì, Pironi ottiene la pole position e Tambay, sulla 27, nonostante sappia di essere solo un sostituto, dà l’idea di poter aiutare il compagno durante la gara.
Nella notte tra venerdì e sabato, Pironi decide di passarla in dolce compagnia, arrivando il mattino dopo con un notevole ritardo ai box. Probabilmente il leader del mondiale, vista la pioggia battente, pensa di non uscire in pista e dedica le sue attenzioni ad altro.
Al suo arrivo nei box, l’aspetto disordinato irrita non poco Forghieri, che per dargli una svegliata lo manda in pista nonostante la pioggia.

Gran Premio di Germania 1982: Tambay il nuovo idolo
© F1 Twitter

Pironi con la sua 28 si lancia in pista con una grinta superflua, inutile e dopo pochi minuti il monitor del circuito inquadra la Ferrari semidistrutta, con l’abitacolo distrutto e il pilota cosciente gravemente ferito, con le gambe piegate in modo innaturale.
Piccinini e Forghieri passano le consegne alla squadra e si preparano ad andare col pilota all’ospedale. Tambay rimane l’unica Ferrari in pista e la squadra non può ignorarla.
Allo scattare del verde, Arnoux prende il comando seguito da Piquet, partito con mezza benzina nei serbatoi per cercare di attuare il rifornimento a metà gara.
Con la macchina leggera, Piquet non ha difficoltà ad attaccare la Renault di Arnoux e prende il comando.
Le macchine francesi provano a tenere il ritmo della Brabham, con il risultato di fiaccare il motore e consumare eccessivamente i pneumatici. Dopo qualche giro condotto a ritmo prudenziale per testare la consistenza delle nuove gomme Good Year, Tambay avvicina e passa Arnoux. Una volta secondo, il ferrarista decide di mantenersi a distanza di sicurezza dalla Renault, ma evita di andare a prendere il campione del mondo per prepararsi a sfidarlo nel finale di gara.
Al giro 28, nel tentativo di doppiare Salazar, il campione del mondo viene speronato dal cileno ed entrambi partono in testacoda, ritirandosi.

onthis day 08 agosto 1982 Piquet vs Salazar
© Youtube

La reazione di Piquet è rabbiosa: sceso dalla sua monoposto, il campione del mondo raggiunge il pilota ATS e lo colpisce con calci e pugni.
Mentre è in corso il match di box fuori programma, Tambay prende il comando della gara e comincia a gestire il proprio vantaggio sulla Renault di Arnoux, incrementandolo leggermente giro dopo giro.
Consolidate le posizioni di testa, il pubblico assiste al duello tra Rosberg e Laffitte, che si risolve con un errore del francese alla prima curva, lasciando al pilota Williams la strada per il podio.
Tambay conclude i 45 giri della gara in prima posizione, vincendo in modo inaspettato e riportando la 27 sul gradino più alto del podio.
Nonostante la vittoria della Ferrari, la Formula Uno si interroga: le macchine sono troppo pericolose e troppi incidenti gravi rischiano di avere un effetto negativo sull’opinione pubblica.

Germania 1982: la classifica finale

Pos No Pilota Team Tempo Giri Griglia Punti
1 27 France Patrick Tambay
Italy Ferrari 01:27:25.178 45
5
9
2 16 France René Arnoux
France Renault 01:27:41.557 45
3
6
3 6 Finland Keke Rosberg
United Kingdom Williams +1 lap 44
9
4
4 3 Italy Michele Alboreto
United Kingdom Tyrrell +1 lap 44
7
3
5 23 Italy Bruno Giacomelli
Italy Alfa Romeo +1 lap 44
11
2
6 29 Switzerland Marc Surer
United Kingdom Arrows +1 lap 44
26
1
7 4 United Kingdom Brian Henton
United Kingdom Tyrrell +1 lap 44
17
0
8 14 Colombia Roberto Guerrero
United Kingdom Ensign +1 lap 44
21
0
9 12 United Kingdom Nigel Mansell
United Kingdom Lotus +2 laps 43
18
0
10 35 United Kingdom Derek Warwick
United Kingdom Toleman +2 laps 43
14
0
11 20 Brazil Chico Serra
Brazil Fittipaldi +2 laps 43
25
0
RIT 7 United Kingdom John Watson
United Kingdom McLaren Suspension failure 36
10
0
RIT 26 France Jacques Laffite
France Ligier Handling 36
15
0
RIT 5 Ireland Derek Daly
United Kingdom Williams Engine 25
19
0
RIT 18 Brazil Raul Boesel
United Kingdom March Tyre 22
24
0
RIT 11 Italy Elio de Angelis
United Kingdom Lotus Handling 21
13
0
RIT 1 Brazil Nelson Piquet
United Kingdom Brabham Collision 18
4
0
RIT 10 Chile Eliseo Salazar
Germany ATS Collision 17
22
0
RIT 15 France Alain Prost
France Renault Injection 14
2
0
RIT 2 Italy Riccardo Patrese
United Kingdom Brabham Engine 13
6
0
RIT 22 Italy Andrea de Cesaris
Italy Alfa Romeo Gearbox 9
8
0
RIT 25 United States Eddie Cheever
France Ligier Fuel System 8
12
0
RIT 30 Italy Mauro Baldi
United Kingdom Arrows Fuel System 6
23
0
RIT 31 France Jean-Pierre Jarier
Italy Osella Steering 3
20
0
RIT 9 Germany Manfred Winkelhock
Germany ATS Clutch 3
16
0
DNS 28 France Didier Pironi
Italy Ferrari Practice accident 0
1
0
DNQ 33 Ireland Tommy Byrne
Hong Kong Theodore No Time 0

0
DNQ 17 United Kingdom Rupert Keegan
United Kingdom March No Time 0

0
DNQ 36 Italy Teo Fabi
United Kingdom Toleman No Time 0

0

Ci trovi su

Linkedin Facebook Instagram
PHOTO CREDITS
motorsportimages.com
Pubblicità

Federico Sandoli

Esperto di logistica e trasporti, sempre pronto a recepire le novità ed a proporre soluzioni operative innovative. Lettore accanito, con una passione particolare per la scienza, la medicina ed…i supereroi. Iscritto al Club Ferrari di Maranello dalla nascita, curo da sempre la mia passione per la Ferrari e la F1 in genere. Colleziono modellini che posiziono rigorosamente in funzione del periodo dell’anno e degli eventi legati a piloti e case costruttori e custodisco gelosamente alcune lettere autografe oggetto di uno scambio di corrispondenza con l’Ing. Ferrari.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio