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Un weekend dove non sai dove sbattere gli occhi

In questo weekend sembra di tornare negli anni ’60, quando la Ferrari si misurava nelle diverse categorie sui circuiti di tutto il mondo per creare il proprio mito. A Monza va in scena il campionato di Formula 1 più bello e aperto degli ultimi anni, con Norris, finalmente conscio delle proprie qualità, che arriva carico e diventato l’avversario da battere, mentre la Ferrari, scopertasi in forma grazie a una grande prestazione di Leclerc in Olanda, arriva in Brianza con tanta voglia di fare uno sgambetto alla McLaren, sua tradizionale avversaria.

Con la spinta dei propri tifosi, la Ferrari in convalescenza, infatti dopo la vittoria di Monaco una serie di sviluppi sbagliati l’ha fatta naufragare, sembra aver trovato i motivi e la cura per fare un regalo a tutti noi.

Mentre la Ferrari sarà in pista a Monza, dall’altra parte del mondo, in Texas, la scuderia di Maranello proverà a vincere lontano da Le Mans. Il circuito di Austin sembra adatto alla 499P e non solo a dei BOP particolarmente propizi: infatti, la squadra guidata da Coletta potrebbe cogliere un’occasione per avvicinare la testa di entrambi i campionati. La vettura di Maranello si trova a proprio agio su piste che prediligono alta velocità e curvoni ad elevata percorrenza.

Alla sera di domenica sapremo se la Ferrari si è fatta onore; anche se non riusciremo a vederla gareggiare su entrambi i circuiti, di sicuro la seguiremo col cuore.

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Federico Sandoli

Esperto di logistica e trasporti, sempre pronto a recepire le novità ed a proporre soluzioni operative innovative. Lettore accanito, con una passione particolare per la scienza, la medicina ed…i supereroi. Iscritto al Club Ferrari di Maranello dalla nascita, curo da sempre la mia passione per la Ferrari e la F1 in genere. Colleziono modellini che posiziono rigorosamente in funzione del periodo dell’anno e degli eventi legati a piloti e case costruttori e custodisco gelosamente alcune lettere autografe oggetto di uno scambio di corrispondenza con l’Ing. Ferrari.

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