2010-2019Formula 1On this day

Vettel si laurea Campione del Mondo per la seconda volta

Jenson Button vince il GP del Giappone, secondo Fernando Alonso con una Ferrari competitiva, terzo posto per il tedesco della Red Bull

Il 9 ottobre 2011, è Jenson Button a trionfare con la sua McLaren sul circuito di Suzuka al GP del Giappone, l’unico con Alonso che è riuscito a mettere in seria difficoltà Sebastian Vettel, che grazie al terzo gradino del podio si è laureato bi-campione del mondo.

Sul podio tra l’inglese e il tedesco si è piazzato Fernando Alonso, autore di un grandissimo secondo posto artigliato davvero con il coltello tra i denti.

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Quarta posizione per l’altra Red Bull di Mark Webber, davanti alla McLaren di Lewis Hamilton, ancora nel mirino di critiche e polemiche. Una gara iniziata male per l’inglese della McLaren, con una foratura, poi la sua monoposto ha cominciato a rallentare e poi l’incidente con Felipe Massa. Una stagione da dimenticare per Lewis.
Sesta posizione per Michael Schumacher con la Mercedes GP.

GP Giappone 2011 Fernando Alonso
© Ferrari

E’ stato emozionante vedere il Kaiser in testa alla gara per pochi giri, ricordando la grande impresa, su questo circuito, il 08 ottobre 2000, dove vinse il mondiale con la Ferrari.
Settima posizione per lo sfortunato Felipe Massa, che dopo una prima parte di gara disputata con tempi interessanti, è stato rallentato da un contatto ruota a ruota con Hamilton (ancora non penalizzato). L’incidente tra i due ha causato la rottura di una bandella dell’ala anteriore della Ferrari e l’ingresso della Safety Car per rimuovere i detriti rimasti in pista.

Chiudono la top ten Sergio Perez che ha dato il meglio di se stesso su un circuito nuovo, facendo segnare il giro più veloce, poi superato alla fine da Button. Poi troviamo Vitaly Petrov con la Renault e il sorprendente Nico Rosberg partito ultimo ed arrivato decimo.

Solamente un ritiro sulla pista di Suzuka, quello di Sebastien Buemi con la Toro Rosso a causa di un mancato serraggio di un pneumatico durante il suo pit-stop.

GP Giappone 2011 Sebastian Vettel
© Red Bull

CRONACA della gara

Parte la gara e Vettel allo scatto chiude in modo deciso la traiettoria a Jenson Button mantenendo il comando della gara mentre Lewis Hamilton approfitta della situazione e passa in seconda posizione davanti al proprio compagno di squadra, alle due Ferrari di Felipe Massa e Fernando Alonso, Mark Webber e Michael Schumacher.
Al giro numero 6, Alonso supera Massa in fondo al rettilineo principale mentre Vettel fa la lepre.
Passano poche tornate e Button supera Hamilton alle prese con una foratura.
Inizia il walzer dei pit stop, viste le difficolta nel gestire le monoposto ormai con gomme soft ormai usurate. La classifica rimane invariata, mentre Buemi è costretto al ritiro a causa di errore nel fissaggio della ruota anteriore destra. Tutti i rivali di Vettel intanto cominciano a guadagnare sul tedesco alle prese con una usura delle soft abbastanza anticipata.

GP Giappone 2011 Podio
© Ferrari

Le Red Bull entrano ai box insieme e Button prende la testa del GP. Al rientro di Vettel, Button si ritrova davanti al tedesco in quarta posizione alle spalle di Alonso, Hamilton e Massa.
Al giro 22 Hamilton e Massa arrivano al contatto e a seguito dei detriti, dopo due giri entra la safety car.
Alla ripartenza Button ricompatta il gruppo e mantiene la pole.
Altre soste e Alonso si ritrova davanti a Vettel in terza posizione. Quinto Webber davanti a Rosberg, Hamilton, Massa, Petrov e Kobayashi.
Hamilton supera Massa e poi anche Rosberg. Rimane acceso solo il duello tra Alonso e Button, con il ferrarista in pieno recupero, intanto Vettel non rischia e si accontenta della terza posizione.
Alla fine vince Button, con Alonso secondo e Vettel terzo, posizione che matematicamente proclama Vettel Campione del Mondo per la seconda volta.

L’ordine di arrivo del GP del Giappone 2011

Pos No Pilota Team Tempo Giri Fast Lap Led Griglia Punti
1 4 United Kingdom Jenson Button
United Kingdom McLaren 01:30:53.427 53
01:36.568
30
2
25
2 5 Spain Fernando Alonso
Italy Ferrari 01:30:54.587 53

2
5
18
3 1 Germany Sebastian Vettel
Austria Red Bull 01:30:55.433 53

16
1
15
4 2 Australia Mark Webber
Austria Red Bull 01:31:01.498 53

0
6
12
5 3 United Kingdom Lewis Hamilton
United Kingdom McLaren 01:31:17.695 53

0
3
10
6 7 Germany Michael Schumacher
Germany Mercedes 01:31:20.547 53

3
8
8
7 6 Brazil Felipe Massa
Italy Ferrari 01:31:21.667 53

2
4
6
8 17 Mexico Sergio Pérez
Switzerland BMW Sauber 01:31:32.804 53

0
17
4
9 10 Russian Federation Vitaly Petrov
France Renault 01:31:36.034 53

0
10
2
10 8 Germany Nico Rosberg
Germany Mercedes 01:31:37.749 53

0
23
1
11 14 Germany Adrian Sutil
United Kingdom Force India 01:31:47.874 53

0
11
0
12 15 United Kingdom Paul di Resta
United Kingdom Force India 01:31:55.753 53

0
12
0
13 16 Japan Kamui Kobayashi
Switzerland BMW Sauber 01:31:57.132 53

0
7
0
14 12 Venezuela Pastor Maldonado
United Kingdom Williams 01:31:57.621 53

0
14
0
15 19 Spain Jaime Alguersuari
Italy Toro Rosso 01:32:00.050 53

0
16
0
16 9 Brazil Bruno Senna
France Renault 01:32:06.055 53

0
9
0
17 11 Brazil Rubens Barrichello
United Kingdom Williams 01:32:07.618 53

0
13
0
18 20 Finland Heikki Kovalainen
United Kingdom Lotus 01:32:21.251 53

0
18
0
19 21 Italy Jarno Trulli
United Kingdom Lotus 01:32:29.567 53

0
19
0
20 24 Germany Timo Glock
United Kingdom Virgin Racing +2 laps 51

0
21
0
21 25 Belgium Jerome d'Ambrosio
United Kingdom Virgin Racing +2 laps 51

0
20
0
22 22 Australia Daniel Ricciardo
Spain Hispania Racing +2 laps 51

0
22
0
23 23 Italy Vitantonio Liuzzi
Spain Hispania Racing +3 laps 50

0
24
0
RIT 18 Switzerland Sébastien Buemi
Italy Toro Rosso Wheel 11

0
15
0

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Redazione

La storia della Formula 1, raccontata quotidianamente, per non dimenticare i piloti e le gare che hanno reso celebre questo sport.

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