Vince Hunt o perde Lauda

Nella storia della Formula Uno la vittoria d Hunt in Olanda ottenuto nella stagione ’75, ebbe un eco incredibile e portò il giovane pilota inglese a diventare una star del motorsport.
La vittoria ha un valore maggiore perché la macchina che ha permesso ad Hunt di vincere è inglese, si tratta della Hesketh, scuderia fino a quel momento considerato un giocattolo costoso di un pari d’Inghilterra.
La prima fila viene conquistata dalla Ferrari ma subito dietro troviamo il talentuoso Hunt pronto ad approfittare di ogni défaillance della scuderia italiana.
Uno scroscio d pioggia obbliga le squadre a modificare gli assetti delle monoposto per adattarle all’asfalto bagnato.
Unica eccezione è la piccola Hesketh, infatti il D.S. è convinto che smetterà di piovere e non fa modificare l’assetto.
Il via viene dato sotto la pioggia ma poco dopo la pista comincia ad asciugarsi e il primo ad intuire di cambiare le gomme e James Hunt.
Lauda, in testa, aspetta sette giri prima di cambiarle. troppi infatti dal muretto rosso Forghieri e Montezemolo pensano che il loro pilota computer sia andato in tilt.
Quando la Ferrari numero 12 riparte dopo aver cambiato le gomme, Hunt è in testa seguito da uno scatenato Jarier.

Indispettito dall’errore, Lauda con frenate mozzafiato tenta di superare la Shadow del francese e finalmente al quarantatreesimo giro ci riesce. Tolto di mezzo Jarier, Lauda si mette in caccia della Hesketh.
Al cinquantasettesimo giro la raggiunge gli si mette in coda e comincia a pressarlo. I tifosi inglesi sopraggiunti in Olanda, esultano al passaggio della macchina bianca del pilota connazionale ma temono anche il loro beniamino possa commetter uno degli errori che lo hanno reso famoso.
Hunt stupisce tutti, invece di sbagliare, pensa solo a guidare il più veloce possibile anticipando tutte le mosse della Ferrari di Lauda che decide di accontentarsi arrivando secondo quasi in voltata con la Hesket.
Nella seconda stagione nella massima formula la piccola scuderia inglese riesce a vincere diventando credibile agli occhi di tutti ma per poco, col passaggio di Hunt alla McLaren nel 76 comincia una parabola negativa che la porterà a sparire dal mondo delle corse.