Vittoria all’ultimo giro per Schumacher al GP di Spagna 2001

Il 29 aprile, la Formula 1 si spostò dalle terre romagnole di Imola a Montmeló: tappa valida per il GP di Spagna 2001. Questa rocambolesca gara vide la terza vittoria stagionale per Schumacher, dopo il ritiro, all’ultimo giro, della McLaren di Mika Hakkinen lanciato verso la quarta vittoria consecutiva sulla pista catalana. Questa fu la seconda vittoria in carriera per il pilota tedesco sul circuito di Barcellona, dopo quella del 1996, che vide anche la sua prima vittoria con una Ferrari.
I team arrivarono sul circuito di Catalogna, con qualche nota polemica riguardo l’introduzione del traction control, del launch control e la scalata automatica delle marce.
Durante le qualifiche del sabato, fu Schumacher a conquistare la pole, come accadde nel 2000. A condividere la prima fila con il tedesco, fu Mika Hakkinen, davanti al compagno di squadra David Coulthard e Rubens Barrichello. Terza fila, per la Williams di Ralf Schumacher, affiancato dalla Jordan dell’italiano Jarno Trulli.
Prima che iniziasse la gara vera e propria, Coulthard rimase impiantato sulla griglia di partenza, prima del giro di ricognizione; per regolamento, lo scozzese fu costretto a partire dall’ultima posizione.

Allo spegnimento dei semafori Schumacher riuscì a mantenere la testa della corsa, mentre Hakkinen provò a passare il tedesco. Barrichello, invece riuscì subito a riprendersi la terza posizione, dopo la fulminea partenza di Ralf Schumacher e Trulli.
Al settimo giro, Frentzen, dopo un disastroso avvio, dove perse molte posizioni, tentò il sorpasso alla Arrows di De La Rosa; i due si toccarono costringendo entrambi al ritiro.
Mentre la Ferrari del tedesco iniziava ad allungare, piazzando una serie di giri veloci, arrivò il quarto ritiro della giornata: Ralf Schumacher finì nella ghiaia per un problema all’impianto frenante.
Intanto Trulli e Montoya, iniziarono una serrata lotta in pista, solo ai box, il colombiano riuscì a sopravanzare l’italiano. Al giro numero 23, arrivò il primo rifornimento per il leader della gara lasciando ad Hakkinen la testa alla corsa. Tre giri più tardi arrivò il pit stop anche per Rubens Barrichello, che rientrò comunque al terzo posto dietro al compagno di squadra e la McLaren del finlandese, che ancora doveva fermarsi.
Al 27° passaggio, arrivò il turno di Hakkinen che nel frattempo era riuscito ad accumulare, oltre 23 secondi di vantaggio su Schumacher. Questo bastò al finlandese per conquistare la leadership.

Le prime posizioni rimasero invariate fino al secondo pit stop. Schumacher fu tra i primi a rientrate, mentre Barrichello, fece la sua sosta due tornate più tardi. Ma il brasiliano cominciò ad accusare dei problemi: alla fine arrivò il suo ritiro per un problema alla sospensione posteriore. Al giro numero 51 arrivò anche la seconda sosta di Hakkinen, mentre Schumacher, cominciò a perdere terreno, lamentando una forte vibrazione alle ruote.
Coulthard nel frattempo riuscì a risalire fino alla sesta posizione, mentre Montoya era fermamente saldo al terzo posto, seguito dalla BAR di Villeneuve e da Trulli.

All’ultimo giro arrivò il colpo di scena: la McLaren di Hakkinen iniziò improvvisamente a rallentare fino al ritiro per un guasto meccanico e regalando la vittoria a Schumacher.
Al secondo posto si piazzò Juan Pablo Montoya, che finalmente riuscì a concludere la sua prima gara nonostante le difficoltà della Williams per tutto il weekend. Sul podio salì anche Villeneuve: risultato che mancava dal Gran Premio di Ungheria del 1998.
A punti anche Jarno Trulli, davanti a Coulthard e Nick Heidfeld con la Sauber.
La classifica finale del GP di Spagna 2001
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri | Griglia | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 1 | ![]() |
![]() |
01:31:03.305 | 65 |
1 |
10 |
2 | 6 | ![]() |
![]() |
01:31:44.043 | 65 |
12 |
6 |
3 | 10 | ![]() |
![]() |
01:31:52.931 | 65 |
7 |
4 |
4 | 12 | ![]() |
![]() |
01:31:54.558 | 65 |
6 |
3 |
5 | 4 | ![]() |
![]() |
01:31:54.921 | 65 |
3 |
2 |
6 | 16 | ![]() |
![]() |
01:32:05.198 | 65 |
10 |
1 |
7 | 9 | ![]() |
![]() |
01:32:08.282 | 65 |
11 |
0 |
8 | 17 | ![]() |
![]() |
01:32:23.113 | 65 |
9 |
0 |
9 | 3 | ![]() |
![]() |
Clutch | 64 |
2 |
0 |
10 | 22 | ![]() |
![]() |
+1 lap | 64 |
15 |
0 |
11 | 23 | ![]() |
![]() |
+1 lap | 64 |
14 |
0 |
12 | 14 | ![]() |
![]() |
+2 laps | 63 |
17 |
0 |
13 | 21 | ![]() |
![]() |
+2 laps | 63 |
18 |
0 |
14 | 7 | ![]() |
![]() |
+2 laps | 63 |
19 |
0 |
15 | 8 | ![]() |
![]() |
+3 laps | 62 |
21 |
0 |
16 | 20 | ![]() |
![]() |
+3 laps | 62 |
22 |
0 |
RIT | 2 | ![]() |
![]() |
Suspension | 49 |
4 |
0 |
RIT | 18 | ![]() |
![]() |
Engine | 48 |
13 |
0 |
RIT | 5 | ![]() |
![]() |
Brakes | 20 |
5 |
0 |
RIT | 15 | ![]() |
![]() |
Fuel Pressure | 8 |
16 |
0 |
RIT | 19 | ![]() |
![]() |
Collision | 5 |
20 |
0 |
RIT | 11 | ![]() |
![]() |
Collision | 5 |
8 |
0 |
Le parole di Michael Schumacher a fine gara
“Innanzitutto devo dire che sono molto dispiaciuto per Mika. Fino all’ultimo pit-stop stavamo assistendo ad una gara spettacolare e, proprio alla seconda sosta, Mika è riuscito a passarmi.

Sono rimasto scioccato quando l’ho visto fermo a bordo pista. Questo non è il modo in cui mi piace vincere ma è accaduta la stessa cosa a me in passato: le corse sono fatte così. Fino al secondo pit-stop la macchina si stava comportando perfettamente. Dopo la prima sosta ero riuscito a guadagnare un certo margine su Mika. Nonostante avessi tre treni di gomme nuovi, l’ultimo non era performante come quelli precedenti. Ho avvertito una vibrazione alle ruote e pensavo che gli pneumatici potessero delaminarsi. Pertanto ho rallentato, soprattutto sui rettilinei, temendo lo scoppio di una gomma. Alla radio abbiamo anche discusso della possibilità di fare una terza sosta, poi le vibrazioni si sono stabilizzate e ho capito che sarebbe stato meglio continuare. A causa del rallentamento del ritmo per me era anche molto difficile guidare nel traffico”