2000-2009Formula 1On this day

Vittoria all’ultimo giro per Schumacher al GP di Spagna 2001

Il 29 aprile, la Formula 1 si spostò dalle terre romagnole di Imola a Montmeló: tappa valida per il GP di Spagna 2001. Questa rocambolesca gara vide la terza vittoria stagionale per Schumacher, dopo il ritiro, all’ultimo giro, della McLaren di Mika Hakkinen lanciato verso la quarta vittoria consecutiva sulla pista catalana. Questa fu la seconda vittoria in carriera per il pilota tedesco sul circuito di Barcellona, dopo quella del 1996, che vide anche la sua prima vittoria con una Ferrari.

I team arrivarono sul circuito di Catalogna, con qualche nota polemica riguardo l’introduzione del traction control, del launch control e la scalata automatica delle marce.

Durante le qualifiche del sabato, fu Schumacher a conquistare la pole, come accadde nel 2000. A condividere la prima fila con il tedesco, fu Mika Hakkinen, davanti al compagno di squadra David Coulthard e Rubens Barrichello. Terza fila, per la Williams di Ralf Schumacher, affiancato dalla Jordan dell’italiano Jarno Trulli.

Prima che iniziasse la gara vera e propria, Coulthard rimase impiantato sulla griglia di partenza, prima del giro di ricognizione; per regolamento, lo scozzese fu costretto a partire dall’ultima posizione.

gp spagna 2001 partenza
© Ferrari

Allo spegnimento dei semafori Schumacher riuscì a mantenere la testa della corsa, mentre Hakkinen provò a passare il tedesco. Barrichello, invece riuscì subito a riprendersi la terza posizione, dopo la fulminea partenza di Ralf Schumacher e Trulli.
Al settimo giro, Frentzen, dopo un disastroso avvio, dove perse molte posizioni, tentò il sorpasso alla Arrows di De La Rosa; i due si toccarono costringendo entrambi al ritiro.

Mentre la Ferrari del tedesco iniziava ad allungare, piazzando una serie di giri veloci, arrivò il quarto ritiro della giornata: Ralf Schumacher finì nella ghiaia per un problema all’impianto frenante.

Intanto Trulli e Montoya, iniziarono una serrata lotta in pista, solo ai box, il colombiano riuscì a sopravanzare l’italiano. Al giro numero 23, arrivò il primo rifornimento per il leader della gara lasciando ad Hakkinen la testa alla corsa. Tre giri più tardi arrivò il pit stop anche per Rubens Barrichello, che rientrò comunque al terzo posto dietro al compagno di squadra e la McLaren del finlandese, che ancora doveva fermarsi.
Al 27° passaggio, arrivò il turno di Hakkinen che nel frattempo era riuscito ad accumulare, oltre 23 secondi di vantaggio su Schumacher. Questo bastò al finlandese per conquistare la leadership.

gp spagna 2001 schumacher
© Ferrari

Le prime posizioni rimasero invariate fino al secondo pit stop. Schumacher fu tra i primi a rientrate, mentre Barrichello, fece la sua sosta due tornate più tardi. Ma il brasiliano cominciò ad accusare dei problemi: alla fine arrivò il suo ritiro per un problema alla sospensione posteriore. Al giro numero 51 arrivò anche la seconda sosta di Hakkinen, mentre Schumacher, cominciò a perdere terreno, lamentando una forte vibrazione alle ruote.
Coulthard nel frattempo riuscì a risalire fino alla sesta posizione, mentre Montoya era fermamente saldo al terzo posto, seguito dalla BAR di Villeneuve e da Trulli.

gp spagna 2001 podio
© Ferrari

All’ultimo giro arrivò il colpo di scena: la McLaren di Hakkinen iniziò improvvisamente a rallentare fino al ritiro per un guasto meccanico e regalando la vittoria a Schumacher.

Al secondo posto si piazzò Juan Pablo Montoya, che finalmente riuscì a concludere la sua prima gara nonostante le difficoltà della Williams per tutto il weekend. Sul podio salì anche Villeneuve: risultato che mancava dal Gran Premio di Ungheria del 1998.
A punti anche Jarno Trulli, davanti a Coulthard e Nick Heidfeld con la Sauber.

La classifica finale del GP di Spagna 2001

Pos No Pilota Team Tempo Giri Griglia Punti
1 1 Germany Michael Schumacher
Italy Ferrari 01:31:03.305 65
1
10
2 6 Colombia Juan Pablo Montoya
United Kingdom Williams 01:31:44.043 65
12
6
3 10 Canada Jacques Villeneuve
United Kingdom BAR 01:31:52.931 65
7
4
4 12 Italy Jarno Trulli
Ireland Jordan 01:31:54.558 65
6
3
5 4 United Kingdom David Coulthard
United Kingdom McLaren 01:31:54.921 65
3
2
6 16 Germany Nick Heidfeld
Switzerland Sauber 01:32:05.198 65
10
1
7 9 France Olivier Panis
United Kingdom BAR 01:32:08.282 65
11
0
8 17 Finland Kimi Raikkonen
Switzerland Sauber 01:32:23.113 65
9
0
9 3 Finland Mika Häkkinen
United Kingdom McLaren Clutch 64
2
0
10 22 France Jean Alesi
France Prost +1 lap 64
15
0
11 23 Brazil Luciano Burti
France Prost +1 lap 64
14
0
12 14 Netherlands Jos Verstappen
United Kingdom Arrows +2 laps 63
17
0
13 21 Spain Fernando Alonso
Italy Minardi +2 laps 63
18
0
14 7 Italy Giancarlo Fisichella
Italy Benetton +2 laps 63
19
0
15 8 United Kingdom Jenson Button
Italy Benetton +3 laps 62
21
0
16 20 Brazil Tarso Marques
Italy Minardi +3 laps 62
22
0
RIT 2 Brazil Rubens Barrichello
Italy Ferrari Suspension 49
4
0
RIT 18 United Kingdom Eddie Irvine
United Kingdom Jaguar Engine 48
13
0
RIT 5 Germany Ralf Schumacher
United Kingdom Williams Brakes 20
5
0
RIT 15 Brazil Enrique Bernoldi
United Kingdom Arrows Fuel Pressure 8
16
0
RIT 19 Spain Pedro de la Rosa
United Kingdom Jaguar Collision 5
20
0
RIT 11 Germany Heinz-Harald Frentzen
Ireland Jordan Collision 5
8
0

Le parole di Michael Schumacher a fine gara

Innanzitutto devo dire che sono molto dispiaciuto per Mika. Fino all’ultimo pit-stop stavamo assistendo ad una gara spettacolare e, proprio alla seconda sosta, Mika è riuscito a passarmi.

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© Ferrari

Sono rimasto scioccato quando l’ho visto fermo a bordo pista. Questo non è il modo in cui mi piace vincere ma è accaduta la stessa cosa a me in passato: le corse sono fatte così. Fino al secondo pit-stop la macchina si stava comportando perfettamente. Dopo la prima sosta ero riuscito a guadagnare un certo margine su Mika. Nonostante avessi tre treni di gomme nuovi, l’ultimo non era performante come quelli precedenti. Ho avvertito una vibrazione alle ruote e pensavo che gli pneumatici potessero delaminarsi. Pertanto ho rallentato, soprattutto sui rettilinei, temendo lo scoppio di una gomma. Alla radio abbiamo anche discusso della possibilità di fare una terza sosta, poi le vibrazioni si sono stabilizzate e ho capito che sarebbe stato meglio continuare. A causa del rallentamento del ritmo per me era anche molto difficile guidare nel traffico

Il video

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Silvano Lonardo

Founder di F1world e appassionato di Formula 1, ciclismo, Lego e vinili. Mi occupo di Digital Strategist. Blogger, insegnante di nuoto e papà.

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