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Walt Hansgen: il miglior rookie più vecchio

Walt Hansgen nacque il 28 ottobre 1919 a Westfield, nel New Jersey. Proprietario di una negozio e di una concessionaria Jaguar, Hansgen cominciò la sua carriera agonistica nel 1951, anche se in giovane età aveva già, la passione per le corse.

A Sebring, condivise una una vettura con Randy Pearsell finendo decimo nell’edizione 1952, questo spinse, il trentenne pilota americano, ad iscriversi al campionato SCCA, modificando la propria Jaguar e debuttando al Cumberland Sports Car Races nel 1953, vincendo la gara.

Nel 1956 ottenne il primo successo come privato alla guida di Jaguar XK120 vincendo il campionato nello Sport Car Club of America (SCCA) e ripetendo questo successo per ben quattro volte.
L’anno dopo, Hansgen, vinse di nuovo nella categoria SCCA e conquistando anche la “President’s Cup Race”, fu Viene nominato come “Best Driver of the Year” dal New York Times e “US Sports Car Driver of the Year” dal periodico statunitense “Sports Illustrated“.

Walt Hansgen GP usa 1961
© Nelson

Nei tre anni successivi, Hansgen, vinse nuovamente il titolo SCCA con il team di Briggs Cunningham alla guida di una Lister-Jaguar. Nel 1960, arrivò anche la partecipazione, per correre alla 24 ore di Le Mans, insieme a Dan Gurney alla guida di un nuovo prototipo Jaguar. Queste esperienze, aiutarono, il pilota di Westfield, ad accedere alla Formula 1, alla guida di una Cooper T43 –Climax nel Gran Premio degli Stati Uniti, dove però, dovette ritirarsi a causa di un incidente. Lo stesso anno arrivò il secondo successo alla “President’s Cup Race” con una Maserati Tipo 61, nota anche “Birdcage” .

Nell’edizione del 1962 della “President’s Cup Race”, Hansgen fu l’autore di una grande gara, dopo essere partito in ultima posizione, riuscì a portarsi in testa, prima del cambio gomme, e terminando la gara in nona posizione.
Quell’anno partecipò anche alla gara di Le Mans con una Maserati tipo 151, insieme a Bruce McLaren e a Sebring, su una Jaguar XKE. In Formula 1, Hansgen, prese parte Gran Premio del Messico, gara non valida per il campionato del mondo, in cui perse la vita Ricardo Rodriguez.

Per pilota del New Jersey, il 1963 segnò l’ultimo anno con la squadra di Cunningham, con cui prese parte nuovamente alla 24 ore di Le Mans e alla Road America con Augie Pabst.

Walt Hansgen Daytona 1966
©Nigel Smuckatelli by racingsportscars.com

Nel 1964, il pilota americano, vinse la 500 Km di Bridgehampton con una Scarab-Chevrolet del team Mecom Racing Team, mentre a Watkins Glen arrivò terzo nel campionato Nascar. La carriera di Hansgen passò anche dalla 500 miglia di Indianapolis ritirandosi mentre era in seconda posizione e diventando famoso come il miglior rookie più vecchio con i suoi 44 anni.
Nell’ottobre dello stesso anno fu chiamato da Colin Chapman per guidare la terza Lotus nel Gran Premio degli Stati Uniti e finendo al quinto posto. L’anno seguente, provò nuovamente la 500 miglia di Indianapolis con la stessa vettura dell’anno precedente finendo quindicesimo. Hansgen poi passò al team Mecon, dove pilotò molte auto sportive tra cui Ferrari e Lola e dove conobbe anche, un giovane pilota dal nome Mark Donohue.

Con il giovane pilota americano, Hansgen, a bordo di una Ford Mk II, arrivò quarto posto alla 24 ore di Daytona
e secondo alla 12 ore di Sebring. Nell’aprile del 1966, la Ford ingaggiò l’ormai esperto pilota america a provare la nuova GT-40, da portare alla 24 ore di Le Mans.

Ma durante le prove preliminari, della mattina del 2 aprile, Hansgen finì violentemente contro una barriera, dopo aver urtato alcuni sacchi di sabbia in una via di fuga. Portato all’ospedale militare americano a Orléans, morì il 7 aprile per le gravi ferite subite.

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Silvano Lonardo

Mi occupo di Digital Strategist. Appassionato di Formula 1, ciclismo, pallamano e Lego. Insegnante di nuoto e due volte papà.

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