1970-1979Formula 1On this day

Watkins Glen ’78: ingiustizia è fatta

La stagione 1978 di F1, come tradizione, si spostò nel continente americano per le ultime due tappe del mondiale.

Gli organizzatori del Glen rifiutarono l’iscrizione alla gara di Patrese perché ritenuto, da un collegio formato da piloti anziani, responsabile dell’incidente che a Monza era costato la vita di Peterson.

La decisione fu oggetto di aspre critiche sia da parte della scuderia Ferrari che della commissione sportiva italiana.

watkins glen pitlane gp stati uniti-est 1978
© Ericok/Flickr

Entrambe definirono il provvedimento una “malefica” maniera per trovare un capro espiatorio a quanto successo in Italia.

Le questioni legali lasciarono l’amaro in bocca agli appassionati del mondo delle corse che ricorderanno per sempre la pessima figura fatta degli organizzatori americani e dal circus nei confronti del pilota italiano quando si espresse la magistratura e scagionò Patrese.

Le prove del venerdì videro primeggiare il neo campione del mondo Andretti.

mario andretti gp stati uniti-est 1978
© Ericok/Flickr

Il pubblico è tutto per il pilota italo americano, definito il “pilota dei due mondi”.

Subito dietro le due Ferrari ed a seguire tutte le altre monoposto.

Durante il warm up la Lotus del campione del mondo patisce la rottura della sospensione posteriore, rimanendo coinvolta in un pauroso incidente.

Tuttavia, grazie al lavoro dei propri meccanici, Andretti riesce comunque a schierarsi in pole position ed allo scattare della gara, prende la testa davanti alle rosse.

La Lotus sembra allungare e lasciare le Ferrari in balia del suo strapotere, ma il destino aveva scritto un’altra storia.

Al secondo giro la monoposto di Andretti rallenta per un problema ai freni che la costringe ad arrendersi al tandem Ferrari ed a lasciarsi sorpassare.

Per ventidue giri Gilles segue come un’ombra il proprio caposquadra poi, improvvisamente, si rompe un pistone del glorioso 12 cilindri ed il canadesino deve fermarsi a bordo pista, lasciando il secondo posto alla Williams di Jones.

scuderia ferrari pits gp stati uniti-est 1978
© Ferrari

La Ferrari di testa, con un vantaggio rassicurante, conduce la corsa senza forzare con l’unico obiettivo di arrivare a vedere la bandiera scacchi.

Ad esaltare il pubblico, Andretti a parte, è il suo compagno di squadra Jarier, chiamato a sostituire il compianto Peterson.

Il pilota francese si adatta subito alla monoposto e, nonostante una sosta ai box, riesce a rimontare in maniera focosa, fino ad occupare il terzo posto.

A quattro giri dalla fine la sua Lotus n. 55 improvvisamente si ammutolisce…

Jarier è rimasto senza benzina, perdendo una posizione da podio e facendo irritare non poco il patron Chapman!

È Carlos Reutemann a vincere il Gran Premio, l’ultimo con la Ferrari.

Sul podio dichiara che l’unico problema è stato un forte raffreddore…

Al secondo posto troviamo per la prima volta sul podio una scuderia destinata da lì a poco a diventare una grande: la Williams!

Quarta la Renault dotata di motore turbo, a dimostrazione che il motore sovralimentato è molto più che un esperimento.

L’ordine di arrivo del GP Stati Uniti d’America-Est 1978

Pos No Pilota Team Tempo Giri Griglia Punti
1 12 Canada Gilles Villeneuve
Italy Ferrari 01:57:49.196 70
3
9
2 20 South Africa Jody Scheckter
United Kingdom Wolf 01:58:02.568 70
2
6
3 11 Argentina Carlos Reutemann
Italy Ferrari 01:58:08.604 70
11
4
4 35 Italy Riccardo Patrese
United Kingdom Arrows 01:58:13.863 70
12
3
5 4 France Patrick Depailler
United Kingdom Tyrrell 01:58:17.754 70
13
2
6 22 Ireland Derek Daly
United Kingdom Ensign 01:58:43.672 70
15
1
7 3 France Didier Pironi
United Kingdom Tyrrell 01:59:10.446 70
18
0
8 8 France Patrick Tambay
United Kingdom McLaren 01:59:15.756 70
17
0
9 27 Australia Alan Jones
United Kingdom Williams 01:59:18.138 70
5
0
10 5 United States Mario Andretti
United Kingdom Lotus +1 lap 69
9
0
11 66 Brazil Nelson Piquet
United Kingdom Brabham +1 lap 69
14
0
12 15 France Jean-Pierre Jabouille
France Renault +5 laps 65
22
0
NC 10 Finland Keke Rosberg
Germany ATS +12 laps 58
21
0
RIT 26 France Jacques Laffite
France Ligier Transmission 52
10
0
RIT 7 United Kingdom James Hunt
United Kingdom McLaren Spun Off 51
19
0
RIT 55 France Jean-Pierre Jarier
United Kingdom Lotus Oil Leak 49
1
0
RIT 31 France René Arnoux
United Kingdom Surtees Engine 37
16
0
RIT 21 United States Bobby Rahal
United Kingdom Wolf Fuel System 16
20
0
RIT 2 United Kingdom John Watson
United Kingdom Brabham Accident 8
4
0
RIT 1 Austria Niki Lauda
United Kingdom Brabham Brakes 5
7
0
RIT 14 Brazil Emerson Fittipaldi
Brazil Fittipaldi Accident 0
6
0
DNQ 17 Switzerland Clay Regazzoni
United Kingdom Shadow No Time 0

0
DNQ 19 Italy Beppe Gabbiani
United Kingdom Surtees No Time 0

0
DNQ 37 Italy Arturo Merzario
Italy Merzario No Time 0

0
DNQ 25 Mexico Hector Rebaque
United Kingdom Lotus No Time 0

0
DNPQ 36 Germany Rolf Stommelen
United Kingdom Arrows No Time 0

0
DNPQ 9 Netherlands Michael Bleekemolen
Germany ATS No Time 0

0

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Federico Sandoli

Esperto di logistica e trasporti, sempre pronto a recepire le novità ed a proporre soluzioni operative innovative. Lettore accanito, con una passione particolare per la scienza, la medicina ed…i supereroi. Iscritto al Club Ferrari di Maranello dalla nascita, curo da sempre la mia passione per la Ferrari e la F1 in genere. Colleziono modellini che posiziono rigorosamente in funzione del periodo dell’anno e degli eventi legati a piloti e case costruttori e custodisco gelosamente alcune lettere autografe oggetto di uno scambio di corrispondenza con l’Ing. Ferrari.

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