Nato il 25 dicembre 1943 a San Paolo, in Brasile, Wilson Fittipaldi Jr è il figlio maggiore del rinomato giornalista sportivo e commentatore radiofonico Wilson Sr e di sua moglie Juzy, entrambi appassionati di corse automobilistiche dopo la Seconda Guerra Mondiale. Wilson Sr, ispirato dalla leggendaria Mille Miglia italiana del 1949, fu il promotore della prima gara Mil Milhas nel 1956 a San Paolo.
Wilson Jr, noto affettuosamente come “Wilsinho” o “Tigrão”, ha ereditato la passione per le corse sin dalla giovane età. È il fratello maggiore del celebre campione CART e due volte campione del mondo di Formula 1, Emerson Fittipaldi, ma come accaduto a Jimmy Stewart e Ian Scheckter, è rimasto in ombra rispetto al fratello minore nel mondo delle corse automobilistiche di alto livello.
Wilson Fittipaldi ha iniziato la sua carriera gareggiando in kart costruiti insieme al fratello negli anni ’60 in Brasile, prima di passare alla Formula Vee. Nonostante un breve tentativo in Europa nel 1966, la sua opportunità in Formula Tre non si concretizzò a causa di divergenze con la sua squadra brasiliana.
Tornò in Europa nel 1970, dopo il successo di suo fratello in Formula Due, ottenendo successi significativi nella Formula Tre britannica, inclusa una vittoria al campionato BARC a Silverstone. Questi risultati gli valsero un contratto nel campionato europeo di Formula Due nel 1971, gareggiando al fianco del fratello Emerson nel Team Bardahl-Fittipaldi.
Wilson ottenne diversi risultati di rilievo, inclusa una seconda posizione a Vallelunga, che gli permisero di entrare nel mondo della Formula Uno nel 1972 come pilota pagante per il team Brabham. Benché abbia ottenuto un podio al Gran Premio del Brasile 1972, non replicò tale successo nel campionato del mondo.
Dopo una carriera discreta in Formula Uno, Wilson si ritirò temporaneamente dalla guida nel 1974 per fondare il team di Formula 1 brasiliano Copersucar-Fittipaldi. La squadra, sebbene non ottenne grandi successi, rappresentò un passo significativo per il motorsport brasiliano.
Successivamente, Wilson si dedicò alla gestione del team e agli interessi commerciali della famiglia, oltre a svolgere ruoli televisivi e a supportare la carriera agonistica di suo figlio Christian. Ha continuato a essere coinvolto nelle corse, partecipando al campionato brasiliano Stock Car negli anni ’80 e ’90 e vincendo diverse gare.
Dopo il suo ritiro dalla Formula 1, Wilson Fittipaldi ha occasionalmente ripreso il volante gareggiando nella serie brasiliana delle Stock Cars, ottenendo anche alcuni risultati di rilievo. Tuttavia, la sua principale attività è stata quella di manager, soprattutto negli anni ’90, durante i primi passi nel mondo delle corse del figlio Christian.
Dal 2004, Fittipaldi ha ricoperto il ruolo di direttore tecnico presso la scuderia brasiliana WB Motorsports nel campionato Stock Cars.
Purtroppo, Wilson Fittipaldi ci ha lasciati il 23 febbraio 2024 a causa di un arresto cardiaco. La sua eredità nel mondo delle corse automobilistiche rimarrà indelebile.