Zolder tra lacrime e sorrisi

L’ultimo week end d’aprile nel 1984 coincide col GP del Belgio, che in quell’occasione si disputava a Zolder. Sul circuito belga erano due anni che le Formula 1 non giravano, la morte di Gilles e il successivo approntamento dello storico circuito di Spa, lo avevano fatto uscire dal circus. Il campionato si è aperto sotto il segno della McLaren Porsche che, prima con Prost, poi con Lauda aveva dominato le prime due gare del campionato. La Ferrari, grande favorita, presenta la novità di un pilota italiano sulla mitica 27; Alboreto aveva coronato il sogno fino a quel momento negato ai piloti italiani, essere scelto da Enzo Ferrari per guidare una delle sue macchine.
In Brasile un problema ai freni priva l italiano di una vittoria certa mentre in Sud Africa sarà l’altura a creare i maggiori problemi alle macchine italiane.
Prima della gara in Belgio, la Ferrari decide di prenotare il circuito di Imola per svolgere un intensa sessione di test.
Le prove sul circuito imolese non dipanano i dubbi fino a quando una serie di giri eseguiti in serata fa scorgere una serie di scariche elettriche sul posteriore della monoposto.
A Forghieri si illuminano gli occhi, capisce che la centralina elettronica è posizionata male, fa rientrare la vettura e sferza la squadra affinché metta in essere i correttivi necessari.
In Belgio la squadra italiana non si dimostra subito in forma, anzi, durante le prime qualifiche Arnoux è sesto mentre Alboreto è addirittura decimo. Le rosse mal digeriscono i radiali Good Year in piu “radio box” fa trapelare che i piloti si sentono a disagio quando affrontano la curva Terlamen teatro dell incidente mortale di Villeneuve di due anni prima. A turbare l atmosfera è anche il casco del canadese apposto nell’impianto in una specie di altare eretto alla memoria.

Al sabato Forghieri decide di scartare i radiali e di utilizzare le Good Year tradizionali e la situazione muta improvvisamente: le Ferrari diventano padrone del circuito con Alboreto che ottiene la sua prima pole position. A completare la prima fila, la tretanovesima nella propria storia, è Arnoux che con un giro tutto grinta riesce a strappare alla Renault di Warwick la seconda posizione in griglia.
Al via la rossa 27 riesce a mantenere la testa, mentre Arnoux, sbaglia clamorosamente la partenza e viene superato da Warwick. Alboreto comincia a imporre un ritmo elevatissimo e, giro dopo giro, la 27 sparisce dal mirino della Renault in seconda posizione che fatica a contenere Arnoux indispettito dalla partenza sbagliata e dal non poter seguire il proprio compagno in testa alla corsa.
La Ferrari numero 28 prova a passare la Renault in diversi punti riuscendo solo a consumare eccessivamente le gomme, che per un errore di valutazione le ha volute diverse rispetto a quelle del compagno. Al ventiseiesimo giro deve rientrare ai box per cambiarle. Entrato in pit lane il cambio delle gomme è insolitamente lungo e René ritorna in pista tredicesimo.
Alboreto in testa conduce con una sola sbavatura, con le gomme consumate allarga la traiettoria della prima curva compiendo un’innocua escursione fuori pista. Il giro dopo cambia le coperture e torna in testa per continuare la propria corsa solitaria.
Arnoux, con le gomme giuste, inizia una rimonta che dimostra quanto la grinta del francese sia ancora intatta nonostante l inizio di stagione non proprio brillante, in pochi giri raggiunge Piquet e lo passa in prossimità del rettilineo d’arrivo, stessa sorte tocca a Rosberg che viene saltato da Arnoux facendo sembrare la Williams una macchina di una categoria inferiore. Passato il finlandese la Ferrari arriva facilmente in scia alla lotus di De Angelis che passa nel medesimo punto andando a prendersi il terzo posto.
Dai box Ferrari sembra trapelare un po’ d’ansia per la macchina di Arnoux, infatti lo scatenato francese ha fatto segnare per diversi giri il miglior tempo dimenticando il pericolo di rimanere senza benzina, Ma oggi e’ il Ferrari Day e non c e nulla che possa fermare le macchine italiane: Alboreto taglia il traguardo conquistando la sua prima vittoria con la Ferrari e Arnoux è splendidamente terzo.
Con questa vittoria l ‘italiano ha interrotto un digiuno di piloti italiani vincitori con una monoposto del cavallino che risale addirittura al 1966 quando Scarfiotti vinse a Monza.
Quel giorno a Zolder ci fu un virtuale passaggio di consegne tra Gilles e Alboreto, infatti l’italiano entrò nel cuore dei tifosi del cavallino che lo elessero a loro beniamino. Quando Michele lasciò la Formula uno provò a rivivere le stesse emozioni partecipando alle gare Endurance vincendo a Le Mans e a Sebring. Il 25 aprile 2001 durante una sessione di test, un incidente ce lo ha strappato via lasciando un gran vuoto e tanti rimpianti.
L’ordine di arrivo del GP del Belgio 1984
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri | Griglia | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 27 | ![]() |
![]() |
01:36:32.048 | 70 |
1 |
9 |
2 | 16 | ![]() |
![]() |
01:37:14.434 | 70 |
4 |
6 |
3 | 28 | ![]() |
![]() |
01:37:41.851 | 70 |
2 |
4 |
4 | 6 | ![]() |
![]() |
Out of Fuel | 69 |
3 |
3 |
5 | 11 | ![]() |
![]() |
+1 lap | 69 |
5 |
2 |
6 | 19 | ![]() |
![]() |
+2 laps | 68 |
19 |
1 |
7 | 15 | ![]() |
![]() |
+2 laps | 68 |
12 |
0 |
8 | 17 | ![]() |
![]() |
+2 laps | 68 |
24 |
0 |
9 | 1 | ![]() |
![]() |
Engine | 66 |
9 |
0 |
10 | 10 | ![]() |
![]() |
+6 laps | 64 |
26 |
0 |
DSQ | 4 | ![]() |
![]() |
Disqualified | 69 |
21 |
0 |
RIT | 21 | ![]() |
![]() |
Suspension | 53 |
25 |
0 |
DSQ | 3 | ![]() |
![]() |
Disqualified | 51 |
22 |
0 |
RIT | 26 | ![]() |
![]() |
accident | 42 |
13 |
0 |
RIT | 2 | ![]() |
![]() |
Spun off | 42 |
18 |
0 |
RIT | 14 | ![]() |
![]() |
Exhaust | 39 |
6 |
0 |
RIT | 8 | ![]() |
![]() |
Water Pump | 35 |
14 |
0 |
RIT | 23 | ![]() |
![]() |
Engine | 28 |
11 |
0 |
RIT | 5 | ![]() |
![]() |
Electrical | 15 |
15 |
0 |
RIT | 25 | ![]() |
![]() |
Radiator | 15 |
23 |
0 |
RIT | 18 | ![]() |
![]() |
Engine | 15 |
17 |
0 |
RIT | 24 | ![]() |
![]() |
Transmission | 14 |
20 |
0 |
RIT | 12 | ![]() |
![]() |
Clutch | 14 |
10 |
0 |
RIT | 7 | ![]() |
![]() |
Distributor | 5 |
8 |
0 |
RIT | 22 | ![]() |
![]() |
Ignition | 2 |
7 |
0 |
RIT | 20 | ![]() |
![]() |
Clutch | 1 |
16 |
0 |
DNQ | 9 | ![]() |
![]() |
No Time | 0 |
0 |